Lunedì 3 luglio 2023 il consigliere comunale PD Franco Cima ha presentato ad inizio seduta in Consiglio Comunale un intervento dal titolo “Benvenuto Generale Figliuolo”
E’ possibile accedere qui al video della presentazione in aula.
Di seguito il testo dell’intervento in aula.
Buon lavoro al generale Figliuolo, nuovo commissario per l’alluvione.
Come ha detto anche il nostro Sindaco, ne conosciamo le competenze e il senso dello Stato. Quindi nessun dubbio sulla persona. Tuttavia sempre più chiaro come la nomina del
generale sia un’anomalia perché non c’è coincidenza tra commissario dell’emergenza e quello della ricostruzione e quindi già qui si vede il primo problema. La filiera istituzionale non viene rispettata. Il decreto non lo abbiamo ancora visto. Lo vedremo.
Come sapete però il decreto è stato annunciato e identifica le funzioni. Ma la nomina avviene con un il DPR del presidente della repubblica quindi perderemo un altra settimana prima di avere una nomina compiuta. Ancora tempo perso su risorse e cantieri Musumeci ha dichiarato che deciderà il commissario quali cantieri aprire. Ovviamente i cantieri sono stati aperti. Sta nella potestà del commissario per emergenza decidere quali cantieri aprire e noi lo abbiamo fatto. Per essere chiari, ci andate voi dai cittadini di Monterenzio e di Monzuno che dobbiamo aspettare la nomina del commissario per decidere quali cantieri aprire? Qualcuno di voi è andato per fare qualche foto ma poi ovviamente non si è più ripresentato. La Regione ha segnalato al dipartimento della Protezione civile interventi per 1.9 miliardi di cui 521 mln sono cantieri in essere in questo momento. E questi sono solo gli interventi prioritari!
Siamo a due mesi dall’emergenza ma ancora manca la copertura finanziaria per gli interventi cosiddetti di somma urgenza Mancano tutte le risorse per indennizzi stimati 2.2 per imprese
2.3 per cittadini Gli 8.8 miliardi complessivi delle prime ipotesi sono confermate.
Noi siamo abituati ad essere più veloci.
Nel terremoto del 2012 la seconda scossa il 29 maggio. Il decreto è stato emanato il 06 giugno ovvero 8 giorni dopo con la nomina del commissario e risorse vere per 500 milioni. Dopo un mese erano stati stanziati ulteriori due mdl sui due anni e nei successivi decreti si è arrivato a 12 miliardi Il governo allora capì l’entità del problema e stanziò subito le risposte anche se il Terremoto coinvolse 59 comuni. Oggi abbiamo 7 provincie coinvolte in misura diversa e soltanto i comuni con frane sono 80 oltre ai comuni alluvionati di pianura che sono una 50. Abbiamo dati a livello
regionale per 6000 cantieri potenziali La stima può essere solo più alta e anche solo questi numeri fanno capire che l’entità del lavoro da fare. Quindi il generale Figliuolo sarà attentissimo e non
abbiamo dubbi questo ma la realtà è che manca un decreto serio con le risorse adeguate.
Ultimo dato. DL 61 del 01 Giugno che riguarda il sistema per le imprese non mette soldi per il danneggiamento Sono due mld relativi a ammortizzatori sociali, accesso al credito o dilazione dei pagamenti fiscali. Sul danneggiamento delle imprese nel DL 61 non ci sono soldi veri.
Questi sono numeri che non mentono mai. Poi però c’è il dato politico. Voi spesso ci accusate di guardare a Roma e di non guardare i temi locali. Il sottinteso del vostro ragionamento è che vogliamo distogliere lo sguardo dalla politica locale. Ora io credo che come Roma si comporta su questa vicenda sia esemplificativo di uno stile di governo che riguarda eccome gli enti locali.
Da quando avete assunto azione governativa è evidentissimo che avete centralizzato tutte le azioni da Roma. Voi ai territori “comunicate” le vostre decisioni La filiera di comando politico è chiarissima e se posso dare un consiglio non richiesto, io fossi un alleato dell’attuale partito al governo starei molto attento all’evoluzione di questi metodi.
Perché oggi l’obiettivo è mettere le mani sul sistema di governo di questa regione ma domani tocca a voi.
Io sono umanamente vicino al dramma della destra. Vogliono occupare tutte le caselle economiche, amministrative, culturali contro l’egemonia della sinistra, ma poi non sanno chi metterci. Avete fatto annunci ovunque ma i grandi dirigenti di stato, gli economisti, gli intellettuali di destra non si trovano.
Avete cambiato la governance del PNRR e adesso non ci saltate più fuori. Volete cambiare ordinamento degli enti locali ma non avete risorse e funzioni. Volete attaccare la Sanità regionale ma non avete soldi per coprire i maggiori costi del covid 3 miliardi sulla sanità 9 su alluvione 1 sulla riforma degli enti locali.
Vedete, qui mi riferisco ancora alla principale, delle attuali forze al governo. Sappiamo perfettamente che a voi non interessa nulla di quello che stiamo dicendo. Avete un vostro piano e lo state perseguendo. Tuttavia i nodi politici ed economici prima o poi arriveranno al pettine. Ad esempio quando ci sarà da fare la Nota di aggiornamento al DEF a settembre senza l’aiuto di Mario Draghi sarà molto interessante assistere alle vostre evoluzioni.