Lunedì 15 luglio 2019 il consigliere comunale PD Claudio Mazzanti è intervenuto in Consiglio comunale con il seguente intervento di inizio seduta.
Di seguito il testo dell’intervento.
È veramente strano, tutti i giornali riportano quanto avvenuto presso il Ministero della cultura ed è venuto fuori che l’Ente Teatrale Emiliano-Romagnolo si è piazzato primo classificato, quindi con il punteggio più alto in assoluto di tutti i teatri di prosa nazionali.
Uno si aspetta evidentemente di avere un riconoscimento, non un taglio, quantomeno la stessa cifra dell’anno prima.
No, 96 mila euro in meno. Questo la dice lunga sul livello di serietà del Ministro e sul livello di serietà di tutta la compagine governativa.
Uno dice: “Questi sono degli incapaci, sono arrivati dietro ad altri e come tali li puniamo”. No, no, no! Il massimo del punteggio: novantacinque e rotti. Quindi primi. Lo stesso, davanti ai secondi: i toscani. La scusa che hanno adombrato qual è? “Vi abbiamo tagliato 96 mila euro, ma ad altri abbiamo tagliato molto di più”. Domanda: ma come mai si è giunti a questo punto, visto che si era detto che il settore cultura assolutamente non veniva toccato?
Poi, perché nella ripartizione, guarda caso, chi riconosciuto con tanto di elogio, il primo, viene comunque a prescindere bastonato? Molto probabilmente questo Governo molto amico di questa Regione non lo è, e del merito non gliene frega niente.
Oltretutto in modo un po’ scorretto, perché da un lato dà il parere positivo, dà la pagella con dieci e lode e taglia i fondi lo stesso. Evidentemente è una chiara ed evidente discriminazione politica.
Ma, d’altronde, non è nuova con tal Ministro e tali componenti di una Giunta di Governo che, secondo me, di cultura ne sa molto poco, e questa ne è la dimostrazione evidente.