Venerdì 20 dicembre 2024 il Consiglio comunale di Bologna ha approvato l’ordine del giorno 312.24 sull’ “Implementazione di indicatori sulla povertà di genere”, presentato dalla consigliera comunale PD Giulia Bernagozzi e firmato, tra l’altro, dalle consigliere e dai consiglieri comunali PD Roberta Toschi, Michele Campaniello, Maurizio Gaigher, Rita Monticelli, Claudio Mazzanti, Roberto Iovine, Antonella Di Pietro, Roberto Fattori, Franco Cima, Cristina Ceretti, Vincenzo Naldi, Mattia Santori, Mery De Martino, Marco Piazza, Giorgia De Giacomi, Loretta Bittini, nonché i gruppi consigliari Matteo Lepore Sindaco e Coalizione Civica.

Di seguito il testo dell’ordine del giorno 321.24 approvato e il testo di presentazione in aula.

Tramite link ed in allegato è disponibile il comunicato stampa del Comune in merito alle votazioni della delibera relativa al Bilancio ed agli ordini del giorno approvati.

Una pagina specifica del nostro sito è invece dedicata a tutti gli ordini del giorno proposti dai consiglieri comunali PD collegati al Dup e al Bilancio 2025-2027 ed approvati.

Tutta la documentazione del Bilancio sarà a breve disponibile nella pagina specifica del Comune di Bologna dedicata al Bilancio preventivo, nonché in quella sul Documento Unico di Programmazione (DUP).

ORDINE DEL GIORNO N.312.24/2024

collegato all’Odg 312 – DC/PRO/2024/98

Il Consiglio del Comune di Bologna

Premesso che

La popolazione femminile residente a Bologna rappresenta il 52% del totale, 29% delle donne si trova nella fascia 45-64 anni, e il 24,4% ha oltre 65 anni, percentuali superiori rispetto alla controparte maschile. Inoltre le giovani donne tra i 15 e i 34 anni costituiscono il 15% della popolazione, ma sono spesso più vulnerabili economicamente .
La povertà di genere è un fenomeno multidimensionale che comprende disuguaglianze economiche, sociali e culturali, con un impatto significativo sul benessere delle donne e delle ragazze.
La povertà colpisce in modo significativo principalmente le donne adulte, con un’incidenza maggiore nelle famiglie monogenitoriali guidate da donne (pari al 30%) e in contesti di fragilità lavorativa, soprattutto nelle aree urbane economicamente più svantaggiate, lo dimostrano anche le richieste di supporto femminile agli sportelli sociali che superano quelle maschili del 20%, come anche evidenziato dall’Osservatorio sulla povertà in Italia dell’Antoniano.
Tra le diverse forme di povertà di genere , la povertà mestruale rappresenta una forma specifica e unica di povertà che colpisce soprattutto giovani donne e donne in età lavorativa, creando barriere educative, professionali e sanitarie, caratterizzandosi per la difficoltà o impossibilità di accedere a beni essenziali come prodotti per la gestione del ciclo mestruale o a servizi igienici pubblici , con conseguenti ripercussioni sulla salute, sull’istruzione e sull’inclusione sociale, causando un limitato accesso all’igiene mestruale per alcune fasce della popolazione.

Sottolineato come

Il Comune di Bologna, in coerenza con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030, abbia dimostrato sensibilità e impegno verso il raggiungimento dell’ Obiettivo 1 (Sconfiggere la povertà), Obiettivo 3 (Salute e benessere, con particolare attenzione alla salute femminile ), Obiettivo 5 (Parità di genere) e dell’Obiettivo 10 (Riduzione delle disuguaglianze).

Evidenziato che

Per confermare gli obiettivi di cui sopra, oltre al Piano per l’Uguaglianza, sono già stati approvati alcuni ordini del giorno tra i quali:
• Ordine del giorno PG N. 493258/2020, che promuove l’adozione del bilancio di genere per analizzare e migliorare l’impatto delle politiche comunali sulla parità di genere;
• Ordini del giorno volti a promuovere iniziative per l’eliminazione della “Tampon Tax” e la distribuzione gratuita di prodotti igienici femminili, il nr. PG N. 359043/2020, PG. N. 469934/2021, PG N. 388218/2022;
• Ordini del giorno relativi ai DUP presentati negli anni 2022 e 2023, per il rafforzamento delle politiche di inclusione sociale e di genere, con particolare attenzione all’utilizzo dei fondi PNRR per il welfare e la riduzione delle disuguaglianze;

Considerato come

Il Comune di Bologna sia comunque all’avanguardia nell’uso di dati disaggregati per genere, come evidenziato dai rapporti demografici e dal bilancio di genere, strumenti chiave per valutare l’impatto delle politiche pubbliche e il Documento Unico di Programmazione (DUP) 2025-2027 rappresenti uno strumento strategico per integrare politiche inclusive e promuovere la parità di genere.

Invita il Sindaco e la Giunta a:

  • Implementare specifici indicatori all’interno del DUP 2025-2027 per monitorare e valutare l’incidenza della povertà di genere sul territorio comunale, con particolare attenzione alla povertà mestruale, avendo come fine l’identificazione delle aree più colpite dalla povertà femminile, attraverso la creazione di mappe di fragilità di genere, al fine di poter indirizzare ove concentrare maggiormente gli interventi in tale ambito;
  • Valutare la possibilità di creazione e pubblicazione di report annuali sull’evoluzione degli indicatori relativi alla povertà e diseguaglianze di genere, con, ove possibile, un focus specifico sulla povertà mestruale (per mero esempio la percentuale di donne con difficoltà nell’accesso a prodotti igienici o a servizi igienici pubblici o dati sull’assenteismo scolastico e lavorativo correlato alla povertà mestruale, ecc.).
  • A sostenere politiche inclusive attraverso lo sviluppo di campagne di sensibilizzazione sulla povertà mestruale e di genere, coinvolgendo scuole, case di quartiere, istituzioni, associazioni e operatori sanitari.

F.to: G. Bernagozzi (Partito Democratico), R. Toschi (Partito Democratico), M. Campaniello (Partito Democratico), M. Gaigher (Partito Democratico), R. Monticelli (Partito Democratico), C. Mazzanti (Partito Democratico), R. Iovine (Partito Democratico), A. Di Pietro (Partito Democratico), R. Fattori (Partito Democratico), F. Cima (Partito Democratico), C. Ceretti (Partito Democratico, V. Naldi (Partito Democratico), M. Santori (Partito Democratico), M. De Martino (Partito Democratico), M. Piazza (Partito Democratico), G. De Giacomi (Partito Democratico),  L. Bittini (Partito Democratico), S. Negash (Matteo Lepore Sindaco), G. Tarsitano (Matteo Lepore Sindaco), D. Begaj (Coalizione Civica), S. Larghetti (Coalizione Civica), P. Marcasciano (Coalizione Civica).