Giovedì 17 dicembre 2020 il Consiglio comunale ha approvato l’ordine del giorno 231.32, presentato dal consigliere comunale Francesco Errani sul sostegno all’economia circolare nel Comune di Bologna e adesione alla rete dei comuni rifiuti zero.
Tramite link oppure i correlati è disponibile il testo dell’intervento in aula del consigliere Francesco Errani.
Inoltre si accede tramite link al comunicato stampa del Comune con l’ordine di trattazione e le delibere sul Bilancio approvate.
Tutta la documentazione del Bilancio sarà disponibile nei prossimi giorni nella versione definitiva alla pagina web sul Bilancio del Comune di Bologna.
Tramite link sono inoltre consultabili tutti gli ordini del giorno dei consiglieri comunali PD approvati a cui è dedicata un’area specifica del nostro sito.
Il Consiglio comunale
Premesso che:
– la Direttiva 2008/98/CE (Strategia europea dei rifiuti) elenca le priorità nella gestione dei rifiuti: prevenzione; preparazione per il riutilizzo; riciclaggio; recupero di altro tipo, per esempio il recupero di energia; smaltimento;
– la Risoluzione del Parlamento europeo del 24 maggio 2012 sostiene un’Europa efficiente nell’impiego delle risorse e esorta la Commissione e gli Stati membri a eliminare gli ostacoli a un mercato del riciclo e del riutilizzo funzionante, sottolineando l’urgente necessità di attuare pienamente l’intera legislazione esistente in materia di rifiuti, potenziandone l’applicazione e il controllo;
– il D.Lgs n. 152/2006, “Norme in materia ambientale” e successive modificazioni, promuove la prevenzione e la riduzione della produzione e della nocività di rifiuti, disponendo: la promozione di strumenti economici, eco-bilanci, sistemi di certificazione ambientale, analisi del ciclo di vita dei prodotti, azioni di informazione e sensibilizzazione dei consumatori, l’uso di sistemi di qualità;
– la Legge n. 221/2015, “Disposizioni in materia ambientale per promuovere misure di green economy e per il contenimento dell’uso eccessivo di risorse naturali”, prevede anche l’obbligo, per le amministrazioni pubbliche, di inserimento nelle documentazioni di gara degli appalti di criteri di preferenza e specifiche tecniche che favoriscano prodotti e tecnologie meno impattanti sull’ambiente;
– la Legge regionale n.16/2015, “Disposizioni a sostegno dell’economia circolare, della riduzione della promozione dei rifiuti urbani, del riuso dei beni a fine vita, della raccolta differenziata”, identifica strumenti e percorsi per realizzare una nuova visione economica dei rifiuti e la riduzione della produzione, con l’obiettivo di applicare entro il 2020 la tariffa puntuale in tutta la regione, cercando di privilegiare la riduzione, il riuso e il recupero del rifiuto, per arrivare a “discarica zero”;
Considerato che:
– la gestione della raccolta differenziata, insieme al contributo della tecnologia, deve portare a un cambiamento organizzativo che coinvolga la comunità, chiamata a collaborare per attuare la sostenibilità ambientale;
– è importante la realizzazione di piattaforme impiantistiche per il riciclaggio e il recupero dei materiali, finalizzato al reinserimento nella filiera produttiva;
– la riduzione dei rifiuti deve essere accompagnata dalla diffusione del compostaggio domestico, dalla sostituzione delle stoviglie e bottiglie in plastica, dall’utilizzo dell’acqua del rubinetto, dall’utilizzo dei pannolini lavabili, dall’acquisto alla spina di latte, bevande, detergenti, prodotti alimentari, e sostituzione dei sacchetti in plastica con sporte riutilizzabili;
– devono essere sostenuti l’attività e i servizi di riuso e riparazione, in cui beni durevoli, mobili, vestiti, infissi, sanitari, elettrodomestici, vengono riparati, riutilizzati e venduti;
– la tariffazione puntuale permette di pagare le utenze sulla base della produzione effettiva di rifiuti non riciclabili da raccogliere, un meccanismo che premia il comportamento virtuoso dei cittadini e promuove una maggiore consapevolezza;
– il recupero e selezione dei rifiuti consente di recuperare materiali riciclabili, permettendo una riprogettazione industriale degli oggetti non riciclabili e promuovendo anche una responsabilità estesa del produttore, e la promozione di buone pratiche di acquisto, produzione e consumo da parte dei cittadini;
– la strategia Rifiuti Zero punta a un percorso di sostenibilità che permette di fare scelte a difesa dell’ambiente in cui viviamo, prevedendo linee guida sintetizzate nei “Dieci passi verso Rifiuti Zero” di Zero Waste Italy;
– insieme alla strategia spreco zero, il mondo del terzo settore e della cooperazione sociale unisce il recupero del bene al valore del recupero delle persone;
IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA
– a intraprendere il percorso verso il traguardo “Rifiuti Zero”, proseguendo l’impegno a promuovere progetti volti alla riduzione nella produzione dei rifiuti da parte di utenze domestiche e non domestiche;
– a intraprendere il percorso verso il traguardo “Rifiuti Zero”, approvando una deliberazione avente per oggetto: “Adesione strategia internazionale Rifiuti Zero 2020” che consente l’inserimento nell’elenco nazionale dei “Comuni Rifiuti Zero”;
– a proseguire nella realizzazione di progetti, anche in collaborazione con soggetti privati e tramite la sostituzione/riduzione dell’utilizzo della plastica negli uffici e nelle iniziative promosse dal Comune di Bologna, volti a ridurre a monte la produzione di rifiuti, e favorendo il più possibile nuovi stili di vita nella comunità locale;
– a proseguire nel sostenere l’inclusione di clausole sociali nelle procedure di gara, in particolare nel riutilizzo, nel riciclaggio e nell’economia circolare, in collaborazione con partner e reti locali e europee, per la promozione di clausole sociali e buone pratiche per l’inserimento lavorativo di persone in situazione di fragilità;
– in merito al Servizio Gestione Rifiuti Urbani, a verificare l’attuazione dell’Ordine del giorno, anche tramite la Regione Emilia Romagna e il Consiglio Locale di Bologna di Atersir, per monitorare l’attività dei gestori operanti nell’ area territoriale della Città Metropolitana di Bologna.
F.to: F. Errani, A. Colombo, G.Montera, R. Li Calzi, R. Fattori., M. Bugani, M. Piazza, F. Mazzoni.L. Bittini, A. Palumbo, F. Martelloni, E.M. Clancy.