Giovedì 17 dicembre 2020 il Consiglio comunale ha approvato l’ordine del giorno 231.20, presentato dalla consigliera comunale Federica Mazzoni sulla Clausola di solidarietà e di educazione alla comunità dei bandi.

Tramite link è disponibile il comunicato stampa del Comune con l’ordine di trattazione e le delibere sul Bilancio approvate.

Tutta la documentazione del Bilancio sarà disponibile nei prossimi giorni nella versione definitiva alla pagina web sul Bilancio del Comune di Bologna.

Tramite link sono inoltre consultabili tutti gli ordini del giorno dei consiglieri comunali PD approvati a cui è dedicata un’area specifica del nostro sito.

IL CONSIGLIO COMUNALE

PREMESSO CHE:

la povertà è un fenomeno multidimensionale che non si connota più come momento transitorio, ma che allarga stabilmente le disuguaglianze, intaccando i diritti fondamentali di diverse categorie di cittadini e cittadine, ancora di più a causa dell’attuale perdurante crisi causata dal covid19.

EVIDENZIATO CHE:

il welfare generativo e di comunità deve essere obiettivo e metodo dell’Amministrazione comunale, affinché si sia in grado di creare e rigenerare risorse responsabilizzando le persone che fruiscono di interventi sociali, al fine di aumentare l’impatto degli interventi delle politiche sociali a beneficio dell’intera collettività;

la vocazione autentica del Terzo Settore, in collaborazione-integrazione e con l’indirizzo-controllo degli enti pubblici, è quella di “capacitare”, ovvero dare strumenti alle persone e svolgere azione educativa per la cittadinanza.

SOTTOLINEATO INOLTRE CHE:

la chiave per una società includente, integrata e sicura è quella di creare un sistema che non sia solo un’offerta di servizi per target di popolazione, quanto progetti che radicandosi nel territorio attivino sia la capacità delle persone ai quali sono rivolti, sia delle persone non direttamente coinvolte, cittadini e cittadine sempre più capaci di riconoscerne la valenza e l’importanza per una complessiva coesione e tenuta sociale;

se ogni progetto portato avanti dal Terzo Settore e/o finanziato dall’Amministrazione comunale prevedesse un investimento economico particolare, o un’allocazione diversa delle risorse, dedicato alla valutazione della ricaduta nel territorio, ci sarebbe non solo un monitoraggio rispetto all’erogazione di un servizio, quanto una valutazione sul benessere di tutta la comunità.

INVITA IL SINDACO E LA GIUNTA

a prevedere e istituire nei propri bandi ulteriori risorse adibite a una “Clausola di solidarietà e di educazione alla comunità” rivolta alla cittadinanza non target per i progetti portati avanti dal Terzo Settore,

a prevedere e istituire nei propri bandi attività di promozione di empowerment per i/le beneficiari/e,

a prevedere una sistematica valutazione di impatto sul benessere sociale complessivo a posteriori delle progettualità realizzate -a partire da alcune sperimentazioni- anche in collaborazione con l’Università di Bologna.

F.to F. Mazzoni R. Fattori.  S. Lembi, F. Errani, M. Ferri, L. Bittini, F. Martelloni, E.M. Clancy.