Martedì 25 novembre 2024 il consigliere comunale PD Roberto Iovine ha presentato un intervento di inizio seduta dal titolo “Desta e sinistra esistono”.

E’ possibile accedere qui al video dell’intervento di presentazione in aula.

Di seguito il testo dell’intervento in aula.

Ho letto che il ministro Salvini ha preannunciato un emendamento alla legge del bilancio per chiedere 3 miliardi aggiuntivi (da 11,6 a 14, 7 miliardi) per la progettazione del ponte sullo stretto di Messina.

Leggendo la notizia, il primo pensiero è stato: ”ma a me vengono in mente almeno 10 cose più urgenti ed importanti rispetto al ponte!”
E ho provato ad enumerarle:
– incremento del fondo sanitario nazionale che tenda a ridurre le disuguaglianze crescenti tra i nostri concittadini;
– revisione dello stato dei nostri fiumi e corsi d’acqua per proporre gli opportuni provvedimenti per ridurre l’impatto di eventuali ulteriori esondazioni
– un piano per mettere in sicurezza le nostre scuole (69 crolli negli ultimi 12 mesi, 1 ogni 3 giorni; 6 su 10 non hanno in certificate di agibilità); (1)
– un “piano casa” che, senza aumentare la cementificazione del suolo e attraverso le dovute riconversioni, aumenti la disponibilità di appartamenti per le famiglie meno abbienti;
– incremento del finanziamento teso alla costruzione di carceri più umane e meno sovraffollate;
– interventi che aumentino le possibilità per i detenuti di scontare la propria pena in modi alternativi al carcere;
– finanziamento alle regioni e comuni perchè accettino di inserire la condizione dei 9 euro all’ora alle aziende che volessero partecipare ai bandi della pubblica amministrazione
– finanziamento dei progetti per il salvataggio in mare dei migranti, seguendo la parola evangelica:
”salviamoli tutti” e poi accogliamo chi possiamo”; 2500 morti in mare nel 2023 (2), 7 al giorno in media;
– finanziamento dei progetto di integrazione degli immigrati, riprendendo ad esempio i corsi per l’insegnamento della lingua e della cultura italiana, resi problematici dalla riduzione dello stanziamento voluto da Salvini nel 2018 (3);
– incremento del finanziamento della scuola pubblica, contrastando l’attuale proposta di un ulteriore finanziamento delle scuole parificate; (Valditara: 700 milioni in più alle paritarie);
– finanziamento alle attività industriali che ne favorisca la transizione verde, ad esempio colmando il ritardo della nostra industria automobilistica verso l’elettrico cinese;
– creare una rete pubblica per il rifornimento delle autovetture elettriche che ne favorisca l‘uso (sull’esempio cinese);
Mi accorgo che ne ho messe un paio in più per cui mi fermo qui.

E’ possibile che non tutti si osate d’accordo con le mie priorità e penso che ciascuno di voi nel abbia un’altra in testa.
Il motive di questa provocazione è il sottolineare che, al contrario di quello che Ii populisti vanno predicando, esiste una destra ed esiste una sinistra, cosa che a quest’aula è ben chiaro.
Il qualunquismo antico e moderno ha facilitato l’astensionismo, convincendo molti nostri concittadini sulla inutilità del voto che non sarebbe in grado di cambiare le cose perché “sono tutti uguali”;

Ebbene come voi sapete bene questo non è vero. Nell’esempio che ho fatto è evidente quali siano le differenze:
la destra vuole un ponte sullo stretto, la autonomia differenziata, il premierato forte, l’annichilimento delle “zecche rosse”, le navi ONG lontane dal mediterraneo ecc;

la sinistra il salario minimo, la riduzione della precarietà, una sanità pubblica universalistica e solidale, il rispetto delle regole del mare, la consapevolezza l’homo sapiens ha sempre migrato quando le condizioni di vita diventavano impossibili.

E’ possibile che gli elettori tornino alle urne se informati adeguatamente delle strade divergenti ed antitetiche delle due posizioni in gioco?