Lunedì 27 novembre 2017 il consigliere comunale Claudio Mazzanti è intervenuto ad inizio seduta in Consiglio comunale sul progetto del Passante Nord.
Di seguito è disponibile il testo dell’intervento.
Passo al secondo punto all’ordine del giorno come intervento d’inizio seduta e che riguarda il Passante.
Sono del parere che dobbiamo valutare positivamente il parere dell’Autorità governativa che ha accolto le osservazioni del Comune, della Regione e degli altri Enti locali. È sufficiente questo? Credo di no, assolutamente!
Dobbiamo continuare a verificare, per cui vedremo anche gli atti emessi. Dobbiamo far sì che tutti gli impegni assunti in sede di Protocollo vengano mantenuti, tutti, senza esclusione alcuna. La Società Autostrade, negli anni, ha presentato vari progetti. L’assurdità del passaggio a sud, come tutti sappiamo, fu scartato, perché occorreva comunque ampliare l’ambito autostradale e tangenziale. Dunque, varie ipotesi che, verificate negli anni, sono saltate. Oggi siamo qua, con un’opera che accoglie le richieste non solo delle istituzioni, ma anche dei cittadini.Proprio oggi, sui giornali viene riportata un’intervista dei Presidenti del quartiere San Donato, San Vitale e del quartiere Navile. Questi Presidenti, oltre ai fatti positivi citati, ricordano anche le funzioni del Passante, ovvero la realizzazione dei collegamenti che eliminano il traffico pesante da Bologna. Un traffico che non trova più senso portare in città, per quel che riguarda il casello di San Donato e l’uscita 5 di Navile. Le proposte avanzate sono una sulla A13 e una sulla bretella della San Vitale. Credo che entrambe vadano sostenute e portate avanti, per arrivare a un’opera compiuta, che abbatta in modo significativo i problemi che quest’opera comunque crea, a prescindere dalla situazione progettuale della città di Bologna. Così come l’Osservatorio permanente, di come funziona e come va il nodo autostradale. Presenterò una interrogazione, un’interpellanza, proprio in funzione di queste due questioni, che i due Presidenti hanno sollevato. E chiedo all’Amministrazione di stare molto attenta, insieme a tutti noi, perché quegli impegni vengano rispettati alla lettera, perché le parole dei due Presidenti, così come quelle di altri, siano verificate bene assieme a tutte le possibilità di fattibilità dell’opera.