Lunedì 5 marzo 2018 il Consiglio comunale ha approvato un ordine del giorno che rigetta ogni forma di discriminazione di genere e di propaganda discriminatoria ed esprime apprezzamento e vicinanza a tutti gli educatori ed insegnanti impegnati nell’educazione alle differenze e nella decostruzione degli stereotipi di genere.
L’ordine del giorno è stato firmato anche dal capogruppo PD Claudio Mazzanti e dalle consigliere PD Federica Mazzoni e Simona Lembi.
Tramite link è disponibile il comunicato stampa, di seguito il testo dell’ordine del giorno.
Il Consiglio Comunale
Vista
• la presenza oggi a Bologna dell’iniziativa denominata “Il Bus della Libertà” , iniziativa promossa dalle organizzazioni CitizenGo e Generazione Famiglia;
Visti
• i contenuti di questa iniziativa, che si propone di fermare “l’ideologia gender” e “le associazioni LGBT che portano nelle scuole il nucleo di questa ideologia”, contenuti estremamente aggressivi e portatori di una disinformazione gravemente discriminatoria nei confronti delle persone LGBTIQ e gravemente offensiva e intimidatoria nei confronti di tutti gli educatori e gli insegnanti che quotidianamente si impegnano nell’educazione alle differenze e nella decostruzione degli stereotipi di genere quali strumenti per combattere fenomeni gravissimi e diffusi quali il bullismo e la violenza di genere;
Considerato che
• l’intento dichiarato di tali iniziative e campagne, basate sulla stigmatizzazione e sul contrasto alle pratiche di educazione alle differenze, anche tramite la distorsione di notizie e informazioni, è quello di privare le istituzioni pubbliche di un importante strumento di contrasto alle violenze discriminatorie e di genere, violenze che sono
cronaca quotidiana e che preoccupano famiglie e insegnanti;
Considerato inoltre che
• il Comune di Bologna è da sempre impegnato nel combattere le discriminazioni e nel promuovere le pari opportunità e l’educazione al rispetto delle differenze, in accordo con i principi dello Statuto Comunale art.2 comma 3ter: “Il Comune orienta la propria azione per prevenire e rimuovere ogni forma di discriminazione senza distinzioni di sesso, razza, etnia, nazionalità, religione, opinioni politiche, età, orientamento sessuale, identità di genere e condizione psico-fisica”;
• l’attuale Amministrazione ha rafforzato questo impegno con l’istituzione di un assessorato specifico per lo sviluppo delle politiche di genere e antidiscriminatorie;
Considerato infine che
• questo Consiglio Comunale, in data 16 maggio 2005, ha approvato un ordine del giorno con il quale aderiva all’iniziativa internazionale per l’istituzione di una Giornata internazionale contro l’omofobia da celebrarsi il 17 maggio di ogni anno e invitava il Parlamento italiano a promuovere un riconoscimento ufficiale di tale ricorrenza;
• in data 15 maggio 2017 il Consiglio Comunale ha ribadito questo impegno con l’ordine del giorno n.26/2017 pg.n.142071/2017, garantendo la propria adesione alla giornata internazionale contro l’omotransfobia e il proprio sostegno a tutte le azioni di prevenzione dei fenomeni discriminatori e di educazione alle differenze messe in
campo dai diversi soggetti e associazioni presenti e attivi sul territorio;
• in data 21 dicembre 2017, in sede di approvazione del Bilancio, è stato adottato dal Consiglio Comunale l’ordine del giorno n.421.104/2017 pg.n. 458735/2017 che:
◦ riconosce come l’ambito educativo sia strategico per il contrasto di ogni forma di discriminazione, violenza e bullismo e come in moltissimi istituti scolastici della città vengano affrontati con professionalità e competenza questi temi ospitando progetti di educazione alle differenze, al genere e all’affettività, con il preciso scopo di decostruire gli stereotipi di genere e permettere ai ragazzi e ragazze, bambini e bambine di crescere e formarsi nel rispetto degli altri e in condizioni di miglior convivenza e maggior benessere;
◦ invita la Giunta a “proseguire l’impegno per il contrasto ad ogni tipo di violenza, discriminazione e bullismo; ad assicurare il sostegno dell’Amministrazione ad insegnanti, educatori ed educatrici, impegnati su questi temi; a garantire siano allocate sufficienti risorse economiche nel bilancio per garantire questo sostegno”;
Richiamati
• gli articoli art. 3 e 33 della Costituzione:
◦ “Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono uguali davanti alla legge senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali”;
◦ “L’arte e la scienza sono libere e libero ne è l’insegnamento. La Repubblica detta le norme generali sull’istruzione ed istituisce scuole statali per tutti gli ordini e gradi. Enti e privati hanno il diritto di istituire scuole ed istituti di
educazione, senza oneri per lo Stato”;
• l’art 14 della Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo: ”Divieto di discriminazione. Il godimento dei diritti e delle libertà riconosciuti nella presente Convenzione deve essere assicurato senza nessuna discriminazione, in particolare quelle fondate sul sesso, la razza, il colore, la lingua, la religione, le opinioni politiche o quelle di altro
genere, l’origine nazionale o sociale, l’appartenenza a una minoranza nazionale, la ricchezza, la nascita od ogni altra condizione”;
Rigetta
ogni forma di discriminazione di genere e di propaganda discriminatoria;
Esprime
preoccupazione e distanza dall’iniziativa richiamata in premessa;
Ribadisce
apprezzamento e vicinanza a tutti gli educatori ed insegnanti impegnati nell’educazione alle differenze e nella decostruzione degli stereotipi di genere quali strumenti per combattere fenomeni gravissimi e diffusi quali il bullismo e la violenza di genere.
F.to: E. Clancy, F. Martelloni, Claudio Mazzanti (PD), Federica Mazzoni (PD), Simona Lembi (PD).