Nella seduta di lunedì 2 ottobre 2017 il Consiglio comunale ha adottato il seguente ordine del giorno, proposto dalla consigliera comunale Raffaella Santi Casali a sostegno dell’allattamento materno.

Nei documenti correlati è consultabile la rassegna stampa, tramite link il comunicato stampa.

Il Consiglio Comunale
Premesso che

La Settimana per l’Allattamento Materno (SAM) – dal 1 al 7 di ottobre tutti gli anni raggruppa gli sforzi di tutti i promotori dell’allattamento materno, i governi, ed enti per sensibilizzare l’opinione pubblica e per generare sostegno, utilizzando un tema diverso ogni anno.
Il tema della SAM è lanciato dalla WABA, World Alliance for Breastfeeding Action ossia Alleanza mondiale per interventi a favore dell’allattamento, un’alleanza globale di individui, reti ed organizzazioni che proteggono, promuovono e sostengono l’allattamento al seno, basata sulla Dichiarazione degli Innocenti e la Strategia Globale per l’Alimentazione dei Neonati e dei Bambini dell’OMS e dell’UNICEF.
Il tema della SAM 2016 afferma il ruolo chiave dell’allattamento per il raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile attraverso le seguenti azioni:
INFORMARE dell’esistenza degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (OSS) e di come si
colleghino all’allattamento e all’alimentazione dei neonati e dei bambini (ANB).
RADICARE bene l’allattamento come componente chiave dello sviluppo sostenibile.
STIMOLARE diverse azioni, a tutti i livelli, riguardo l’allattamento e l’ANB nella nuova
epoca degli OSS.
COINVOLGERE e FARE RETE con una gamma sempre più ampia di soggetti per proteggere, promuovere e sostenere l’allattamento.

Considerato che

Fin dal 1989 Unicef e OMS hanno definito i passi necessari per proteggere incoraggiare e sostenere l’allattamento al seno, in quanto “L’allattamento al seno costituisce il miglior metodo alimentare per garantire una sana crescita e un sano sviluppo dei neonati ed esercita un’influenza biologica ed emotiva unica sulla salute sia delle madri che dei
bambini.”

L’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) raccomanda l’allattamento al seno in maniera esclusiva fino al compimento del 6° mese di vita.
E’ importante inoltre che il latte materno rimanga la scelta prioritaria anche dopo l’introduzione di alimenti complementari, fino ai due anni di vita ed oltre.
Il Ministero della Salute ha rinnovato Il Tavolo tecnico operativo interdisciplinare per la promozione dell’allattamento al seno (TAS) il 19 gennaio 2015.
Il TAS è finalizzato a favorire la protezione, promozione e sostegno dell’allattamento al seno e a diffondere, presso la popolazione, la consapevolezza dell’importanza dell’allattamento materno.
La Regione Emilia Romagna ha in atto importanti attività di monitoraggio e promozione dell’allattamento, così come la rete ospedaliera e universitaria metropolitana (Ausl e Policlinico) sta promuovendo studi e buone pratiche di sostegno alle madri fin dal momento del parto e della prima fase del puerperio.
Nonostante ciò nel nostro territorio è molto bassa la percentuale di bambini allattati al seno al terzo mese di vita (circa 50%) e al quinto mese (circa il 30%), decisamente al di sotto di quanto sarebbe auspicabile in termini di tutela della salute pubblica.

In data 3 febbraio 2017 il Ministero per la semplificazione e la pubblica amministrazione ha emanato una direttiva in cui si richiama l’attenzione delle pubbliche amministrazioni e dei
singoli dipendenti nella propria attività di erogazione dei servizi alla collettività, sulla necessità di assumere azioni positive, comportamenti collaborativi o comunque di non adottare atti che ostacolino le esigenze di allattamento”,
Il diritto delle madri ad allattare deve essere garantito e tutelato in ogni luogo pubblico, così come affermato in una recente campagna di sensibilizzaizone a livello mondiale

impegna il Sindaco e la Giunta

a promuovere, in tutte le sedi istituzionali e politiche, azioni per una migliore armonizzazione fra tempi di vita, di lavoro e cura della famiglia, con particolare riferimento ad una giusta responsabilizzazione dei padri, al ritorno al lavoro delle mamme dopo il parto ed alla possibilità di avere tempi e spazi per proseguire la scelta dell’allattamento

a promuovere, per quanto di propria competenza, ogni attività mirata a proteggere, promuovere e sostenere l’allattamento materno;

a valorizzare azioni positive in tal senso già in essere sul territorio comunale;

a verificare nei tempi brevi, quale segno tangibile di impegno, il potenziamento o l’allestimento di “Baby Pit Stop” (ambienti protetti, in cui le mamme si sentano a proprio agio per allattare il loro bambino e provvedere al cambio del pannolino) nelle biblioteche pubbliche e nelle sedi comunali (Palazzo D’Accursio e Quartieri);

ad attivarsi presso le altre Istituzioni cittadine affinché analoga verifica sia effettuata dall’Azienda sanitaria, dal Policlinico S Orsola e dall’Università di Bologna per le loro diverse sedi.

F.to: R.Santi Casali, I. Angiuli, L. Bittini, M. Campaniello, G. Di Girolamo, R. Fattori, M. Ferri, A. Frascaroli, L. Guidone, S. Lembi, R. Li Calzi, P. Licciardello, M. Lombardo, M. Manca, C. Mazzanti , F. Mazzoni, R. Persiano, V. Zanetti, M. Cocconcelli.