Lunedì 4 aprile 2022 la Consigliera comunale PD Antonella Di Pietro è intervenuta ad apertura di seduta in Consiglio comunale riguardo alle nuove disposizioni sul Green Pass: prof No Vax a scuola ma non in aula. E i supplenti sono senza stipendio.
Il video integrale della seduta del Consiglio comunale è disponibile a questo link: https://youtu.be/o2I0YWSrgFI
Si indica inoltre il minuto a cui è possibile riascoltare l’intervento della consigliera Antonella Di Pietro : 47min04sec
Di seguito il testo dell’intervento di inizio seduta.
La scuola che frequentano i nostri bambini e i nostri ragazzi è e deve restare per tutti noi una priorità. Per questo mi ha colpito leggere sia sulla stampa locale che su quella nazionale che nonostante il grande sforzo per potenziare degli organici nelle scuole, vi sono alcuni degli insegnanti che non vengono pagati con regolarità. Si tratta dei cosiddetti “supplenti covid”, assunti per far fronte alla pandemia dal mese di ottobre, e che ad oggi hanno percepito lo stipendio solo per i primi 3 mesi. Una condizione contro la quale hanno preso posizione anche alcune forze sindacali. A parlarne a più riprese, prima sulla stampa locale e poi nazionale, è stata un’insegnante del Liceo Righi di Bologna, di 43 anni e portavoce in città di tanti insegnanti precari in questa stessa condizione. Parliamo a livello nazionale di 55.000 persone. Nell’intervista racconta la situazione sua e di altri colleghi che si impegnano ogni giorno nella scuola ma che si scontrano con affitti e bollette da pagare ogni mese e con uno stipendio che non arriva con altrettanta regolarità. Mi sono resa conto che ad aggravare la loro situazione, è l’aver avuto anche dei contratti che si sono rinnovati di tre mesi in tre mesi ed essere stati appesi a proroghe, con la sensazione di essere i più precari dei precari.
Mi ha fatto molto piacere leggere nella serata di sabato un comunicato ANSA che riporta una nota di viale Trastevere nella quale il Ministro Bianchi rassicura sul fatto che le risorse sono sufficienti per garantire la copertura delle proroghe per l’organico covid.
Questo consentirà quindi al personale di proseguire il proprio lavoro fino al completamento dell’anno scolastico. Sempre in questa nota il Ministro chiarisce che anche i pagamenti che risultavano finora mancanti stanno avvenendo e con l’ultima emissione saranno quindi visibili in busta paga.
Accertato che non sussiste un problema di risorse che possa mettere in discussione il proseguimento degli insegnanti nelle nostre scuole, mi auguro davvero che ci possano anche essere le condizioni perché questi lavoratori della scuola possano, come i loro colleghi, ricevere lo stipendio con regolarità. Questo è un momento di particolare difficoltà e lo sappiamo bene. Discutiamo ogni giorno dell’aumento del costo della vita e di come sostenere famiglie perché ci aspettiamo che le disuguaglianze aumenteranno sempre di più. Ma attenzione, le disuguaglianze si accentuano non solo tra chi ha il lavoro e chi l’ha perso, ma anche tra i lavoratori e addirittura, come in questo caso, tra chi svolge lo stesso lavoro.
Per questo chiedo alla Giunta di sollecitare tutti i rappresentanti delle forze politiche in Parlamento di monitorare la situazione e di farsene carico per tutelare tutti gli insegnanti che operano nelle nostre scuole.