Lunedì 12 marzo 2018 la consigliera comunale Federica Mazzoni è intervenuta ad inizio seduta in Consiglio comunale in occasione del compleanno dell’attrice Piera Degli Esposti.
Di seguito è disponibile il testo dell’intervento, tramite link il relativo comunicato stampa.
Proprio oggi, 12 marzo, ricorre il compleanno di Piera Degli Esposti e mi è parso opportuno in questa Aula del nostro Consiglio comunale, che è quello della sua città, augurarle i più sinceri auguri, non solo perché sono anni belli e tondi, questi suoi 80, ma anche perché è l’occasione di ricordare ancora una volta quanto Bologna abbia a che fare con tanti talenti culturali e artistici. In questo caso una grande attrice di teatro, cinema, televisione, una donna istrionica, passionale e avvolgente sul palco, soprattutto piena di talento, carisma e professionalità.
Una grande donna che si può permettere di dire, giustamente, “Volevo essere un nome, ci sono riuscita”. E in questi giorni festeggia con ben tre feste.
Non è mia intenzione ripercorrere qui la sua carriera, un pò per ragioni di tempo, ma principalmente perché la sua carriera è tutt’altro che terminata! Anche perché come afferma lei in recenti interviste a Il Resto del Carlino e a Repubblica Bologna, il regalo che desidera è “avere ancora occasioni per recitare” e quando le chiedono se questo numero, 80, la spaventa dice che in effetti questa età porta problemi sul lavoro a un’attrice italiana perché “da noi non si pensa ai meravigliosi esempi internazionali di Judi Dench, Angela Lansbury e Maggie Smith”.
Una grande attrice, raro esempio di donna alla quale sono già stati dedicati romanzi, uno dei quali scritti da Dacia Maraini, da cui Marco Ferreri ha tratto il documentario “Storie di Piera”, nel 2014 il regista Peter Marcias le ha dedicato invece il film “Tutte le storie di Piera”, distribuito dalla casa bolognese “I wonder”, riproposto in questi giorni in televisione.
Nella sua carriera tanto teatro d’autore e di qualità così come il cinema con registi del calibro di Marco Bellocchio, con il quale vince il David di Donatello come protagonista de “L’ora di religione”, poi Nanni Moretti, Paolo Sorrentino, Tornatore e Lina Wertmuller -che convince a girare una scena del “Decimo clandestino” nella piazza della chiesa dei Servi. E poi la televisione; voglio ricordare solo la fiction di Ivan Cotroneo di qualche anno fa “Tutti pazzi per amore” nella quale interpretava la nonna Clelia frenetica, nervosa, iperattiva, un personaggio innovativo per la sua sincerità che oltrepassava nettamente lo stereotipo della nonna casalinga tutta dedita ai nipotini e alla sfoglia, grazie a una scrittura intelligente e appunto al talento di Piera Degli Esposti; memorabile la scena in cui balla “Single Ladies” rifacendo il video della popstar Beyoncè. Con questo personaggio entra in tutte le case degli italiani e lei stessa ammette “è la prima volta che sono tanto amata dai bambini”.
Piera Degli Esposti, una donna bolognese che ama la nostra città riamata, nel 1983 ha ricevuto il Nettuno d’Oro dell’allora Sindaco Imbeni, che ancora oggi dice “Quando giro per il centro sotto i portici mi sento la ragazzina di un tempo, la mia fisionomia è bolognese. Questa città è il mio rifugio”. Anche per queste parole mi sento di rivolgerle ancora i miei migliori auguri, ringraziandola per essere stata un modello di donna e artista per molte, e che possa esserlo ancora per lungo tempo!