Lunedì 8 luglio 2024 il Consiglio comunale di Bologna ha approvato un ordine del giorno per impegnare la Giunta a farsi parte attiva presso i soggetti competenti per superare i disagi dei disservizi SFM e rendere efficace il servizio.

L’ordine del giorno è stato firmato, tra l’altro, dalle consigliere e dai consiglieri comunali PD Michele Campaniello, Mery De Martino, Maurizio Gaigher, Rita Monticelli, Antonella Di Pietro, Roberta Toschi,

Online e in allegato è disponibile il relativo comunicato stampa.

Di seguito il testo dell’ordine del giorno.

Il Consiglio Comunale di Bologna

Premesso che:

– La legge regionale n.13 del 2015 assegna alla Regione le funzioni di pianificazione e programmazione, in materia di trasporti e viabilità, attraverso il piano regionale integrato dei traporti (PRIT), principale strumento di indirizzo del settore e svolga altresì le funzioni amministrative di programmazione del servizio ferroviario regionale (SFR) che per la parte riguardante il servizio ferroviario metropolitano (SFM).

– La stessa legge prescrive che l’attuazione del Servizio Ferroviario Metropolitano deve essere esercitata dalla Regione con atti di periodica Intesa con la Città metropolitana di Bologna.

Considerato che:

  • Lo sviluppo del Servizio Ferroviario Metropolitano è previsto negli accordi sullo sviluppo del nodo ferroviario di Bologna del 1994, 1997 e 2007.
  • Il PUMS rielabora e rilancia la funzione del SFM integrandola in un sistema di trasporto pubblico metropolitano costituito da 4 linee di tram, 7 linee di metrobus, 5 linee Sfm, oltre che bus urbani ed extraurbani.
  • E’ stato sottoscritto un Protocollo d’Intesa tra la Regione Emilia-Romagna, la Città Metropolitana di Bologna e il comune di Bologna che prevede l’attuazione del primo servizio passante SFM1 limitato a Pianoro incrociandola linea vignolese con la Porre3ttana per costruire un servizio capillare urbano, con un complessivo aumento di servizi su tutta la tratta.
  • Nell’accordo PIMBO sono contenute4 le risorse per completare e riqualificar la rete delle Stazioni Sfm previste tra le quali “Bologna Zanardi” prevista sulla linea Bologna-Ferrara (S4) già interamente finanziata, “Bologna Prati di Caprara” per le quali RFI deve ancora predisporre il quadro finanziario completo e il “progetto riconoscibilità”.
  • Ogni volta che c’è stato un incremento di servizi sul sistema ferroviario abbiamo registrato un esponenziale positiva risposta di aumento di passeggeri, dando una risposta concreta a bisogni reali. Si consideri che i passeggeri sono aumentati del 170% circa negli ultimi 15 anni in corrispondenza dell’aumento delle corse ferroviarie.

Considerato che:

  • La linea passante SFM1 inaugurata il 9 giugno scorso ancora carente di alcune corse previste che saranno erogate a pieno regime dal 9 settembre in poi in seguito al completamento di alcuni interventi sulle infrastrutture della Bologna-Prato e della Bologna-Vignola, ha registrato nelle prime due settimane 36.000 nuovi viaggiatori sulla linea Porrettana, non solo sulla fascia urbana, ma dalle stazioni di tutta la linea, comprese quella di Porretta con +67 passeggeri, Riola +49 e Vergato con 150 passeggeri saliti in più.
  • L a linea Porrettana tuttavia registra gravi carenze infrastrutturali della rete che ne compromettono l’esercizio quali il binario unico e la qualità degli impianti con frequentissimi guasti di rete, i quali determinano soppressioni totali e parziali dei treni circolanti, e fortissimi disagi per gli utenti specialmente in fascia pendolari. Secondi i dati ufficiali di RFI e Trenitalia-Tpr, ricavati dalle analisi delle sale operative, dopo l’attivazione dei servizi passanti le performance della linea sono rimaste le stesse : il tasso di puntualità (i ritardi) nelle stesse due settimane tre il 2023 e il 2024 è stato rispettivamente del 96,2% di treni arrivati in orario al 96,3% del 2024, quindi in pratica lo stesso. La regolarità invece, cioè il dato che registra i treni soppressi interamente o parzialmente, dal 2023 al 2024 è variata dal 98,6% al 99,3%.
  • Pertanto risulta da ogni dati rilevato che l’attivazione delle orse passanti non ha nulla a che vedere con i disservizi segnalati, ma attiene condizioni strutturali che vanno affrontate con appropriati interventi.

IMPEGNA il Sindaco e la Giunta

  • A farsi parte attiva presso la Regione Emilia-Romagna perché indichi a RFI di introdurre nel proprio piano investimenti infrastrutturale il raddoppio del binario della Ferrovia Porrettana nei tratti necessari per renderla più veloce e sicura;
  • a farsi parte attiva presso la Regione Emilia-Romagna perché insieme a RFI e Trenitalia-Tpr attivino le ulteriori corse serali e festive come previsto dall’accordo sopra citato superando la sperimentazione bus sui tratti più frequentati;
  • a farsi parte attiva presso la Regione Emilia-Romagna perché insieme a RFI e Trenitalia-Tpr siano superate le criticità di circolazione che determinano ritardi e soppressioni con l’utilizzo di riserva calda, treni e bus sostitutivi adeguati, olt5re ad appropriati interventi di manutenzione;
  • a farsi parte attiva presso la Regione Emilia-Romagna  perché rafforzi il ruolo di governance delle istituzioni per la realizzazione del Servizio Ferroviario Metropolitano individuando nella Città metropolitana il coordinatore così come già previsto negli accordi suddetti;
  •  a richiedere alla Regione Emilia-Romagna di coordinarsi con la Regione Toscana per la modifica degli orari della corsa Porretta-Pistoia perché siano coincidente con la corsa in arrivo da Bologna su Porretta;
  • a richiedere alla Regione Emilia-Romagna di completare quanto prima il progetto di integrazione tariffaria al fine di rendere indifferente il titolo di viaggio rispetto al sistema utilizzato.

f.to.: S. Larghetti (Coalizione Civica), D. Begaj (Coalizione Civica), P. Marcasciano (Coalizione civica),  M. Campaniello (Partito Democratico), M. De Martino (Partito Democratico), M. Gaigher (Partito Democratico), R. Monticelli (Partito Democratico), A. Di Pietro (Partito Democratico), R. Toschi (Partito Democratico).