Il Consiglio comunale ha approvato all’unanimità un ordine del giorno per valorizzare la figura di Guglielmo Marconi, anche in vista dei prossimi anniversari della nascita e della morte, presentato e firmato, tra l’altro, dalla consigliera comunale PD Simona Lembi e firmato dai consiglieri Roberto Fattori, Francesco Errani, Raffaella Santi Casali, Michele Campaniello, Piergiorgio Licciardello, Federica Mazzoni, Isabella Angiuli, Nicola De Filippo, Roberta Li Calzi, Rossella Lama, Loretta BittiniMariaraffaella Ferri, Giulia Di Girolamo, Maria Caterina Manca, nonché dai consiglieri comunali De Biase, Foresti, Bugani.

L’ordine del giorno è frutto della sintesi tra due  testi presentati.

Online è consultabile il relativo comunicato stampa. Di seguito il testo dell’ordine del giorno.

IL CONSIGLIO COMUNALE
PREMESSO CHE

Bologna ha dato i natali a Guglielmo Marconi, grande scienziato che con le sue invenzioni e capacità imprenditoriali avrebbe cambiato il corso della storia e il nostro modo di vivere, e i prossimi anni rappresentano una ulteriore e importante occasione per celebrarne la figura, stante le ricorrenze degli 85 anni dalla scomparsa (2022) e i 150 anni dalla nascita (2024);
Il padre Giuseppe, originario di Camugnano (sull’Appennino tosco-emiliano) poco distante da Porretta Terme, ricco proprietario terriero, di Villa Griffone a Pontecchio Marconi e dell’appartamento di Bologna in Palazzo Marescalchi e la madre Annie Jameson, irlandese, di origine scozzese, anch’essa di origini benestanti, giunta in Italia per lo studio del bel canto;
Guglielmo Marconi trascorre la sua infanzia a Villa Griffone nelle campagne di Pontecchio a 12 km dal centro di Bologna e lì svolge studi ed esperimenti, non seguì studi regolari ma frequentò saltuariamente scuole a Firenze, in Inghilterra e a Livorno preferendo sempre concentrarsi sulle materie scientifiche e svolgere molta attività sperimentale nell’ambito dell’elettrologia, anche sotto la guida di docenti privati tra i quali vanno ricordati Vincenzo Rosa (da cui prendeva lezioni a Livorno) ed Augusto Righi – illustre docente dell’Università di Bologna – che ebbe modo di
incontrare più volte verso i vent’anni;
Con grande pazienza e tenacia ed un lunghissimo lavoro sperimentale svolto nel laboratorio allestito nella soffitta di Villa Griffone, Guglielmo Marconi l’8 dicembre 1895 riuscì ad inviare un segnale oltre un ostacolo fisico: la collina dietro Villa Griffone a una distanza di circa 2 km con il sistema di telegrafia senza fili da lui inventato. Il maggiordomo della famiglia conferma la ricezione del segnale sparando un colpo di fucile in aria, episodio entrato ormai nella storia come battesimo delle radiocomunicazioni. Questa data è considerata la nascita della radio, strumento che
avrebbe rivoluzionato il mondo. Villa Griffone è quindi il luogo in cui ha avuto inizio una nuova era per l’umanità, un luogo suggestivo in grado di affascinare milioni di persone.
Conclusi quegli esperimenti che segnarono l’inizio della comunicazione wireless, Marconi, seguendo l’incoraggiamento della madre, decise di recarsi a Londra dove tra il febbraio 1896 e il luglio 1897 conseguì due fondamentali risultati: ottenne il brevetto per il suo sistema radiotelegrafico e fondò la Wireless Telegraph & Signal  Company, in seguito nota come la Marconi’s Wireless Company avviando una lunga e straordinaria carriera in cui fu inventore ed imprenditore di grande successo Pur di fronte a manifesto scetticismo e a pareri discordanti, anche dalla comunità scientifica, Guglielmo Marconi installa a Poldhu in Cornovaglia un enorme  trasmettitore con antenna alta 130 metri e il 12 dicembre 1901 riesce ad effettuare la prima comunicazione transoceanica dimostrando che le onde EM potevano varcare l’oceano (solo alcuni anni più tardi venne compreso il meccanismo del rimbalzo sulla ionosfera). Il segnale viene ricevuto a St. John’s di Terranova a 3000Km di distanza. Ancora una volta Marconi stupisce il mondo e anticipa le scoperte teoriche successive grazie alle sue intuizioni, alla sua tenacia e al suo approccio pratico.
Nel 1912 il Titanic affonda. Grazie al segnale SOS inviato dal Marconista, 705 persone vengono tratte in salvo. Il mondo scioccato dalla tragedia, comprende pienamente la portata delle invenzioni di Marconi anche alla luce del fatto che molte più persone avrebbero potuto essere salvate se un piroscafo inglese che passava nelle vicinanze fosse stato a sua volta dotato di radio. Marconi, che avrebbe a sua volta dovuto imbarcarsi sul Titanic e solo per un caso non salì a bordo con la sua famiglia, andò a ricevere i superstiti al loro arrivo al porto di New York accolto trionfalmente dichiarò “Vale la pena di avere vissuto per avere dato a questa gente la possibilità di essere salvata”.

MESSI IN EVIDENZA

La medaglia d’oro offerta dalla Città di Bologna a Marconi nel 1903 la Laurea ad Honorem in Ingegneria conferitagli a Bologna dalla Regia Scola di
Applicazione per gli Ingegneri nel 1904.
La medaglia commemorativa dedicata allo scienziato dall’Università di Bologna nel 1926, in occasione di una sua conferenza sui 30 anni dall’invenzione.
Il Premio Nobel per la Fisica il 10 dicembre 1909, condiviso con Carl Ferdinand Braun, «in riconoscimento del suo contributo allo sviluppo della telegrafia senza fili».
Le cariche di Presidente dell’Istituto Treccani a partire dal 1933, Presidente del CNR dal 1928 e Presidente Reale Accademia d’Italia dal 1930.

CONSIDERATO CHE

Marconi non abbia mai fatto mancare di rendere esplicito il suo amore per il suo paese natale. Nel 1915 Marconi viene eletto Senatore del Regno all’età minima consentita e nel 1919, al termine della prima guerra mondiale, partecipa alla Conferenza di Pace a Parigi come membro della Delegazione Italiana.

TENUTO CONTO CHE

Sono numerosi luoghi che conservano la memoria di Guglielmo Marconi:
– Palazzo Orlandini in via IV Novembre 7, dove nacque il 25 aprile 1874
– la Cattedrale di San Pietro dove fu battezzato,
– Villa Griffone dove crebbe nella residenza principale della famiglia e dove allestì il suo primo laboratorio, oggi sede del Museo Marconi,
– i Palazzi Orsi-Marconi e Albergati,
– l’Archivio di Stato, all’epoca Scuola di Applicazione per gli Ingegneri, che nel 1904 gli conferì la laurea ad honorem, in cui Marconi fece i suoi primi incontri con il fisico Augusto Righi;

si ricordano inoltre

– il Palazzo dell’Archiginnasio, dove tenne una conferenza in occasione del 30esimo anniversario della telegrafia senza fili,
– lo Stadio Dall’Ara dove inaugurò la fiera di Bologna e poi l’Istituto di Fisica dell’Università, dove nel 34 aprì le attività del Congresso della Radio Industria Italiana;
– Villa Griffone è a poca distanza dal centro di Bologna (poco più di 10 Km). E’ un luogo di importanza storica internazionale e grande fascino: qui Guglielmo Marconi condusse i suoi primi esperimenti, qui si scrisse una pagina importante della storia dell’umanità e qui si tenne la prima trasmissione radio.
Sono numerosi i musei cittadini che ricordano l’operato di Marconi, tra questi:
– il Museo Marconi a Villa Griffone,
– il Museo della Storia di Bologna,
– il Museo Crescenzi-Pacinotti,
– il Museo della Comunicazione e del Multimediale G. Pelagalli,
– il Museo del Patrimonio Industriale.
Stante inoltre la Basilica di San Petronio dove si svolsero le esequie (a seguito della sua scomparsa avvenuta il 20 luglio 1937), la prima sepoltura alla Certosa di Bologna in attesa della costruzione del Mausoleo presso Villa Griffone a Sasso Marconi;
senza dimenticare l’Aeroporto internazionale di Bologna a lui intitolato e un comune del territorio che modifica il suo toponimo in onore del suo illustre concittadino.
Nel 1974 Gioia Marconi Braga istituisce “The Marconi Society”, per commemorare il centenario della nascita di suo padre Guglielmo Marconi. L’associazione internazionale “The Marconi Society” annovera tra i propri Fellows gli inventori di Internet, dei motori di ricerca, del telefono cellulare, della fibra ottica e del microprocessore.
Ogni anno la Marconi Society assegna un prestigioso Marconi Prize ai più brillanti ricercatori nel campo della scienza e della tecnologia.
La Fondazione Guglielmo Marconi, ente morale istituito nel 1938 allo scopo di promuovere e incoraggiare iniziative che volgano a perpetuare la memoria e la conoscenza del grande scienziato, svolge un importante lavoro di ricerca storica oltre a mantenere ed esporre un patrimonio importante a Villa Griffone. La Fondazione ha dato il via alla progettazione del Nuovo Museo Marconi e ospita il Marconi Institute for Creativity, dedicato a creatività, imprenditorialità e innovazione. La Fondazione Guglielmo Marconi, inoltre, siede nel Board of Directors
della Marconi Society,
Il Comune di Sasso Marconi ove ha sede Villa Griffone e la Fondazione Marconi, promuove la conoscenza della figura di Guglielmo Marconi con varie iniziative anche in collaborazione con la Fondazione stessa. Tra queste i Marconi Radio Days giunti alla quattordicesima edizione e che dal 2021 riprenderà la frequenza annuale.
L’amministrazione comunale sta preparando anche i festeggiamenti per il 150mo della nascita del grande scienziato nel 2024.
L’Istituzione Bologna Musei, tramite il museo del Patrimonio Industriale, ha promosso varie iniziative attorno alla figura di Guglielmo Marconi anche in occasione delle ricorrenze del centenario della prima trasmissione transatlantica (nel 2001) e dei 100 anni del premio Nobel (2009). Oggi propone un “itinerario Marconiano” con 15 tappe in città.
Il circuito Museale dell’ateneo di Bologna ha recentemente realizzato un importante progetto sulla figura di Augusto Righi che, come Marconi, studiava le onde  elettromagnetiche e a cui Marconi sottopose le sue intuizioni e i suoi primi esperimenti. L’ateneo ha dichiarato interesse ad espandere questa nuova esposizione permanente per ricomprendere anche l’opera di Guglielmo Marconi.

CONSIDERATO CHE

La figura e la storia di Guglielmo Marconi ancora oggi suscitano grandi emozioni in tutto il mondo e sono un punto di riferimento per la scienza, un modello di creatività, innovazione e imprenditorialità e ispirazione anche per molte imprese innovative (Marconi fu uno dei più grandi startupper di tutti i tempi);
Ricordiamo inoltre che Bologna si appresta a diventare uno dei principali centri mondiali nel trattamento dei Big Data, e’ una città universitaria, sede di ricerche e innovazioni, con incubatori per agevolare la nascita di start up;

PRESO ATTO CHE

L’Istituzione Bologna Musei e l’amministrazione di Bologna hanno investito molto nella valorizzazione del grande artista Giorgio Morandi ed oggi Bologna nel mondo è nota a buon titolo come la città di Morandi e molti artisti e appassionati arrivano a Bologna proprio per visitare la casa Natale e il museo Morandi.

IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA

A farsi promotori di un progetto di valorizzazione della figura del grande scienziato Guglielmo Marconi e dei valori che ha incarnato (in analogia a quanto fatto, per esempio, per onorare la figura di Giorgio Morandi), operando in sinergia con le realtà citate nelle premesse
Ad agevolare ed eventualmente sostenere anche le eventuali iniziative promosse da altri soggetti istituzionali pubblici o privati che hanno in animo di valorizzare la figura di Guglielmo Marconi nelle molte forme in cui è possibile farlo (per esempio festival, esposizioni, percorsi culturali, la realizzazione di opere filmiche o documentari).
A sostenere con forza ogni azione in Comune a Bologna, col Comune di Sasso Marconi e la Fondazione Guglielmo Marconi, in rapporto con la Città metropolitana e con la Regione Emilia Romagna per rilanciare la memoria di Guglielmo Marconi, dei tanti luoghi marconiani del territorio, per trasmettere il suo sapere e il suo genio, con particolare riferimento alle nuove generazioni, affinché, proprio in un momento di crisi così profonda come quella pandemica che stiamo attraversando, abbiano come riferimento ed esempio un uomo di scienza, un grande inventore e al tempo
stesso un imprenditore capace negli anni della propria gioventù di creare una azienda globale e multinazionale.
Ad avviare fin da subito un tavolo di confronto e collaborazione con tutti i soggetti istituzionali richiamati in premessa, per progettare ogni azione possibile di valorizzazione della figura di Marconi, anche per le celebrazioni della scomparsa e della nascita coinvolgendo Regione, Governo, istituzioni europee, aziende e altre realtà del territorio, anche assicurando finanziamenti per le iniziative in occasione degli 85 anni dalla scomparsa e dei 150 anni dalla nascita più complessivamente per rendere omaggio alla sua figura di scienziato, inventore ed imprenditore.

f.to: M. Piazza,  S. Lembi, R. Fattori, F. Errani, R. Santi Casali, M. Campaniello, P. Licciardello, F. Mazzoni, I. Angiuli, N. De Filippo, R. Li Calzi, R. Lama, L. Bittini, M. Ferri, G. Di Girolamo, M. C. Manca, M. De Biase, E. Foresti, M. Bugani.