Lunedì 21 novembre 2022 il Consiglio comunale di Bologna ha approvato un ordine del giorno presentato dal consigliere comunale PD Maurizio Gaigher a sostegno delle iniziative e di adesione alla Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne del 25 novembre 2022.

L’ordine del giorno è stato inoltre firmato dalla Consigliera comunale PD Giorgia De Giacomi

Di seguito il testo dell’ordine del giorno approvato e il video della relativa seduta consiliare.

Il Consiglio Comunale di Bologna
Premesso che:

– la violenza contro le donne, secondo la definizione adottata dalla Convenzione del Consiglio d’Europa-Convenzione di Istanbul – entrata in vigore il 1° agosto 2014, è una “violazione dei diritti umani ed una forma di discriminazione contro le donne comprendente tutti gli atti di violenza fondati sul genere che provocano, o sono suscettibili di provocare, danni o sofferenze di natura fisica, sessuale, psicologica o economica, comprese le minacce di compiere tali atti, la coercizione o la privazione arbitraria della libertà, sia nella vita pubblica, che nella vita privata”;
– tale Convenzione è il primo strumento internazionale giuridicamente vincolante volto a creare una legislazione a tutela delle donne contro qualsiasi forma di violenza;
– con la risoluzione 54/134 del 17 dicembre 1999, l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha dichiarato il 25 Novembre Giornata Mondiale per l’Eliminazione della Violenza sulle Donne, invitando governi, organizzazioni internazionali e ONG ad organizzare attività ed eventi per accrescere la consapevolezza dell’opinione
pubblica su questo tema.

Evidenziando che:

– i dati sulla violenza sulle donne in Italia continuano a restituire numeri ogni anno più crescenti, relativamente al periodo 1 gennaio – 20 novembre 2022 sono stati registrati 104 femminicidi, di cui 88 uccise in ambito familiare/affettivo; di queste, 52 hanno trovato la morte per mano del partner/ex partner;
– Oltre a questi eventi violenti si registrano, sempre in aumento, reati di stalking, percosse, segregazione, violenza e abusi sessuali e atti di privazione della libertà in generale, situazione molto peggiorata durante e dopo la pandemia;
– emergono importanti segnali di aumento delle denunce e delle segnalazioni ai servizi, questo è anche dovuto alla consapevolezza delle vittime, frutto di una informazione crescente e del lavoro sul campo sia delle istituzioni che delle associazioni e a un più diffuso clima di condanna della violenza di genere e contro le donne.

Considerato che:

– la maturata consapevolezza della gravità del fenomeno e delle sue ricadute sulla società ha consentito al quadro normativo di aggiungere strumenti normativi per la prevenzione e il contrasto delle molteplici forme della violenza maschile sulle donne
– la citata Convenzione di Istanbul (articolo 7) chiede infatti agli Stati l’adozione di “politiche nazionali efficaci, globali e coordinate.” A tal fine il decreto legge n. 93/2013 (convertito con modificazioni nella Legge 119/2013) prevede all’articolo 5, l’adozione di un “Piano d’azione straordinario contro la violenza sessuale e di genere”.
In molti paesi, come l’Italia , il colore utilizzato per sensibilizzare rispetto alla violenza di genere è il rosso e uno degli oggetti simbolo è rappresentato da scarpe rosse da donna, allineate nelle piazze o in luoghi pubblici, nonché le panchine di colore rosso a rappresentare le vittime di violenza e femminicidio. L’idea è nata da un’installazione dell’artista messicana Elina Chauvet, Zapatos Rojos, realizzata nel 2009 in una piazza di Ciudad Juarez, e ispirata all’omicidio della sorella per mano del marito e alle centinaia di donne rapite, stuprate e assassinate in questa città di frontiera nel nord del Messico. L’installazione è stata replicata successivamente in moltissimi paesi del mondo, fra cui Argentina, Stati Uniti, Norvegia, Ecuador, Canada, Spagna e Italia.
Bologna promuove, attraverso il Festival la Violenza Illustrata realizzato da Casa delle Donne per non subire violenza, un percorso di 16 giorni di attivismo contro la violenza di genere.

Ritenuto che:

– per prevenire e contrastare la violenza di genere, è fondamentale un continuo rinnovo di impegno delle Istituzioni nel promuovere iniziative capaci di intervenire sul retroterra culturale e valoriale che la genera, e di affermare la cultura della parità e valorizzare l’educazione alle “differenze”, anche con il coinvolgimento dei più giovani;
– è necessario che le Amministrazioni locali, pur nella fase di ridotte risorse economiche, sostengano l’azione dei Centri antiviolenza, senza delegare al solo volontariato il sostegno delle donne vittime di violenza e dei loro bambini e delle loro bambine;
– è fondamentale nel contrasto alla violenza di genere anche il tema dell’autonomia economica e sociale delle donne, pertanto è cruciale un investimento sia sulla buona occupazione femminile che sulla parità salariale, ed anche sui sistemi di welfare integrato che possano essere di supporto alle famiglie e impedire alle donne di rinunciare alla propria occupazione.

Ribadendo

quanto già affermato nell’OdG 217/2021 votato nella seduta del 29/11/2021

Invita il Sindaco e la Giunta a

● Proseguire l’impegno e l’iniziativa di prevenzione e contrasto del fenomeno, implementando il Piano metropolitano contro la violenza verso le donne e di genere (con particolare attenzione alle donne con disabilità), partecipato da tutti i soggetti pubblici e privati interessati valutando la possibilità di aumentare i finanziamenti a tutte le realtà convenzionate con il Comune che si occupano di queste tematiche utilizzando anche possibili fondi europei stanziati per questa tipologia di interventi;
● Continuare a promuovere la conoscenza delle donne nella storia della città e del nostro paese anche attraverso la Toponomastica femminile e l’intitolazione di spazi pubblici a donne esemplari e favorire il linguaggio non discriminante e rispettoso delle identità di genere negli atti amministrativi e in tutte le attività di comunicazione
dell’ente;
● Continuare a diffondere i progetti educativi nelle scuole, a partire da quella dell’infanzia e la formazione degli operatori, da realizzare in collaborazione e in rete con il Centro antiviolenza, il Centro documentazione donna e le associazioni femminili, per affermare i diritti di cittadinanza di genere, nonché una cultura atta alla prevenzione e il contrasto di ogni forma di violenza contro le donne e di genere;
● Procedere nel lavoro di sensibilizzazione all’interno delle scuole di ogni livello e l’università alla trattazione delle tematiche di genere e di contrasto alla violenza sulle donne anche attraverso il rapporto con gruppi formali e informali che si occupano di questi temi al loro interno;
● Proseguire nella valorizzazione del percorso di elaborazione del Bilancio di genere – preventivo e consuntivo – dell’Ente, anche attraverso la costruzione di architetture informatiche con dati disaggregati per genere e l’elaborazione di statistiche di genere per ogni attività di raccolta e sistematizzazione dei dati comunali;
● Continuare a promuovere ogni azione utile ad integrare e migliorare la conciliazione degli orari e dei tempi della città e la condivisione del lavoro di cura tra uomini e donne anche utilizzando le potenzialità della Smart City e attraverso nuove forme di lavoro agile;
● Continuare ad utilizzare atti simbolici come l’esposizione di scarpe rosse nelle piazze e illuminazione rossa degli edifici simbolo della città.

il Consiglio Comunale aderisce quindi

alla Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne del 25 Novembre 2022.

F.to: M. Gaigher, G. De Giacomi