Lunedì 2 maggio 2018 il consigliere comunale Claudio Mazzanti è interventuo ad inizio seduta in Consiglio comunale sulla recente pubblicazione dei dati inerenti ai tassi di occupazione nelle città italiane che vede Bologna al primo posto.
Di seguito il testo dell’intervento.
Il primo intervento riguarda il dato importante, che oggi tra l’altro è stato oggetto di Commissione, che è uscito sul dato occupazionale: Bologna è la prima città per tasso di occupazione con il 71,8 per cento. La città metropolitana – come oggi abbiamo visto in Commissione – è la prima realtà nazionale sul fronte occupazionale di sviluppo. Si è impostato l’ambito territoriale in modo giusto e corretto, su Bologna c’è una forte pressione di attività, che vogliono entrare nel mercato bolognese a livello industriale nel settore della meccatronica, nel settore della logistica e nel settore dei servizi.
È un grande salto di qualità, che la programmazione territoriale ha permesso negli anni di portare, oggi, i frutti di questa impostazione. I Comuni della provincia hanno lavorato fortemente su questo, il Comune di Bologna anche, e siamo arrivati ad essere primi davanti a Milano, davanti a realtà come quelle venete che, tradizionalmente, sono realtà fortissime.
Non ci riteniamo comunque soddisfatti, vogliamo andare avanti, altri imprenditori vogliono entrare nel mercato bolognese, credo che questo sia un fattore importante e noi dobbiamo valutare che cosa accettare dentro il territorio bolognese e che cosa respingere, perché penso che la cosa importante sia la qualità dell’intervento.
Questo è fondamentale anche per intraprendere un altro discorso, quello del rapporto di stabilità del lavoro, non un lavoro precario. Proprio in questi giorni abbiamo visto i ragazzi che consegnano a domicilio, la situazione di sfruttamento che vivono e credo che anche altre forme di lavoro non contrattualizzate, o contrattualizzate con accordi precarissimi, devono essere superati e su questo noi dobbiamo lavorare, lavorare fortemente per stabilizzare questo dato. Abbiamo raggiunto un primato, i nostri piani di sviluppo sono tutti attivi e continueranno a crescere. Dobbiamo anche guardare e pensare a questo.