La violenza sulle donne è un problema culturale e sociale e purtroppo lo squilibrio di potere nei rapporti tra i sessi è ancora forte. È in atto un cambiamento, è vero, ma non è rapido. Non c’è stata ancora una vera svolta perché gli input che arrivano dalla società in cui viviamo sono discordanti.
Non è più il tempo delle parole, è il tempo di agire, ognuno di noi al meglio delle proprie capacità, ognuno di noi attuando azioni concrete, superando ideologie e steccati.
Questo è un messaggio congiunto per chiedere ai rappresentanti parlamentari di agire in maniera celere al fine di contrastare i fenomeni di femminicidio, purtroppo in costante crescita e con il quale si dichiara piena condanna a qualsiasi atto di violenza.
Forte sarà il nostro impegno perché ogni comunità diventi un luogo sicuro e solidale per le donne, dove possano vivere libere dalla paura e dove ognuna, indistintamente, possa godere della sua vita in tutta sicurezza e dignità.
In questo momento di dolore, ci uniamo nel cordoglio alla famiglia di Giulia e alle famiglie di tutte le donne vittime di femminicidio. Che la loro memoria sia onorata da azioni concrete atte ad estirpare la violenza di genere dalla nostra società”.
I/le presidenti del Consiglio comunale di: Aosta – Luca Tonino, Alessandria – Giovanni Barosini, Bologna – Maria Caterina Manca, Cagliari – Edoardo Tocco, Campobasso – Antonio Guglielmi, Catanzaro – Gianmichele Bosco, Chieti – Luigi Febo, Firenze – Luca Milani, Genova – Carmelo Cassibba, Grosseto – Fausto Tubanti, La Spezia – Salvatore Piscopo, Milano – Elena Buscemi, Napoli – Vincenza Amato, Palermo – Giulio Tantillo, Parma – Michele Alinovi, Perugia – Nilo Arcudi, Piacenza – Paola Gazzolo, Ragusa – Fabrizio Ilardo, Roma – Svetlana Celli, Sassari – Maurilio Murru, Torino – Maria Grazia Grippo, Trani – Giacomo Marinaro, Trento – Paolo Piccoli, Trieste – Francesco Di Paola Panteca, Venezia – Ermelinda Damiano.