Lunedì 14 ottobre 2024 la consigliera comunale PD Antonella Di Pietro ha presentato un intervento di inizio seduta dal titolo “Non c’è salute senza salute mentale”.
E’ possibile accedere qui al video dell’intervento di presentazione in aula.
Di seguito il testo dell’intervento in aula.
Il 10 ottobre si è celebrata la giornata mondiale della salute mentale. Per questa importante occasione il Dipartimento di Salute mentale e dipendenze patologiche dell’ASL di Bologna, insieme all’Istituzione Gian Franco Minguzzi, al Comune di Bologna, alla Città Metropolitana e all’Università di Bologna, ha organizzato anche in altre ricorrenze con Volabo, la nuova edizione del ciclo di eventi ” Perché ci vuole una città” . Un appuntamento importante che affronta nella sua complessità un tema che è al centro dell’agenda politica locale e regionale e che si scontra realisticamente con un calo progressivo di risorse dovuto a importanti tagli nazionali. Prima della pandemia l’Organizzazione Mondiale della Sanità aveva dichiarato che la salute mentale entro il 2030 sarebbe diventata la prima malattia mondiale, superando le cardiovascolari. Dopo la pandemia ha sottolineato che questo sarebbe avvenuto prima.
Nonostante i bisogni siano aumentati anche a causa della pandemia, così come le spese gestionali dei servizi, la spesa pubblica prevista nel Fondo Nazionale è passata da quasi il 4 % al 3%.
Il nostro territorio da sempre esprime una sensibilità su questi temi e si adopera per riflettere e ragionare, insieme a tutti gli attori coinvolti, su come rafforzare percorsi e strategie per rispondere ai nuovi bisogni diversificati. È molto importante che il consiglio comunale approfondisca con attenzione la complessità di questo ambito sia per comprendere maggiormente gli sforzi, le problematiche e le potenzialità che per sostenere un lavoro teso alla promozione della salute e del benessere delle persone.
Per questo, insieme alla presidente della V commissione Roberta Toschi e alla collega Rita Monticelli chiederò un’udienza conoscitiva sull’argomento.