Lunedì 20 febbraio 2023 il Consiglio comunale di Bologna ha approvato all’unanimità l’ordine del giorno presentato dalla consigliera comunale PD Giorgia De Giacomi riguarda la promozione delle energie alternative e in particolare dell’installazione del fotovoltaico, sia su edifici pubblici che privati.

L’ordine del giorno, emendato in aula, è stato firmato inoltre dalle consigliere e dai consiglieri comunali PD Franco CimaMichele Campaniello, Roberto Iovine, Rita Monticelli, Claudio Mazzanti, Vincenzo NaldiRoberta ToschiMaurizio Gaigher, Antonella Di PietroCristina Ceretti, Mattia Santori, Roberto Fattori, Mery De MartinoGiulia Bernagozzi, nonché dai gruppi consiliari Coalizione civica, Lepore Sindaco, Anche tu conti, Articolo 1, Fratelli d’Italia, Lega Salvini Premier, Forza Italia, Bologna ci piace.

Qui è disponibile il video di presentazione in aula.

Di seguito il testo dell’ordine del giorno approvato in aula durante la medesima seduta.

Il Consiglio comunale di Bologna

Premesso che

I cambiamenti climatici sono innegabili e influiscono sulla vita quotidiana di tutti. E’ diventato normale nell’esperienza comune assistere a fenomeni meteorologici sempre più estremi, frequenti e devastanti. L’aumento dei fenomeni estremi e il cambiamenti climatici sono dovuti anche al riscaldamento globale prodotto dalle emissioni di gas climalteranti direttamente connessi all’uso di combustibili fossili: il primo obiettivo nel mitigare i cambiamenti climatici è quindi modificare il sistema di fonti energetiche che utilizziamo.
Bologna nel marzo 2022 è stata selezionata, con altre 8 città italiane, a partecipare alla missione “100 città carbon neutral” entro il 2030 e il 19 dicembre 2022 è stato lanciato il Climate City Contract di Bologna.

Considerato che

Per raggiungere tale obiettivo lo snodo fondamentale è la transizione energetica, che dovrà essere equa, giusta e democratica. In questa logica il fotovoltaico è una delle fonti di energia rinnovabile più adatta alle nostre città.
L’energia solare è la fonte distribuita più capace di rispondere a bisogni diffusi e distribuiti di energia, base per il contrasto alla povertà energetica. Secondo il documento strategico pubblicato dalla Commissione Europea ”European Solar Rooftops Initiative” del 18/05/2022:
“secondo alcune stime, il fotovoltaico su tetto potrebbe fornire quasi il 25% dell’elettricità consumata a livello UE – più dell’attuale quota prodotta con gas naturale”.
Il piano REPowerEU, presentato dalla Commissione Europea, pone la semplificazione come principio fondamentale per accelerare la diffusione di energia pulita.
È necessario incrementare la produzione locale di energia da fonti rinnovabili, soprattutto pannelli fotovoltaici integrati negli edifici, nelle pensiline dei parcheggi, l’installazione di impianti a terra nelle aree degradate e in quelle di ex-cava, ma anche promuovere l’agrivoltaico nelle aree agricole (elemento diventato ormai necessario per raggiungere gli obiettivi energetici e climatici), salvaguardando la produzione alimentare e nel rispetto delle
Linee Guida in materia di Impianti Agrivoltaici del MiTE (di giugno 2022). Senza dimenticare anche le possibilità offerte dal solare termico per la produzione di acqua calda sanitaria
Dovrebbe essere impegno di tutti i livelli amministrativi, considerare una priorità la conversione della produzione energetica verso le fonti energetiche rinnovabili, come l’energia solare. Tale priorità deve essere accompagnata da un contemporaneo efficientamento degli edifici, in modo da ridurre la quantità di energia necessaria.

Preso atto che

La giunta ha annunciato durante la commissione ambiente la volontà di massimizzare l’installazione di pannelli fotovoltaici sui tetti degli edifici anche attraverso la modifica degli strumenti urbanistici e la rimozione di vincoli di competenza comunale.

Tutto ciò premesso, il Consiglio

invita il Sindaco e la Giunta a

Mettere in campo ogni misura interna al comune utile per allargare il parco fotovoltaico della città e stimolare gli altri enti competenti a fare lo stesso, attuando a livello comunale la necessaria modifica degli strumenti urbanistici del Comune in ottica di semplificazione e rimozione dei vincoli;

Prevedere la possibilità di installare il fotovoltaico in tutte le ristrutturazioni previste sul Comune di Bologna su edifici pubblici ove possibile, nelle operazioni di rigenerazione urbana e nei nuovi tetti come quelli di parcheggi.

Per questo sarebbe opportuno l’installazione di impianti su edifici pubblici, come scuole, sedi dei quartieri, grandi parchi con opportuni display che mostrino alla popolazione la produzione in tempo reale e quanto questa possa coprire i consumi di una data struttura, con una contabilizzazione e un monitoraggio costante delle emissioni annuali e della quantità di energie rinnovabili prodotte e delle nuove installazioni richieste. Continuare inoltre la promozione delle forme aggregate di produzione e scambio di energie rinnovabili quali comunità energetiche e autoconsumo collettivo, anche mediante sportello informativo;

Introdurre un sistema di monitoraggio degli obiettivi con un bilancio preventivo e consuntivo delle emissioni da consumo di energia;

Promuovere e favorire la visione positiva del fotovoltaico sul paesaggio urbano.

Sostenere famiglie e imprese nell’installazione del fotovoltaico sui propri tetti, fornendo strumenti di conoscenza e supporto tecnico ai privati in modo da agevolare i cittadini che volessero installare pannelli fotovoltaici sui propri tetti;