Nella seduta di lunedì 16 luglio 2018 il Consiglio comunale ha approvato all’unanimità l’ordine del giorno presentato dal consigliere comunale PD Raffaele Persiano, e firmato dai consiglieri comunali PD Loretta Bittini e Michele Campaniello, che  intende, tra l’altro, sollecitare il Ministro della Giustizia ad avviare un piano di investimenti per la Casa Circondariale di Bologna.

Di seguito è disponibile il testo dell’ordine del giorno, tramite link il relativo comunicato stampa.

Il Consiglio Comunale di Bologna

premesso che

– le carceri italiane, che soffrono da tempo di sovraffollamento e di carenza strutturale di uomini e mezzi, vivono una condizione di peggioramento nei mesi più caldi,
– il grado di civiltà di un popolo si misura dalle sue carceri

Considerato che

– le carceri attuali presenti sul territorio nazionale, come la Dozza, sono ubicate in edifici obsoleti, che non rispondono ai requisiti minimi della normativa edilizia, in termini di metrature e requisiti igienico-sanitari, quindi, non potendo intervenire direttamente sui volumi e sulle metrature degli immobili penitenziari, si può intervenire garantendo almeno condizioni di areazione, temperatura e illuminazione minime per una sopravvivenza dignitosa;

– i sindacati di Polizia hanno denunciato un caldo infernale al carcere della Dozza e le precarie condizioni in cui si trovano ad operare gli agenti ogni anno in questo periodo contravvenendo al D.Lgs. 81/08. – Alla Dozza il caldo è infernale: ‘Neanche un ventilatore per i detenuti’:

i detenuti utilizzano recipienti pieni di acqua per immergere i piedi o si bagnano la fronte con pezze umide. Era stata fatta richiesta di ventilatori a batteria, ma senza esito.

Come è ancora al vaglio la possibilità dì installare un condizionatore per gli uffici della Polizia Penitenzia.

– queste condizioni acuiscono la tensione che sfocia in conflitti e aggressioni nei che nei confronti degli agenti come quelle degli scorsi giorni

Invita il Sindaco a sollecitare il Ministro della giustizia affinché:

– doti in tempi brevissimi, e comunque entro la fine di luglio, il carcere della Dozza di ventilatori o apparecchi refrigeranti per i detenuti e di condizionatori per tutti gli uffici degli agenti di Polizia penitenziaria;

– avvii un piano di investimenti per migliorare le condizioni del carcere della Dozza e di tutte le carceri italiane;

– avvii un piano di assunzioni per aumentare il numero di agenti in modo da migliorare la proporzione fra detenuti e agenti di Polizia penitenziaria; e assumere personale educativo il cui ruolo è fondamentale per il reinserimento dei detenuti nella società, il cui numero è notoriamente carente.

f.to R.Persiano, L.Bittini, M. Campaniello.