Lunedì 31 ottobre 2022 la consigliera comunale PD Antonella Di Pietro ha presentato un intervento dal titolo “# ogni minuto è prezioso”
Di seguito il testo dell’intervento:
In occasione della Giornata mondiale dell’ictus, che ricorre il 29 ottobre, si è tenuta venerdì scorso, presso la sala Anziani di Palazzo d’Accursio, la conferenza stampa promossa dall’associazione A.L.I.Ce Bologna ODV – associazione per la lotta all’Ictus cerebrale e il Comune di Bologna, per rappresentare alla città quanto si sta facendo e quanto sia importante proseguire in uno sforzo congiunto, al rafforzamento delle reti e al raccordo delle multidisciplinarità.
“#Ogni minuto è prezioso” , questo è lo slogan della Giornata mondiale dell’ Ictus perché quando si parla di Ictus ogni minuto è fondamentale, e più precocemente si interviene, migliori possono essere i risultati che si ottengono con le terapie disponibili.
I dati ci dicono che “ogni anno questa patologia colpisce 150.000 persone, una persona su 4 nel corso della vita è purtroppo colpita da Ictus e nella Città metropolitana di Bologna ci sono circa 1500 casi ogni anno; ci dicono che è la terza causa di morte, la prima di invalidità e la seconda di demenza”. Proprio per questo, come ha giustamente sottolineato la Dott. ssa Marina Farinelli, presidente dell’associazione A.L.I.Ce, è fondamentale sensibilizzare tutti i cittadini sul fattore tempo e sui sintomi che indicano che si potrebbe trattare di Ictus. E allo stesso tempo, come ha ribadito, è fondamentale lavorare per rafforzare la prevenzione e la riabilitazione anche durante la fase di ritorno a casa, favorendo e organizzando per le persone colpite da Ictus, un contesto favorevole di relazioni e opportunità sociali e lavorative.
La conferenza stampa è stata un’occasione preziosa per far conoscere l’eccellente rete Stroke metropolitana, di assistenza ai pazienti di ictus, tanto per la fase acuta quanto per quella riabilitativa. Un percorso che necessita di un’alleanza terapeutica tra paziente, familiari e professionisti della salute che è reso possibile da un lavoro di equipe multidisciplinare e multiprofessionale, dalle scelte e dagli investimenti realizzati in questi anni. Lo stesso Assessore Rizzo Nervo, intervenuto alla conferenza stampa, ha valorizzato l’eccellente lavoro di pianificazione metropolitano intorno alle linee guida di orientamento sul percorso di cura che oggi sono a tutti gli effetti un patrimonio dell’intera regione, con interventi diagnostico terapeutici di qualità, capaci di rendere il percorso della persona più sicuro. Nonostante si siano fatti grandi passi in avanti, la Ricerca per l’ictus necessita ancora oggi di progredire, come del resto lo necessita il lavoro di prevenzione e lo stesso iter di ritorno a casa del paziente. Proprio per questo le parole dell’Ass. Rizzo Nervo che ha concluso sottolineando l’impegno del Comune di Bologna a rendersi ancor più parte di questa rete e di questo progetto di salute, anche nella collaborazione con l’associazione A.L.I.Ce, per costruire occasioni di sensibilizzazione della cittadinanza, strumenti di prevenzione primaria condivisa e una pianificazione dell’offerta territoriale di salute, facendo riferimento al ruolo delle Case di comunità, sono state preziosissime perché- ed è quanto ci sottolinea puntualmente A.L.I.Ce- la prevenzione, la cura e il ritorno alla partecipazione sociale includono sempre i fattori psicosociali, sia nella dimensione personale che in quella collettiva. Concludo, ringraziando l’Assessore per l’impegno assunto e l’Associazione A.L.I.Ce per il lavoro di supporto, sensibilizzazione, prevenzione , informazione, orientamento sui servizi con punti di ascolto per pazienti e familiari e per le attività di sensibilizzazione, prevenzione e promozione della salute che insieme ai corsi di formazione e aggiornamento , agli studi, ai convegni e alle ricerche sull’ictus, svolge costantemente nell’ambito della rete Stroke e del percorso di cura per le persone colpite da Ictus.
Proprio per l’importanza della questione e per la sensibilità che ha mostrato e continua a mostrare il nostro Comune, sono certa che le necessità evidenziate da A. L.I.Ce sul potenziamento della prevenzione e sulla definizione del percorso Stroke, con particolare riferimento alla restituzione del paziente alla fase domiciliare e di vita, al supporto ai familiari e all’integrazione socio sanitaria, saranno presto un nuovo risultato che Bologna saprà raggiungere.