Lunedì 15 novembre 2021, il Presidente del Gruppo PD Michele Campaniello è intervenuto ad inizio seduta in Consiglio comunale presentando un ordine del giorno con la richiesta di conferire la cittadinanza onoraria di Bologna al “Milite ignoto”, approvato successivamente all’unanimità.

Online ed in allegato è consultabile il testo dell’ordine del giorno.

Il Consiglio Comunale

Premesso che:

– il 10 agosto 1921 il Parlamento approvò la Legge sulla “Sepoltura della Salma di un Soldato Ignoto”;

-per l’occasione una speciale Commissione di Decorati di Medaglia d’Oro al Valor Militare, ufficiali, sottufficiali, graduati e militari di truppa, individuò i resti di undici Soldati non identificati dai principali campi di battaglia della Grande Guerra;

-le undici bare furono raccolte nella Basilica di Aquileia, dove il 28 ottobre la Signora Maria Bergamas, Madre di Antonio, caduto e disperso, scelse il simbolo di un intero Popolo;

-la bara giunse a Roma su uno speciale convoglio ferroviario il 2 novembre, dopo avere toccato città e paesi d’Italia ed avere ricevuto il silente omaggio di tutti, senza distinzione di credo, religioso o politico;

-il 4 novembre, dalla Basilica di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri il feretro, dopo essere stato visitato da decine di migliaia di persone, fu scortato all’Altare della Patria. Portato a spalla da Decorati al Valore, Egli fu tumulato nel monumento ove tuttora il Soldato riposa.

-promulgando la legge 11 agosto 1921, n. 1075, il Parlamento volle dunque esprimere lo spirito valoriale dell’iniziativa “per la sepoltura in Roma, sull’Altare della Patria, della salma di un soldato ignoto caduto in guerra”, a ricordo del sacrificio di tutti i giovani mandati a combattere una guerra che costò all’Italia nel primo conflitto mondiale oltre 650.000 Caduti militari oltre ai 590.000 civili;

– Sottolineato il valore del nome “Milite Ignoto”, scelta lessicale per ricordare nel tempo i sacrifici e gli eroismi della Grande Guerra, dando il nome al soldato che avrebbe rappresentato idealmente tutti coloro che non fecero ritorno a casa, per dare un riferimento a tutte le famiglie italiane, a chi aveva perso un figlio, un marito, un padre.

-Dato atto che, in data 20.07.2020 era stato già presentato un Ordine del Giorno per conferire al Milite Ignoto la cittadinanza onoraria del Comune di Bologna;

– Considerata a questo proposito la proposta, di assoluto rilievo e di grande significato, lanciata dal Gruppo delle Medaglie d’Oro al Valore Militare d’Italia, presieduto dal Generale di Corpo d’Armata dei Carabinieri Rosario Aiosa, Medaglia d’Oro al Valor Militare, di chiedere a tutti i Comuni d’Italia di conferire la cittadinanza onoraria al Milite Ignoto,

Dato atto che:

-tali provvedimenti di legge consentirono a tutti gli italiani di identificare affettivamente in quel militare sconosciuto, allora un familiare caduto in combattimento o disperso in guerra e, successivamente, tutti i Caduti in guerra;

-il 4 novembre 2021 è stato celebrato il Centenario della traslazione e della solenne tumulazione del Milite Ignoto nel sacello dell’Altare della Patria ed è auspicabile che a quel valoroso Soldato, inizialmente voluto come “di nessuno” e poi subito percepito come “di tutti”, possa oggi essere orgogliosamente attribuita la “filiale” appartenenza ad ogni Comune d’Italia;

-il 4 novembre è la Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate e come affermò il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi “Commemorare degnamente il 4 novembre non implica affatto glorificare la guerra, bensì il nostro ritrovarci uniti come italiani, perché quel giorno è stato soprattutto questo”;

che il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, in occasione del Giorno dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, 4 novembre 2021, ha affermato “In questo giorno il pensiero va a quanti hanno sofferto, sino all’estremo sacrificio, per lasciare alle giovani generazioni un’Italia unita, indipendente, libera, democratica. L’intero popolo italiano guarda con sentimenti di commozione a tutte le vittime delle guerre. La loro memoria rappresenta il più profondo e sincero stimolo ad adempiere ai doveri di cittadini italiani ed europei”;

che l’ANPI il 27 ottobre del 2021 ha diramato un comunicato nel quale si afferma che “il centenario è l’occasione per una consapevole conoscenza delle immani sofferenze causate dalla “inutile strage” che causò nel solo nostro Paese centinaia di migliaia di militari morti, mille dei quali ingiustamente fucilati, di cui 300 con la pratica criminale della decimazione; per questo non può essere trasformato in una celebrazione di stampo nazionalista o irredentista”;

Considerato che:

l’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani (ANCI) ha segnalato ai Sindaci di tutti i Comuni Italiani le iniziative promosse a vario titolo in occasione del centenario del Milite Ignoto

-in data 9/3/2020 e 17/09/2020 il Presidente ANCI ha scritto ai Sindaci dei Comuni capoluogo di Provincia una lettera, per segnalare in particolare l’iniziativa commemorativa “Milite Ignoto, Cittadino d’Italia (1921-2021)”, inizialmente promossa dal “Gruppo delle Medaglie d’oro al Valor Militare d’Italia” e finalizzata alla possibilità di conferire al Milite Ignoto in ciascun Comune d’Italia la cittadinanza onoraria (PG 9106/2020)

IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA

a conferire la cittadinanza onoraria al “Milite Ignoto”, simbolo imperituro di tutti coloro che hanno dato la vita per l’Italia, di tutti i militari italiani di ieri, di oggi e di domani, affinché la loro memoria sia monito perché non si ripetano gli orrori della guerra e ricordo di valori di pace e libertà.

F.to Michele Campaniello, Giorgia De Giacomi, Simona Larghetti, Siid Negash, Mery De Martino, Giulia Bernagozzi, Giacomo Tarsitano, Rita Monticelli, Roberto Iovine, Marco Piazza, Antonella Di Pietro, Roberta Toschi, Maurizio Gaigher, Mattia Santori, Davide Celli, Franco Cima, Detjon Begaj, Roberto Fattori, Maria Caterina Manca, Marta Evangelisti.