Lunedì 7 febbraio 2022 il Consigliere comunale PD Michele Campaniello è intervenuto ad apertura di seduta in Consiglio comunale in ricordo del giudice Filippo Paladino da poco scomparso.

Di seguito il testo dell’intervento in aula.

Ricordo del giudice Filippo Palladino

Venerdi mattina si è spento all’età di 58 anni dopo una breve malattia il Giudice Filippo Palladino, Magistrato del Lavoro e fine giurista.

In chi ha avuto la fortuna di conoscerlo professionalmente lascia un bellissimo ricordo di un uomo onesto, ma soprattutto di un Giudice Giusto e capace di sentenze coraggiose.

Poco più di un anno fa, una sua Sentenza fece il giro d’Italia in quanto riuscì a smontare l’accordo tra Assodelivery e Ugl ordinando alla piattaforma Deliveroo di reintegrare un rider che era stato allontanato perché, aveva rifiutato di firmare
l’accordo che gli era stato sottoposto.

Nel 2020 aveva accolto il ricorso di una maestra che rivendicava il diritto di ricevere in mensa piatti vegani. Affermò il Giudice: “Il regime alimentare vegano appare determinato da convinzioni di natura filosofica e/o religiosa che appaiono
meritevoli di tutela nell’ambito di ampio riconoscimento del diritto alla libertà di pensiero riconosciuto dalla Costituzione italiana”.

In un altrettanto celebre pronuncia del 2016, riconobbe la natura discriminatoria di un licenziamento comminato ad un giornalista di un celebre quotidiano locale, che era stato allontanato perché aveva rivendicato i suoi diritti.

Era considerato il Giudice dei diritti ed ha sempre dimostrato un grande equilibrio nelle sue pronunce.

Nel 2012 si espresse a favore di un gruppo di 42 docenti precari che di semestre in semestre vedevano rinnovati i loro contratti a tempo determinato, condannando il MIUR (Ministero dell’Istruzione) al pagamento di una penale pari a 12 mensilità per ognuno di loro.

Bologna piange un Giudice preparato di alto spessore morale, un infaticabile lavoratore sempre pronto e disponibile con tutti.