Lunedì 9 giugno 2025 la consigliera comunale PD Giorgia De Giacomi ha presentato un intervento ad inizio seduta dal titolo “Accoglienza socio-sanitaria a Bologna per le persone di Gaza”.

Il Consiglio comunale ha inoltre approvato l’ordine del giorno presentato in questa occasione dalla consigliera comunale PD Giorgia De Giacomi ed emendato in aula. L’odg è stato firmato tra l’altro dalle consigliere e dai consiglieri comunali PD Rita Monticelli, Mery De Martino, Roberta Toschi, Giulia Bernagozzi, Maurizio Gaigher, Claudio Mazzanti, Antonella Di Pietro, Marco Piazza, Loretta Bittini, Roberto Iovine, Roberto Fattori, Isabella Angiuli, Vincenzo Naldi, Franco Cima, Cristina Ceretti, Mattia Santori.

E’ possibile accedere qui al video dell’intervento di presentazione in aula.

Di seguito il testo dell’ordine del giorno approvato.

Il Consiglio Comunale di Bologna

Premesso che

La crisi umanitaria in atto a Gaza determina ogni giorno la perdita di vite umane, tra cui un numero sempre maggiore di bambini. Cresce, inoltre, il numero di persone che necessitano di cure mediche e nutrimento, mentre ospedali, case e scuole sono state rase al suolo.

Il blocco degli aiuti umanitari e il controllo su di essi sta aggravando sempre più la condizione disperata degli abitanti della Striscia di Gaza.

Il blocco e il sequestro dell’imbarcazione Freedom Flotilla e del suo equipaggio di 12 attivisti e attiviste, ai quali esprimiamo la nostra solidarietà, ne è un esempio gravissimo.

Ciò che sta avvenendo è stato definito crimine di guerra e contro l’umanità da diversi enti internazionali, come il Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite e l’Alto Rappresentante per i diritti umani.

Si assiste a una crescente mobilitazione a livello internazionale, nazionale e locale per chiedere aiuti umanitari, l’apertura di corridoi umanitari, la liberazione degli ostaggi di entrambe le parti, un cessate il fuoco permanente, la fine dello sterminio di vite umane e una soluzione politico-diplomatica del conflitto.

Considerato che

In diverse occasioni, il Comune di Bologna ha promosso e sostenuto manifestazioni a favore del cessate il fuoco, della pace e della tutela dei diritti umani. Ha inoltre avviato percorsi di dialogo interculturale tra le diverse comunità della nostra città, riaffermando il sostegno al diritto umanitario e la necessità di rispettare i diritti umani e di porre fine a questo disumano conflitto. In questo spirito, abbiamo ricordato e ricordiamo tutte le vittime: quelle dell’attacco terroristico di Hamas del 7 ottobre 2023 e le migliaia di civili uccisi nella Striscia di Gaza dall’offensiva militare israeliana, il cui carattere di massacro di vite umane non può trovare alcuna giustificazione

Bologna, come altre città, ha attivato, con tutti i mezzi possibili, l’accoglienza e la cura di persone palestinesi, in particolare bambini. Grazie all’accordo metropolitano del Sistema SAI (Sistema Accoglienza Integrazione), che coinvolge 41 comuni della Città metropolitana, complessivamente ad oggi sono 103 le persone accolte a Bologna provenienti dai territori palestinesi, di cui 74 nel SAI e 29 in accoglienze temporanee in attesa di essere inserite in alloggi SAI. Il Comune è inoltre in attesa della conferma dell’arrivo di ulteriori 24 persone da Gaza.

Il Comune di Bologna, tramite l’azienda pubblica di servizi alla persona ASP Città di Bologna, ha garantito l’accoglienza delle persone palestinesi in arrivo sul territorio metropolitano attraverso la collaborazione con la locale Prefettura e l’AUSL per l’accoglienza di persone bisognose di cure mediche e dei loro accompagnatori, entrati in Italia in esito alla missione MedEvac (Medical Evacuation), che si svolge in collaborazione con l’Organizzazione Mondiale della Sanità, il Ministero della Difesa e il Dipartimento della Protezione Civile. Inoltre, l’accoglienza a Bologna avviene attraverso lo strumento normativo dei ricongiungimenti familiari, gestiti dal servizio Protezioni Internazionali di ASP Città di Bologna in collaborazione con l’Ambasciata italiana in Amman, il Consolato italiano di Gerusalemme e la Croce Rossa Italiana.

Invita
il Sindaco e la Giunta

A proseguire e rafforzare lo sforzo di accoglienza socio-sanitaria, continuando la collaborazione con Prefettura, AUSL, ASP, i distretti dell’area metropolitana e le altre organizzazioni coinvolte nell’accoglienza e nella cura.

Ad attivare nuovi percorsi di accoglienza con altri enti del territorio, come le Istituzioni Universitarie, il terzo settore e le comunità educative.

Ad attivarsi, sia presso ANCI che presso i Ministeri interessati, per chiedere che il Governo italiano metta in campo un piano nazionale straordinario, con risorse ad esso destinate, per consentire alle città di far fronte all’accoglienza delle persone palestinesi in fuoriuscita dai territori di Gaza. A chiedere, inoltre, nelle stesse sedi, che vengano attivati nuovi corridoi umanitari.

Ad attivarsi, anche presso le altre istituzioni e amministrazioni, comunali e regionali, affinché la richiesta al Governo italiano di accoglienza in tutto il nostro paese e la condanna di ciò che sta accadendo a Gaza sia congiunta e unanime.

F.to: G. De Giacomi(Partito Democratico), R. Monticelli (Partito Democratico), M. De Martino (Partito Democratico), R. Toschi (Partito Democratico), G. Bernagozzi (Partito Democratico), M. Gaigher (Partito Democratico), C. Mazzanti (Partito Democratico), A. Di Pietro (Partito Democratico), M. Piazza (Partito Democratico), L. Bittini (Partito Democratico), R. Iovine (Partito Democratico), R. Fattori (Partito Democratico), I. Angiuli (Partito Democratico), V. Naldi (Partito Democratico), F. Cima (Partito Democratico), C. Ceretti (Partito Democratico), M. Santori (Partito Democratico), D. Begaj (Coalizione Civica), S. Larghetti (Coalizione Civica), P. Marcasciano (Coalizione Civica), S. Negash (Lepore Sindaco), G. Tarsitano (Lepore Sindaco), F. Diaco (Anche Tu Conti), M. C. Manca (Anche Tu Conti).

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