Domani, martedì 13 luglio, dalle 16 alle 17.30 sarà allestita la camera ardente nella sala ex refettorio dell’Istituto storico Parri di Bologna (via Sant’Isaia 20). Alle 17.30 è prevista una cerimonia di congedo con interventi, tra gli altri, del Sindaco Virginio Merola, dell’assessore della Regione Emilia-Romagna Irene Priolo, della presidente di Anpi Anna Cocchi, dei rappresentanti di Aned Fabrizio Tosi (presidente della sezione di Bologna) e Mauro Borsarini. Sarà presente il civico Gonfalone.
Di seguito l’intervento del Sindaco Virginio Merola in Consiglio comunale. Online è consultabile il relativo comunicato stampa.
“Armando Gasiani ci ha lasciato ma la sua testimonianza vivrà per sempre.
Rendo omaggio a una grande persona, un uomo che ha attraversato le tenebre del Novecento ed è riuscito a sopravvivere trasformando un dolore a lungo vissuto nel privato in forza del racconto.
Armando, in un certo senso si sbloccò dopo il film di Roberto Benigni, quel piccolo grande capolavoro che è La vita è bella.
È stata una fortuna perché in questo modo centinaia di ragazze e ragazzi hanno potuto ascoltare il racconto di Armando.
E tutti noi oggi possiamo leggere i suoi libri: ‘Nessuno mai ci chiese’ e ‘Finché avrò voce’.
Armando è stato partigiano, deportato giovanissimo a Mauthausen, dirigente dell’Aned, ha dedicato la sua vita all’antifascismo e alla testimonianza rivolgendosi soprattutto nei confronti dei giovani e delle ragazze.
Chi lo ha conosciuto non lo potrà mai dimenticare perché Gasiani era persona semplice, diretta, non interessata ai palchi. Tuttavia è stato un protagonista di questo lavoro prezioso e accurato che si chiama tramandare la memoria. Un lavoro che necessita di tempo e che lo ha portato a scavare nell’orrore che ha vissuto.
Lo saluteremo domani pomeriggio all’Istituto Parri, casa della storia e della memoria del Novecento di Bologna e della sua area metropolitana.
Lo saluteremo come si fa con un amico caro che ci mancherà moltissimo ma che ha lasciato una profonda traccia di sé”.