Lunedì 20 febbraio 2023 la consigliera comunale PD Giulia Bernagozzi è intervenuta in Consiglio comunale in tema di Superbonus, presentato anche un ordine del giorno con cui si chiede di modificare la norma per equiparare le aziende per l’edilizia residenziale pubblica ai condomini privati nella proroga dei termini e di trovare soluzioni per scongiurare la chiusura di imprese del settore e la perdita di posti di lavoro.

L’ordine del giornoé stato inoltre firmato dalle consigliere e dai consiglieri comunali PD Vincenzo Naldi, Roberta Toschi, Rita Monticelli, Loretta Bittini, Claudio Mazzanti, Michele Campaniello, Maurizio Gaigher, Cristina Ceretti, nonché dai consiglieri Begaj, Siid Negash, Tarsitano e Diaco.

Qui è disponibile il video di presentazione dell’intervento di inizio seduta in aula.

Di seguito il testo dell’ordine del giorno approvato in aula durante la medesima seduta.

IL CONSIGLIO COMUNALE DI BOLOGNA
Premesso che

Il Superbonus è l’agevolazione fiscale disciplinata dall’articolo 119 del decreto legge n. 34/2020 (decreto Rilancio), che consiste in una detrazione del 110% delle spese sostenute a partire dal 1 luglio 2020 per la realizzazione di specifici interventi finalizzati all’efficienza energetica e al consolidamento statico o alla riduzione del rischio sismico degli edifici, includendo tra gli interventi agevolati anche l’installazione di impianti fotovoltaici e delle infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici negli edifici.

Tale agevolazione si affianca alle detrazioni, già in vigore da molti anni, spettanti per gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici (Ecobonus) e per quelli di recupero del patrimonio edilizio, inclusi quelli antisismici (Sismabonus), attualmente disciplinate, rispettivamente, dagli articoli 14 e 16 del decreto legge n. 63/2013.

Evidenziato che

La legge di bilancio 2022 ha prorogato l’agevolazione, prevedendo scadenze diverse in funzione dei soggetti che sostengono le spese ammesse.
In particolare, il Superbonus spetta :

● fino al 31 Dicembre 2025 per i condomini e le persone fisiche, Onlus (Organizzazioni non lucrative di utilità sociale), dalle organizzazioni di volontariato e dalle associazioni di promozione sociale iscritte negli appositi registri nelle seguenti misure :
– 110% per le spese sostenute fino al 31 dicembre 2023 :
– 70% per le spese sostenute nel 2024
– 65% per le spese sostenute nel 2025
● fino al 31 dicembre 2022 (con detrazione al 110%), per gli interventi effettuati da persone fisiche sugli edifici unifamiliari, a condizione che al 30 settembre 2022 siano stati effettuati lavori per almeno il 30% dell’intervento complessivo
● fino al 31 dicembre 2023 (con detrazione al 110%), per gli interventi effettuati dalle Aziende per l’edilizia residenziale pubblica (ed enti con le stesse finalità sociali) su immobili di proprietà o gestiti per conto dei comuni e cooperative di abitazione a proprietà indivisa a condizione che al 30 giugno 2023 siano stati eseguiti lavori per almeno il 60% dell’intervento complessivo.
Era previsto in alternativa alla detrazione, di poter beneficiare del Superbonus mediante una delle modalità previste dall’articolo 121 del decreto legge n. 34/2020, cioè attraverso un contributo anticipato sotto forma di sconto praticato dai fornitori dei beni o servizi o per la
cessione del credito corrispondente alla detrazione spettante.

Considerato che

Con il Decreto Legge approvato in data 16/02/2023 dal Consiglio dei Ministri viene vietata la cessione dei crediti e lo sconto in fattura e bloccate le operazioni di acquisto dei crediti incagliati da parte degli enti locali;

Sottolineato che

come già evidenziato da associazioni di categoria, sindacati, istituzioni ed imprese questa modifica mette a rischio l’intero settore e relativo indotto con conseguente blocco dei cantieri, possibile chiusura di diverse aziende e conseguente perdita di migliaia di posti di lavoro che questa prospettiva, in aggiunta anche della difficoltà nel reperimento delle materie prime, mette in seria difficoltà anche le Aziende per l’edilizia pubblica e le cooperative di abitazione a proprietà indivisa che hanno scadenza entro massimo il 30/06/2023 con il 60% dei lavori ultimati.

con la cancellazione della cessione del credito e dello sconto in fattura viene a mancare uno strumento che poteva permettere anche a famiglie a basso reddito, o che non avevano le condizioni economiche adeguate, di riqualificare energeticamente la propria abitazione e ridurre i costi in bolletta e alle imprese di riconvertire in modo strutturale l’attività edilizia in ottica di rigenerazione urbana senza consumare nuovo suolo, minando così il raggiungimento degli obiettivi europei dell’Agenda Onu 2030.

Ricordato che

In data 13 Giugno 2022 è stato approvato all’unanimità dal Consiglio Comunale un ordine del giorno teso ad esprimere sostegno alla richiesta al governo da parte di ACER e della giunta di prorogare il Superbonus 110% al 31/12/2024 per l’edilizia residenziale pubblica.

Invita il Sindaco e la Giunta

A farsi promotore presso il Governo e il Parlamento affinché venga modificato impianto normativo per equiparare le Aziende per l’edilizia residenziale pubblica (ed enti con le stesse finalità sociali) ai condomini privati.

A chiedere a Governo e Parlamento di mettere in atto tutte le soluzioni possibili per scongiurare la chiusura di imprese del settore e dell’indotto con la conseguente perdita di migliaia di posti di lavoro.

F.to Giulia BernagozziVincenzo Naldi, Roberta Toschi, Rita Monticelli, Loretta Bittini, Claudio Mazzanti, Michele Campaniello, Maurizio Gaigher, Cristina Ceretti, Detjon Begaj, Siid Negash, Giacomo Tarsitano, Diaco.