Lunedì 5 febbraio 2024 la consigliera comunale PD Loretta Bittini ha presentato un intervento di inizio seduta dal titolo “La Perla oggi ha un futuro”.
E’ possibile accedere qui al video dell’intervento in aula.
Di seguito il testo dell’intervento in aula.
La Perla oggi ha un futuro
La Perla, un marchio storico della biancheria intima di lusso, ha ricevuto una speranza di salvezza dal Tribunale di Bologna, che ha dichiarato lo stato di insolvenza della società e ha nominato i commissari giudiziali per gestire la crisi.
Si tratta di una decisione che mira a tutelare i creditori, i fornitori e le 220 lavoratrici che sono senza stipendio da mesi, e che apre la possibilità di una ripresa di una parte della produzione e di una cassa integrazione.
Il Tribunale ha riconosciuto la rilevanza economica e sociale de La Perla. Un patrimonio importante del Made in Italy , e ha dato fiducia ai commissari giudiziali per trovare una soluzione che possa garantire la continuità aziendale e il mantenimento dei livelli occupazionali.
Si auspica che il Ministero del Lavoro possa autorizzare al più presto la Cassa Integrazione per le dipendenti che hanno dimostrato grande professionalità e dedizione nonostante le difficoltà.
La Perla è un marchio che ha fatto la storia della moda e che con una dirigenza capace, sarà in grado di avere un futuro di successo per se stessa ed il paese.
Dobbiamo riflettere sul valore sociale che queste donne hanno prodotto:
Senza stipendio dal mese di ottobre 2023, si sono consapevolmente impegnate non solo nella difesa del loro posto di lavoro, ma anche contro un meccanismo speculativo di finanza senza scrupoli che impoverisce in qualunque paese essa operi il tessuto economico;
Hanno portato in luce il divario tra uomini occupati al 69,5% e donne che sono il 51,4% . Non mi soffermo sul tema dei salari, troppo bassi per tutti e tutte e neppure sul cosiddetto §Bonus Mamme, discriminatorio perché riconosciuto solo a coloro che hanno due e più figli. La donna dunque cos’è nell’immaginario di questo governo?
Riconosciamo allora che queste donne sono non perline, come scritto senza alcuna malizia, ma diamanti e come loro dure.
GRAZIE DONNE