Lunedì 27 novembre 2017 il consigliere comunale Andrea Colombo è intevenuto ad inizio seduta in Consiglio comunale sul progetto per il Passante di Bologna.
Di seguito è disponibile il testo dell’intervento, tramite link è inoltre consultabile il relativo comunicato stampa.
È notizia proprio di questi giorni che la Commissione tecnica della VIA ha concluso la propria attività, esprimendo un giudizio positivo di compatibilità ambientale del progetto del Passante di mezzo, cioè il potenziamento in sede di tangenziale e autostrada nel nodo di Bologna. A questo punto spetta al Ministro dell’ambiente, entro uno o due mesi, emettere il decreto finale di VIA, a cui seguirà l’apertura della Conferenza dei servizi per l’approvazione del progetto definitivo.
Dalle anticipazioni di stampa, mi auguro parziali, le prescrizioni impartite sembrano tutte concentrate solo sui cantieri e sul monitoraggio. Dove sono finiti tutti i miglioramenti sostanziali del progetto richiesti ufficialmente da Comune e Quartieri per ridurre davvero l’impatto dell’opera? Per un progetto così delicato, non possiamo certo pensare di limitarci ad una buona organizzazione dei lavori e a un buon monitoraggio degli effetti dell’opera, pur necessari: è indispensabile vengano accolte le modifiche richieste nel campo della mobilità, dell’infrastruttura, dell’ambiente (qualità dell’aria) e della salute.
Per questo, chiedo alla Giunta, agli Assessori alla mobilità e all’ambiente, di venire a riferire immediatamente nelle IV e VIII Commissioni consiliari, sui contenuti del documento della Commissione tecnica di VIA, prima dell’emissione del decreto definitivo da parte del Ministro dell’ambiente, per verificare che siano state effettivamente considerate e recepite tutte le condizioni votate prima dal Consiglio comunale e poi dalla Giunta. Che riassumo e ribadisco in una semplice affermazione: “chiediamo che sia fatto nulla di meno di tutto il necessario per tutelare l’ambiente e la salute dei nostri cittadini”.
Dopo molti mesi di silenzio, infatti, ritengo indispensabile riprendere il percorso istruttorio, nell’esercizio del ruolo di indirizzo e controllo dei Consiglieri comunali, come previsto dall’ordine del giorno votato il 6 marzo scorso che, lo ricordo, ha impegnato la Giunta a garantire il ‘coinvolgimento pieno e tempestivo di Consiglio e Commissioni, preventivamente e in via istruttoria, prima dell’adozione di decisioni conclusive, nelle fasi di VIA e Conferenza dei servizi‘, che sono proprio quelle in cui ci troviamo adesso.