Lunedì 16 ottobre 2017 la consigliera comunale Isabella Angiuli è intevenuta ad inizio seduta in Consiglio comunalein merito al recente bando ‘Bologna Made’.

Di seguito è disponibile il testo dell’intervento, tramite link è inoltre consultabile il relativo comunicato stampa.

Ho apprezzato molto il provvedimento Bologna Made, un bando del Comune di Bologna, pubblicato nei gg scorsi, che ha come obiettivo quello di incentivare l’adeguamento delle botteghe artigiane e dei negozi di vicinato alle sempre crescenti richieste sia provenienti da parte dei cittadini che dei turisti che sempre più affollano la nostra città.
Si tratta di un finanziamento a fondo perduto che arriva a concorrenza di circa 20.000 € per le spese che la singola piccole impresa del territorio di Bologna andrà a sostenere per l’adeguamento dei propri spazi alle richieste di cittadini e turisti.
Si tratta dunque di un vero e proprio incentivo a realizzare piccole migliorie o medi interventi strutturali. È destinato a quegli artigiani o esercenti che volessero qualificare la propria offerta con un servizio innovativo che li renderebbe più identificabili per turisti o cittadini alla ricerca di specifici servizi. È possibile ad esempio richiedere un contributo per rendere più facilmente accessibile il proprio spazio commerciale a persone con bisogni speciali sia che si tratti di disabili come pure di bambini o persone anziane. Oppure realizzare quella miglioria che sia ha in mente da un po’ e che può incentivare il turista a venire a cercare proprio il mio locale anche se è fuori dal centro alla luce di una proposta interessante. Un esempio su tutti riguarda la possibilità di dotare il proprio esercizio di uno spazio nursery o di un punto allattamento al seno o operare quell’intervento strutturale che migliora l’accessibilità cosiddetta universale di questi spazi commerciali oppure investimenti sulle competenze necessarie per accogliere i turisti (corsi di lingua inglese), ecc.
Gli aspetti che trovo molto interessanti di questo bando e occorre darne merito all’assessore di riferimento Matteo Lepore e del suo staff che hanno lavorato all’ideazione e redazione del bando sono numerosi.
In primis, il Comune certifica l’importanza dei negozi di vicinato e delle botteghe artigiane per tutelare l’identità della nostra città e pertanto intende valorizzarle;
In secondo luogo, dimostra di saper ascoltare i bisogni e le richieste anche delle micro imprese sia in termini di tipologia di spese ammissibili che di accesso semplificato a queste misure. È noto come molti finanziamenti in particolare quelli europei siano di difficile accesso. Tanto da non essere utilizzati. In questo caso ci troviamo di fronte ad una misura pensata per imprese micro e che quindi non hanno la struttura organizzativa per gestire progetti complessi e che hanno in mente piccoli investimenti alla propria portata e non tagli di Investmenti per centinaia di migliaia di euro.
Dunque un bando alla portata di tutti.
Circa 500.000 euro che il nostro Comune vuole idealmente restituire alle imprese commerciali e artigiane con l’impegno da parte di queste ultime di investirli in interventi utili alla collettività e a promuoversi maggiormente. Pertanto ringrazio chi ci ha lavorato ed anzi li invito ad operare con la stessa logica anche in futuro: semplificazione deve essere la parola che ci guida, perchè a livello amministrativo pensare prima in piccolo aiuta sia chi opera nel micro che nel macro. Il bando scade il 10/11 e prevede una dotazione di circa 500.000 euro. Spero che le imprese della città colgano la bontà di questo strumento al meglio”.