Lunedì 13 febbraio 2023 la consigliera comunale PD Roberta Toschi è intervenuta in Consiglio comunale sul caso della chiusura del centro per pazienti affetti da SLA “Il BeNe” del Bellaria e che riguarda la sollecitazione e il sostegno all’AUSL di Bologna e all’Istituto delle scienze neurologiche per rendere più efficaci la presa in carico e la cura dei pazienti.
La consigliera Toschi ha inoltre presentato ed emendato in aula un ordine del giorno per sollecitare ne sostenere l’AUSL di Bologna e l’Istituto delle scienze neurologiche al fine di rendere più efficaci la presa in carico e la cura dei pazienti, firmato, tra l’altro, dalle consigliere e dai consiglieri comunali PD M. Campaniello, R.Monticelli, R.Iovine, M. Gaigher, L. Bittini, C. Mazzanti, A. Di Pietro, V. Naldi, G.Bernagozzi, R. Fattori, C. Ceretti, nonché dai consiglieri Begaj e Piazza.
Qui è disponibile il video di presentazione in aula.
Di seguito il testo dell’ordine del giorno approvato in aula durante la medesima seduta.
Il Consiglio Comunale di Bologna
Premesso che
Presso l’Azienda USL di Bologna è attivo da molto anni il Programma SLA Atassia Amiloidosi Miastenia, a cui afferiscono paziente affetti da patologie rare e neuroimmuni quali atassia, amiloidosi e miastenia ed è un’articolazione organizzativa dell’IRCCS, Istituto delle Scienze Neurologiche dell’AUSL di Bologna, deputata ad assicurare attività diagnostico e terapeutiche di 1° livello ed attività complesse di 2° e 3° livello per i seguenti ambiti di patologie:
● SLA e altre malattie del motoneurone;
● Sindromi atassiche;
● Amiloidosi;
● Sindromi miasteniche.
L’attività del programma è svolta prevalentemente presso l’Ospedale Bellaria (ambulatori situati al III piano del padiglione B), con una sede ambulatoriale presso Granarolo per i pazienti affetti da atassia. All’interno dell’Istituto sono già presenti anche altre UU.OO. che gestiscono la stessa tipologia di pazienti afferenti al Programma. Nello specifico:
● UOC Clinica Neurologica – Rete Neurologica Metropolitana (direttore prof. Cortelli): attualmente in carico circa 2.000 pazienti affetti da disturbi del movimento (200 dei quali con sindromi atassiche) e circa 100 pazienti affetti da amiloidosi, gestiti in collaborazione con la UOC di Cardiologia dell’IRCCS AOU di Bologna;
● UOSI Sclerosi Multipla (direttore prof.ssa Lugaresi): attualmente in carico circa 2.100 pazienti affetti da sclerosi multipla;
● UOC Clinica Neurologica (direttore prof. Liguori): attualmente in carico circa 900 pazienti affetti da patologie neuromuscolari (150 dei quali affetti da sindromi miasteniche). I pazienti affetti da malattie del motoneurone sono gestiti in sinergia con il Programma.
Attorno a questo programma sono sorte negli anni numerose associazioni che promuovono attività sociali e supportano sia i pazienti che il personale medico e infermieristico, di fatto sussidiando l’attività del programma fornendo ulteriori servizi. Le associazioni hanno anche sostenuto raccolte fondi per finanziare il programma. E’ imminente il raggiungimento dell’età pensionabile del dott. Salvi, responsabile del programma
RITENUTO CHE
Questo programma e la sinergia con le numerose attività sociali nate e sviluppatesi attorno ad esso, siano un vero esempio di eccellenza da non disperdere, ma anzi da rafforzare, sulla base di un modello multidisciplinare e multiprofessionale – che prevede il lavoro di equipe – e delle esperienze positive finora condotte.
INVITA
il Sindaco e la Giunta
A sollecitare e sostenere l’Ausl di Bologna e l’Istituto delle Scienze Neurologiche, nel rispetto del proprio ambito di competenza ed in sinergia con la Regione Emilia Romagna, con l’obiettivo di rendere sempre più efficace la presa in carico e la cura dei pazienti, affinché vengano individuati ed implementati modelli di eccellenza cui ispirarsi per attuare un metodo di lavoro basato su equipe multiprofessionali e multidisciplinari, mettendo in rete i percorsi ospedalieri con la rete dei servizi territoriali.
A presidiare affinchè venga perseguito l’obiettivo di un percorso di continuità assistenziale che deve essere assicurato a ciascuno dei pazienti in carico al Programma SLA, atassia, amiloidosi e miastenia dell’Istituto, garantendo da un lato la continuità di tutti i servizi e prestazioni necessari a questi pazienti fragili, dall’altro ad offrire maggiore specificità e appropriatezza ai bisogni, pur sempre contando sull’esperienza di equipe dei professionisti e sulla multidisciplinarietà e multiprofessionalità che contraddistingue l’IRCCS ISNB.
A garantire che tale continuità assistenziale possa avvenire, come richiesto dalle stesse associazioni dei pazienti, mantenendo la piena continuità dell’operatività del centro “Il Bene”, nell’ottica della prosecuzione di una specificità di cura e assistenza altamente qualificata, propria del centro stesso.
A garantire che si proceda a contattare e rassicurare tutti i pazienti del centro Il Bene ed i loro caregiver, oltre alle associazioni coinvolte, in merito alle fasi previste di implementazione percorso,
presidiando l’applicazione del progetto stesso, garantendo che questi passaggi abbiano tempi congrui per poter essere effettuati al meglio e nella piena consapevolezza dei pazienti, migliorando ancora la loro assistenza e cura.
f.to.: R. Toschi, M. Piazza, M. Campaniello, D. Begaj, R.Monticelli, R.Iovine, M. Gaigher, L. Bittini, C. Mazzanti, A. Di Pietro, V. Naldi, G.Bernagozzi, R. Fattori, C. Ceretti, D. Begaj, M. Piazza.