Lunedì 1 luglio 2024 la consigliera comunale Antonella Di Pietro ha presentato un intervento di inizio seduta in Consiglio comunale dal titolo “Fanpage seconda puntata”.

E’ possibile accedere qui al video dell’intervento in aula.

Di seguito il testo dell’intervento in aula.

Trovo davvero agghiaccianti le dichiarazioni adottate dalla presidente del consiglio Meloni sulla seconda puntata dell’inchiesta Fanpage che dopo settimane di silenzio dalla prima, anziché rispondere nel merito di quel che è emerso ha denunciato le modalità dell’inchiesta, rivolgendosi al presidente della Repubblica Mattarella per chiedergli se questo comportamento sia lecito. La presidente Meloni lamenta una pratica da regime riferendosi alle infiltrazioni dei giornalisti.
La realtà è un’altra. Innanzitutto non è vero che i giornalisti non si sono mai infiltrati e la storia del giornalismo di inchiesta è densa di esempi di professionisti del settore che si sono immersi in situazioni anche pericolose, facendo emergere questioni importanti e onorando in questo modo la libertà di stampa. Inoltre la presidente Meloni e Fratelli d’Italia, invece di prendersela con i giornalisti dovrebbero assicurare la necessaria trasparenza, escludendo attività clandestine, riunioni riservate e dibattiti segreti, come previsto dalla Costituzione. Tutto ciò che lei stessa non ha chiesto ai giovani di gioventù nazionale, incentivando in questo modo la diffusione di un pensiero fascista, nazista e anticostituzionale che è stato svelato dal lavoro prezioso di Fanpage. Quindi il tentativo di confondere il diritto all’informazione con la violazione della privacy per oscurare la verità è esattamente un’ operazione di regime.