Giovedì 21 dicembre 2017 il Consiglio comunale ha approvato l’ordine del giorno 420.28, presentato dal consigliere comunale Andrea Colombo con cui si invita a ”potenziare, a partire dal prossimo Bilancio e DUP, l’integrazione degli strumenti di programmazione del Comune con l’Agenda ONU 2030 per lo Sviluppo sostenibile e con la Carta di Bologna per l’Ambiente, introducendo anche in via sperimentale rispetto a quanto individuerà l’Istat, degli obiettivi e indicatori quantitativi per fissare in fase di preventivo e misurare in fase di consuntivo il conseguimento dei “goals di sviluppo sostenibile” e degli impegni in campo ambientale a Bologna ed a rendicontare nelle Commissioni competenti in merito allo stato di attuazione degli ordini del giorno approvati dal Consiglio comunale collegati al Bilancio di previsione nel mese di ottobre del relativo esercizio, al fine di orientare in tempo utile sia la predisposizione del successivo Bilancio e DUP da parte della Giunta, sia la conseguente attività di proposta di emendamenti e nuovi ordini del giorno collegati da parte del Consiglio.”

Di seguito è disponibile il testo dell’ordine del giorno.

Tutta la documentazione del Bilancio sarà disponibile entro breve nella versione definitiva online, come indicato nel comunicato stampa.

Il Consiglio comunale

Premesso:

– per la prima volta nel DUP 2018-2020 la programmazione del Comune di Bologna, ad oggi l’unico in Italia, tiene conto della “Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile”, il programma d’azione per le persone, il pianeta e la prosperità promosso dall’Organizzazione delle Nazioni Unite, tramite una lettura di progetti e servizi ordinata anche in funzione dei 17 goals (SDGs) previsti dall’ONU;

– durante il G7 Ambiente del giugno 2017 a Bologna, è stata sottoscritta da tutte le Città metropolitane italiane la “Carta di Bologna per l’Ambiente”, che contiene impegni concreti in 8 settori per la difesa dell’ambiente: riduzione dei rifiuti e riciclo, protezione del suolo e rigenerazione urbana, prevenzione del rischio di disastri generati dai cambiamenti climatici, transizione energetica, qualità dell’aria, tutela delle acque e del verde urbano, mobilità sostenibile;

Premesso inoltre:

– l’articolo 53, comma 6 del Regolamento sul funzionamento del Consiglio comunale prevede che periodicamente le Commissioni competenti, d’intesa con gli Assessori, procedano alla verifica dello stato di attuazione degli ordini del giorno approvati;

Considerato:

– la messa in relazione degli strumenti di programmazione del Comune con l’Agenda ONU 2030 è un primo passo molto importante e significativo, che può e deve trovare ulteriori sviluppi, per ampliamento e affinamento, nel prossimo ciclo di programmazione dell’ente;

– nella medesima ottica, appare utile e necessario mettere in relazione il Bilancio e DUP anche con gli obiettivi e gli impegni previsti dalla Carta di Bologna per l’Ambiente e dagli indicatori ivi stabiliti;

Considerato inoltre che:

– risulta opportuno pianificare in modo strutturale le modalità e i tempi di verifica dello stato di attuazione degli ordini del giorno approvati durante ciascuna sessione di Bilancio, al fine di inserire utilmente tale adempimento nel complessivo ciclo di programmazione dell’ente;

INVITA il Sindaco e la Giunta

– a potenziare, a partire dal prossimo Bilancio e DUP, l’integrazione degli strumenti di programmazione del Comune con l’Agenda ONU 2030 per lo Sviluppo sostenibile e con la Carta di Bologna per l’Ambiente, introducendo anche in via sperimentale rispetto a quanto individuerà l’Istat, degli obiettivi e indicatori quantitativi per fissare in fase di preventivo e misurare in fase di consuntivo il conseguimento dei “goals di sviluppo sostenibile” e degli impegni in campo ambientale a Bologna;

– a rendicontare nelle Commissioni competenti in merito allo stato di attuazione degli ordini del giorno approvati dal Consiglio comunale collegati al Bilancio di previsione nel mese di ottobre del relativo esercizio, al fine di orientare in tempo utile sia la predisposizione del successivo Bilancio e DUP da parte della Giunta, sia la conseguente attività di proposta di emendamenti e nuovi ordini del giorno collegati da parte del Consiglio.

f.to A. Colombo, S. Lembi, I. Angiuli, N. De Filippo, M. Ferri, R. Fattori, F. Errani, L. Bittini, C. Mazzanti.