Lunedì 14 novembre 2022 la consigliera comunale PD Antonella Di Pietro è intervenuta ad inizio seduta in consiglio comunale in merito alla Commemorazione della battaglia della Bolognina. L’importanza di non dimenticare.

Di seguito il testo dell’intervento ed il video della seduta consiliare:

Come certamente saprete, ieri , insieme alla sezione ANPI Bolognina e a tutte le autorità civili e militari, si è tenuta la commemorazione della Battaglia della Bolognina, una battaglia che 78 anni fa, il 15 novembre del 1944 , ci racconta , nello scontro tra i partigiani della settimana GAP e le forze di occupazione tedesche e fasciste, un episodio molto triste della Resistenza italiana che coinvolse una ventina di partigiani reduci dalla battaglia di Porta Lame, in una vera e propria carneficina.
Sei furono i partigiani caduti quel giorno, cinque a dicembre e, a parte l’unico superstite, Renato Romagnoli, ancora vivo, che riuscì a mettersi in salvo , la maggior parte di loro, per non consegnarsi ai fascisti, scelse il suicidio.
Ogni anno nella nostra città grazie all’impregno di ANPI, della nostra Amministrazione e delle testimoni e dei testimoni che hanno contribuito alla Libertà, alla Democrazia, alla Repubblica e alla Costituzione nel nostro Paese e che purtroppo sono sempre meno, ricordiamo i nostri caduti e le nostre cadute, e ogni anno la commemorazione avviene coinvolgendo la comunità ebraica e altre comunità del nostro territorio. Ogni anno ripercorriamo questi momenti attualizzando la nostra Resistenza per ricordare che nulla è scontato e che ancora oggi bisogna “correre e lottare” ; bisogna lottare per difendere la nostra Repubblica e la Democrazia che fonda le sue radici nella Resistenza italiana perché, come del resto ha ricordato anche la nostra Presidente di Quartiere Federica Mazzoni “ il fascismo è la pagina più buia della nostra storia e non ha mai smesso di manifestarsi in altre forme e proprio per questo dobbiamo continuare a sentirci tutte staffette” e a lavorare insieme, a partire da questi banchi del Consiglio comunale per dire no a tutte quelle forme e azioni che producono odio, discriminazioni, oppressione, sofferenza e anche morte, distinguendo il bene dal male, e dobbiamo farlo, come del resto è ben rappresentato nel pensiero di Hannah Arendt, “ per una vita pratica, partecipata e libera”; e possiamo farlo solo applicando i principi fondanti della nostra Storia. Siamo e lo sappiamo, immerse e immersi in un contesto geo politico preoccupante, con un conflitto Russo Ucraino che si ripercuote ogni giorno nella vita delle persone, rendendo tutto più fragile e vulnerabile. Oggi in Consiglio vi parlo della Battaglia della Bolognina, il 7 novembre abbiamo commemorato Porta Lame, il 5 in molti di noi erano a Roma alla manifestazione Europe for Peace e ogni settimana siamo affianco alla comunità Iraniana per il disastro che sta avvenendo in quel paese, perché , come ha sottolineato anche ieri in piazza dell’unità Sohyla Armann, in rappresentanza della comunità iraniana, l’Iran è un Paese dittatoriale e questo significa che se in quel Paese ci si oppone, si esprime il proprio pensiero, o una donna ha una ciocca di capelli fuori dal velo, si perde la libertà e si viene sottoposti a torture che portano fino alla morte. I dati ufficiali dal sito de “Il Sole 24 Ore” parlano di 244 morti e oltre 12000 arresti tra cui molti minori. E anche per tutto questo non possiamo restare indifferenti e dobbiamo fare sentire la nostra voce, ed esserci, e forse ancor di più oggi, perché in molti Paesi, non solo in Iran, la resistenza contro le dittature sono la rappresentazione aggiornata della nostra Resistenza. Per questo insieme alla delegata per i diritti umani Rita Monticelli e ad altre colleghe e colleghi , mercoledì 16 novembre alle 18:00 saremo a Piazza Dalla con la comunità Iraniana e tante altre realtà della zona e della Città.
E quindi ricordare la Resistenza oggi e celebrare il 25 aprile diventa ancor più importante perché se ancora oggi c’è bisogno di utilizzare slogan come ad esempio “ Donna, Vita e libertà” vuol dire che questa Storia va rivendicata e posta al centro di un’umanità e di una Pace che dobbiamo assolutamente ricostruire.
Ieri ho apprezzato moltissimo le parole dell’Assessore alla Scuola Daniele Ara; nel suo discorso oltre ad aver sottolineato l’importanza di continuare a celebrare il 25 aprile a livello nazionale perché purtroppo, e non dovrebbe essere così, abbiamo anche bisogno di ricordarlo, perché non tutte le forze politiche lo ritengono così importante, ha ribadito, sulla traccia di un lavoro che sta portando avanti ANPI anche a livello regionale, il valore di ripartire dalle scuole e di lavorare come città pilota a un percorso che deve continuare a vivere come un patrimonio collettivo capace di ispirare azioni quotidiane giuste. Sarà fondamentale come Consiglio dare il nostro contributo per questo progetto.
Ho avuto la fortuna di trascorrere i miei primi 13 anni a Bologna con Odette Righi , scrittrice poetessa e staffetta partigiana bolognese scomparsa nel 2015, una donna straordinaria di famiglia antifascista che ha dedicato molto del suo impegno alla politica alla scuola e alla società, ricoprendo anche un ruolo importantissimo accanto a Bruno Ciari nella Direzione Didattica delle Istituzioni pre –parascolastiche del Comune di Bologna.
Odette era una donna che quando usciva da scuola andava nei campi a insegnare “ perché, così diceva , “una scuola è democratica quando lo è per tutti” e la Democrazia, a differenza del fascismo, è il principio imprescindibile e fondante della partecipazione, della Giustizia, della coesione sociale e della solidarietà. Ricordare il 25 aprile vuol dire ricordare anche questo, a partire dalla storia dei vissuti e a partire dalle storie di emancipazione che anche nei momenti più bui ci ricordano quanto sia importante non arrendersi e andare sempre avanti, lottando per il bene collettivo e creando speranza.