Lunedì 18 maggio 2020 la consigliera PD Elena Leti è intervenuta ad inizio seduta in Consiglio comunale in ricordo di Paola Marchetti, pedagogista del Comune di Bologna recentemente scomparsa.
Online è disponibile il relativo comunicato stampa e di seguito il testo dell’intervento.
Il Consiglio comunale ha osservato un minuto di silenzio, in apertura di seduta, in ricordo di Ezio Bosso e Paola Marchetti, pedagogista e responsabile del Servizio Educativo e Scolastico del Quartiere San Donato-San Vitale, scomparsa lo scorso martedì, 12 maggio.
La ha ricordata, tra l’altro, la consigliera comunale PD Elena Leti, di seguito i suo intervento.“Cara Paola, mai avrei immaginato di trovarmi qui in questa aula per rivolgerti un ultimo saluto.
Subito voglio porgere le mie condoglianze al marito alla sorella e a tutta la famiglia per questa dolorosa perdita.
Paola Marchetti eri una pedagogista del Comune di Bologna, come educatrice dal 1995 poi come responsabile del servizio educativo e scolastico, prima al quartiere Savena, poi al quartiere Porto e negli ultimi anni al quartiere San Donato-San Vitale.Credevi nel servizio pubblico, amavi il tuo lavoro che svolgevi con grande responsabilità e passione, amavi i tuoi bambini e ragazzi di cui ti occupavi tenacemente, amavi collaborare con i tuoi e le tue colleghe con le quali facevi sempre squadra.
Come ci ha ricordato il Presidente Simone Borsari, ‘se i servizi educativi bolognesi sono un’eccellenza, lo dobbiamo anche al lavoro di persone come te’.Per tutto questo voglio ringraziarti a nome di questo Consiglio comunale e dell’intera Amministrazione bolognese, per il lavoro che hai svolto con grande impegno competenza e generosità.
In questi giorni sono corse sui social nei tuoi confronti, tante manifestazioni di stima, affetto e riconoscenza, da parte di molte persone, colleghe, genitori di ragazzi che avevi seguito e di rappresentanti delle istituzioni con i quali hai collaborato nel tempo.
Personalmente ho avuto l’onore di lavorare con te 5 anni, ricordo con affetto le nostre lunghe chiacchierate a sera tarda, le riunioni, le emergenze, i consigli, le discussioni i sempre nuovi progetti, le tue idee, tu c’eri sempre.In particolare ricordo la tua umiltà, che hai mostrato anche in tante occasioni ufficiali, una virtù che appartiene a chi non ha bisogno di apparire perché sa di essere. Ora Paola non so dove sei, ma so che una parte di te è rimasta qui con noi in questa città. Ciao”.