Lunedì 24 maggio 2021, il consigliere comunale PD Francesco Errani è intervenuto ad inizio seduta in Consiglio comunale dal tema “Inclusione e dispersione scolastica al tempo del Covid”.
Online ed in allegato è consultabile il relativo comunicato stampa. Di seguito il testo dell’intervento.
Inclusione e dispersione scolastica al tempo del Covid
L’indagine condotta da IPSOS ha analizzato opinioni, stati d’animo e aspettative di studenti tra i 14 e i 18 anni ai tempi del coronavirus. Dai dati raccolti, si stima infatti che circa “34mila studenti delle scuole superiori, a causa delle assenze prolungate, rischiano di alimentare il fenomeno dell’abbandono scolastico”. Il 28% degli intervistati afferma che dall’ultimo lockdown c’è almeno un proprio compagno di classe che ha smesso completamente di frequentare le lezioni. Il 7% afferma che i compagni di scuola “dispersi” a partire dal lockdown sono tre o più di tre. Il 35% ritiene che la propria preparazione scolastica sia peggiorata.
Quello passato è stato un “anno sprecato” per il 46% degli adolescenti.
Stanchezza, incertezza e preoccupazione sono i principali stati d’animo che ragazze e ragazzi hanno dichiarato di vivere in questo periodo.
Secondo l’ultimo rapporto Istat sul Benessere equo e sostenibile (Bes), il livello di istruzione e di competenze che i giovani riescono a raggiungere dipende ancora in larga misura dall’estrazione sociale, dal contesto socio-economico e dal territorio in cui si vive, e la pandemia ha aumentato le disuguaglianze.
Il divario con l’Europa sull’istruzione continua ad ampliarsi: nel secondo trimestre 2020 sale al 24% la quota di giovani di 15-29 anni che non studiano e non lavorano (NEET), aumento più accentuato rispetto al resto d’Europa (+6 punti percentuali nel secondo trimestre del 2010, +10 punti nel 2020).
Gli adolescenti sono quasi spariti nel dibattito pubblico, così come nelle agende della politica. Serve un piano chiaro e condiviso per la nostra scuola, strategie e progetti per garantire il diritto costituzionale allo studio, valorizzando la nostra comunità educative.