Lunedì 18 settembre 2023 il consigliere comunale PD Marco Piazza è intervenuto ad inizio seduta in Consiglio comunale sul tema della situazione degli istituti detentivi di Bologna, presentendo inoltre un ordine del giorno con cui si invita a strutturare percorsi specifici per persone tossicodipendenti detenute che vadano oltre il Sert approvato durante la medesima seduta.

L’ordine del giorno è stato inoltre firmato dal consigliere e dalla consigliera comunale PD M.CampanielloL. Bittini, nonché dai consiglieri Negash, Tarsitano, Begaj, Larghetti, Marcasciano e Diaco.

E’ possibile accedere qui al video dell’intervento in aula.

Ecco il testo dell’ordine del giorno approvato.

IL CONSIGLIO COMUNALE

PREMESSO CHE

L’amministrazione comunale di Bologna è storicamente molto attenta agli istituti detentivi presenti sul territorio promuovendone l’integrazione con il territorio e prestando attenzione alle condizioni lavorative e detentive

Tra le varie iniziative promosse il Comune di Bologna ha istituito la figura del garante delle persone private della libertà personale già da molti anni che relaziona periodicamente in merito alle condizioni della detenzione sul territorio.

PRESO ATTO CHE

Nel report “Prison and drugs in Europe del 2021” pubblicato dall’European Monitoring Centre for Drugs and Drug Addiction, si legge che in Europa il 18% dei detenuti sono reclusi per uso o possesso di droghe. Inoltre, emerge come l’Italia mantenga il primato di persone detenute per violazione della normativa in materia di stupefacenti, pari al 30% circa dei detenuti complessivi.

Presso il carcere di San Vittore è attivo da circa 20 anni il centro la Nave: un reparto di trattamento avanzato delle dipendenze (stupefacenti ma anche alcol e ludopatie) per avviare a un percorso di recupero e cura i detenuti tossicodipendenti. Nello specifico il reparto della Nave è gestito dall’azienda sanitaria regionale in raccordo con la direzione dell’istituto e gli enti locali.

Per accedere alla Nave i detenuti sottoscrivono un vero e proprio contratto di adesione con cui si impegnano a partecipare alle attività, a comportarsi in modo rispettoso e solidale e non discriminatorio. Il senso di solidarietà è molto forte e nel 2018 è nata anche l’associazione Amici della Nave per proseguire all’esterno quello che si fa nel reparto di San Vittore sostenendo fuori il percorso cura-trattamento intrapreso in carcere.

La Nave è riconosciuta a livello nazionale come esperienza di eccellenza in grado di offrire una concreta ed efficace risposta al problema della detenzione di persone con problemi di dipendenza.

RITENUTO CHE

La casa circondariale Rocco D’Amato, che ospita circa 800 persone detenute, beneficerebbe grandemente di un percorso dedicato alle persone con problemi di dipendenza, sia per le persone stesse che per il clima generale all’interno dell’istituto (di detenzione e lavoro)

INVITA Il SINDACO e LA GIUNTA

A raccordarsi con l’ASL e la direzione della casa circondariale per valutare, per quanto di competenza, la possibilità di strutturare percorsi specifici per il trattamento delle persone detenute con problemi di dipendenza che vadano oltre il solo SERT.

F.to.: M. Piazza (Partito Democratico), M.Campaniello (Partito Democratico), Siid Negash (Lepore Sindaco) , G.Tarsitano (Lepore Sindaco), D.Begaj (Coalizione Civica), S.Larghetti (Coalizione Civica), P.Marcasciano (Coalizione Civica), F. Diaco (Anche Tu Conti), L. Bittini (Partito Democratico).