Lunedì 6 marzo 2023 la consigliera comunale PD Antonella Di Pietro è intervenuta ad inizio seduta in Consiglio comunale riguardo alla manifestazione “in 40 mila a Firenze al fianco degli studenti. L’Italia è antifascista”!

Qui è disponibile il video di presentazione in aula.

Di seguito il testo dell’intervento:

Poche parole per condividere con tutto il Consiglio l’esperienza di sabato a Firenze a cui ho partecipato insieme alle tante realtà di Bologna che si sono mobilitate per esserci. Come ha ben descritto la stampa locale, la partecipazione ha superato ogni aspettativa. Tutti uniti da ogni parte d’Italia per prendere una posizione dopo l’aggressione squadrista davanti al liceo Michelangiolo del 18 febbraio, dove 6 esponenti di Azione studentesca, organizzazione giovanile legata a FdI, hanno pestato 3 studenti del collettivo del Michelangiolo. Uniti dopo che il Ministro all’Istruzione Giuseppe Valditara, anziché dire una parola sulla gravità della vicenda – che non è stata un’aggressione tra ragazzi come ha cercato di far passare, ma un attacco fascista e squadrista – è intervenuto per attaccare la preside del liceo scientifico Leonardo Da Vinci, Annalisa Savino, che si è sentita giustamente la responsabilità di scrivere una circolare in cui invitava tutti i ragazzi a non restare indifferenti ai fatti di violenza fascista.
Eravamo in tantissimi, almeno 3 generazioni diverse, in difesa della nostra Scuola, una scuola che deve restare pubblica, laica e solidale. Eravamo in tantissimi per difendere la nostra Costituzione e per esprimere la piena solidarietà alla Preside Savino presente con noi alla manifestazione.
Eravamo in tantissimi al fianco dei nostri studenti.
Quello che è accaduto il 18 febbraio (e abbiamo avuto modo denunciarlo anche nei giorni precedenti in questi banchi e non solo, proponendo un ordine del giorno condiviso con il gruppo consigliare di Firenze e altre città che è stato proposto proprio lunedì scorso dal nostro capogruppo) è gravissimo! Ed è altrettanto grave che altre forze politiche non abbiano voluto evidenziare tale gravità.
Per questo credo davvero che il Governo debba assumersi le sue responsabilità.
Lo dico pensando che con la manifestazione di sabato il messaggio sia arrivato anche a chi doveva arrivare; la partecipazione al corteo è davvero una risposta grande e tangibile che abbiamo dato tutti insieme. Per questo, ci tengo a ringraziare tutti i sindacati che l’hanno organizzata e tutte le realtà che a partire dalle scuole, hanno partecipato. Un intero popolo antifascista ha dato una lezione grandissima, perché di fronte a fatti così gravi non si può restare indifferenti. Per quanto il Governo cerchi di sminuire la gravità dei fatti accaduti, sabato a Firenze abbiamo risposto, dicendo con forza che il fascismo non deve passare e non passerà.
E continueremo tutti a fare la nostra parte per denunciare episodi di questo genere, anche se speriamo che non accadano più, e per chiedere che vengano sciolte associazioni di stampo squadrista e fascista che diffondono terrore e paura e che minacciano la nostra democrazia. Continueremo a difendere una scuola che si basa su principi democratici e costituzionali e continueremo a schierarci dalla parte degli studenti e degli insegnanti come abbiamo fatto sabato.
Spero che quanto avvenuto sabato a Firenze sia una sollecitazione per tutte le forze politiche di questo Consiglio e si smetta di cercare escamotage per nascondere o cercare di confondere con altri episodi, vicende di stampo squadrista e fascista. E mi preme aggiungere che noi siamo contro ogni forma di violenza e di aggressione, da qualsiasi parte essa venga, come abbiamo dimostrato anche a maggio esprimendo solidarietà al nostro collega consigliere.
Spero che su questa ferma condanna alla violenza e alle formazioni di stampo fascista si consolidi una convergenza d’intenti, perché tutti noi abbiamo il dovere di schierarci dalla parte giusta della Storia e della Scuola.