Lunedì 13 novembre 2023 la consigliera comunale Antonella Di Pietro è intervenuta ad inizio seduta in Consiglio comunale sul tema “Battaglia della Bolognina, una battaglia tra ieri e oggi”.

E’ possibile accedere qui al video dell’intervento in aula.

Di seguito il testo dell’intervento in aula.

Ieri in Bolognina abbiamo celebrato l’anniversario della battaglia della Bolognina, una delle più importanti della storia dell’antifascismo, avvenuta il 15 novembre 1944. Una battaglia che non può e non deve essere dimenticata. Lo scontro tra partigiani della settima GAP, fascisti e forze di occupazione sottolinea, ancora una volta, ieri come oggi, la partecipazione attiva del Popolo della Bolognina nella Lotta di Liberazione e nella nascita di un paese nuovo, che ha portato alla nostra Costituzione. Una battaglia che ogni anno ricordiamo per riportare la storia ai nostri tempi, per attualizzare e rivendicare quei sacrifici che sono stati determinanti per il nostro paese.

Ogni anno, con ANPI e tutte le Istituzioni del territorio, è un’occasione per ribadire, anche quanto sia importante continuare a parlare ai giovani della Resistenza perché nulla sia scontato, come non lo è la Democrazia, che va difesa e protetta. I tempi che viviamo ci confermano che la lotta per la Libertà e i Diritti non è qualcosa di cristalizzato, ma frutto di battaglie, sofferenze, morte, di stermini e genocidi. Anche oggi la libertà è un Diritto che richiede un impegno costante per essere praticato e non esiste per tutti. Per questo è importante accendere i riflettori su episodi attuali che impongono oggi più che mai un lavoro politico concreto e reale per le nostre comunità e per le troppe vittime innocenti che registriamo in tanti paesi del mondo. Ed è giusto farlo con accenni ai diversi conflitti bellici e genocidi internazionali che stanno caratterizzando la nostra epoca. La stessa situazione in Iran raccontata dall’attivista Sohyla Arjomand , durante la commemorazione di ieri, ci ricorda quanto sia fondamentale oggi un impegno politico internazionale per costruire percorsi di pace reali e concreti, in quanto è troppo alto il prezzo pagato nel mondo da vittime civili innocenti.

Quest’anno un commento doveroso è stato fatto anche sulla Riforma Costituzionale proposta dal Governo Meloni, il cui unico scopo, è rafforzare il potere del Premier, indebolire la figura del Presidente della Repubblica e del Parlamento.

E credo che da questo punto di vista abbia fatto benissimo l’Assessore Daniele Ara a sottolineare l’importanza del ruolo del Presidente della Repubblica come garante della costituzione e degli equilibri tra i poteri dello Stato.

Viviamo fasi in cui la nostra Repubblica e la nostra Costituzione vanno salvaguardate.

Grazie quindi alla sez. ANPI Bolognina, alle sez. ANPI di Navile, all’ANPI provinciale Bologna per il lavoro di trasmissione della memoria e della storia antifascista che ogni giorno svolgono. Viviamo in un momento in cui la Destra, per fare un esempio concreto del tentativo di riscrivere la Storia, esclude dalla toponomastica di Torino Nilde Iotti, partigiana e prima donna della storia della Repubblica a ricoprire il ruolo di Presidente della Camera dei deputati della Repubblica Italiana; un fatto gravissimo perché escludere una pietra miliare come Nilde Iotti significa gettare fango sulla nostra Storia.