Lunedì 29 novembre 2021, la consigliera comunale Rita Monticelli è intervenuta ad inizio seduta in Consiglio comunale sulla Crisi umanitaria al confine tra Polonia e Bielorussia.
Online ed in allegato è consultabile il testo dell’ordine del giorno.
Il Consiglio Comunale di Bologna
Premesso Che
Ormai da mesi al confine tra Polonia e Bielorussia si sta registrando una crisi umanitaria gravissima. Migliaia di migranti provenienti per lo più dal Medio Oriente stanno cercando di entrare in Europa e sono stati bloccati su questa linea di confine, ammassati in campi di fortuna senza cibo e coperte.
A quanto risulta dalle ricostruzioni dei media, i migranti, in larga parte iracheni e siriani, giungono a Minsk in aereo dopo aver ricevuto un visto turistico bielorusso. Dalla Bielorussia, vengono invece condotti al confine dalle forze armate bielorusse locali, a piedi lungo un’autostrada che collega le due nazioni. Su di loro le forze armate polacche hanno sparato gas lacrimogeni, per respingerli, e i giovani nazionalisti polacchi hanno organizzato ronde per aiutare le forze di polizia.
Il presidente bielorusso Lukashenko è accusato di aver usato i migranti come pedine politiche mentre la reazione della Polonia, secondo l’ONU, infrange la legge umanitaria e il diritto di asilo.
Questa crisi mette ancora una volta in luce una debolezza dell’Unione Europea divisa in materia di politiche migratorie.
Considerato Che
la Presidente della Commissione Ursula von der Leyen ha dichiarato che “La Bielorussia deve cessare di mettere a rischio la vita delle persone. La strumentalizzazione dei migranti a fini politici da parte della Bielorussia è inaccettabile” e ha invitato gli Stati membri “ad approvare in ultima istanza il regime di sanzioni esteso nei confronti delle autorità bielorusse responsabili di questo attacco ibrido”,
la Commissione EU esaminerà con le Nazioni Unite e le sue agenzie specializzate come prevenire il verificarsi di una crisi umanitaria., lo stesso presidente del consiglio italiano Mario Draghi ha dichiarato che la Bielorussia fa uso dei migranti come “strumento di politica estera”,
Il segretario generale NATO Jens Stoltenberg ha dichiarato che “L’uso dei migranti da parte della Bielorussia come arma ibrida è inaccettabile”,
INVITA IL SINDACO E LA GIUNTA
a richiedere a parlamento e governo di assumere una posizione di netta condanna nei confronti della crisi umanitaria che si sta registrando al confine tra la Polonia e la Bielorussia e ad attivarsi con l’Unione Europea affinché non vengano più attuati respingimenti aggressivi e violenti nei confronti dei migranti e possano essere garantiti gli aiuti umanitari necessari a superare questa catastrofe umanitaria che sta avvenendo alle porte dell’Europa.
F.to Rita Monticelli, Giorgia De Giacomi, Michele Campaniello, Roberto Iovine, Maurizio Gaigher, Franco Cima, Vincenzo Naldi, Roberta Toschi, Claudio Mazzanti, Antonella Di Pietro, Mery De Martino, Roberto Fattori, Cristina Ceretti, Loretta Bittini, Giulia Bernagozzi, Mattia Santori, Simona Larghetti, Detjon Begaj, Sefaf Siid Negash Idris, Giacomo Tarsitano, Filippo Diaco, Maria Caterina Manca, Marco Piazza.