Lunedì 6 aprile 2020 il Consiglio comunale di Bologna ha approvato all’unanimità un ordine del giorno presentato dalla consigliera comunale PD Simona Lembi riguardo alla necessità di pubblicizzare l’informazione che i servizi e i centri antiviolenza sono operativi anche in questa fase di emergenza sanitaria.
L’ordine del giorno è stato inoltre firmato dai consiglieri comunali PD Roberto Fattori, Elena Leti, Federica Mazzoni, Loretta Bittini, Raffaele Persiano, Roberta Li Calzi, Mariaraffaella Ferri, Nicola De Filippo, Francesco Errani, Gabriella Montera, Andrea Colombo, Maria Caterina Manca, Michele Campaniello.
Online è inoltre accessibile il relativo comunicato stampa. Di seguito è disponibile il testo dell’ordine del giorno.
Il Consiglio comunale,
visto
l’appello pubblicato dalla rete DIRE Centri Antiviolenza;
visto
l’appello pubblicato da Casa delle Donne per non subire violenza di Bologna;
stante il fatto che
il fenomeno della violenza contro donne e minori richiede, nelle attuali restrizioni di movimento dovute all’emergenza sanitaria, nuove forme di attenzione, monitoraggio, e contrasto;
invita il Signor Sindaco e la Giunta
ad assicurare alle operatrici e al personale, come pure alle persone ospiti dei Centri e di ogni servizio di contrasto alla violenza, tutto il necessario per proseguire il loro lavoro e la loro permanenza in condizioni di piena sicurezza igienico sanitaria ;
a continuare a promuovere nel modo più ampio e puntuale possibile l’informazione dell’apertura dei Centri e dei Servizi Antiviolenza e del fatto che alle vittime di violenza sia mantenuto il diritto di continuare a muoversi liberamente per chiedere aiuto e protezione alle istituzioni competenti ;
a ribadire e a pubblicizzare in ogni modo, che essere vittima di violenza è considerato ‘condizione di necessità’ e che quindi con o senza autocertificazione, si esce dalla propria abitazione senza incorrere in alcuna contravvenzione.
Invita La Signora Prefetto e le autorità di Protezione Civile
a fare quanto di competenza per individuare alloggi ponte in cui donne e i loro figli possano, quando necessario, trascorrere il periodo di quarantena, prima di essere accolte nelle case rifugio.
Invita la Procura della Repubblica
ad agire per assicurare piena applicazione all’Ordine di allontanamento del maltrattante.
Rinnova
la propria vicinanza alle Vittime di violenza.
Esprime
elogio e riconoscimento alle operatrici e alle volontarie dei Centri Antiviolenza per la tenacia, l’abnegazione, la determinazione e le competenze con cui animano l’attività dei centri e per il fatto di avere proseguito l’attività anche in questa fase di emergenza sanitaria.
Esprime altresì
apprezzamento e gratitudine per tutti quegli altri servizi e quelle attività che associazioni, gruppi e singoli cittadini, promuovono ogni giorno per contrastare il fenomeno della violenza contro donne e minori.
f.to S. Lembi, R. Fattori, E. Leti, F. Mazzoni, L. Bittini, R. Persiano, R. Li Calzi, M. Ferri, N. De Filippo, F. Errani, G. Montera, A. Colombo, M. C. Manca, M. Campaniello.