Lunedì 20 febbraio 2023 la consigliera comunale PD Mery De Martino è intervenuta in Consiglio comunale riguardo al sostegno del Comune di Bologna alla campagna 070.
La consigliera De Matino ha inoltre presentato un ordine del giorno sul sostegno alla campagna 070, cioè l’impegno previsto dall’Agenda 2030 dell’Onu ed europeo di destinare lo 0.70% del reddito nazionale lordo agli obiettivi di cooperazione allo sviluppo.
L’ordine del giorno è stato firmato, inoltre, dalla consigliera comunale PD Giorgia De Giacomi e dal consigliere comunale PD Michele Campaniello.
Qui è disponibile il video di presentazione dell’intervento di inizio seduta in aula.
Di seguito il testo dell’ordine del giorno approvato in aula durante la medesima seduta.
“SOSTEGNO DEL COMUNE DI BOLOGNA ALLA CAMPAGNA 070”
Premesso che
La Cooperazione internazionale per lo sviluppo sostenibile, i diritti umani e la pace, così come definita dall’art. 1 della legge 125/2014, è parte integrante e qualificante della politica estera dell’Italia, e la sua azione, conformemente al principio di cui all’articolo 11 della Costituzione, contribuisce alla promozione della pace e della giustizia e mira a promuovere relazioni solidali e paritarie tra i popoli fondate sui princìpi di interdipendenza e partenariato.
La suddetta legge riconosce e promuove quali soggetti del sistema della cooperazione allo sviluppo le Amministrazioni dello Stato, le Università e gli Enti pubblici, le Regioni, le Provincie autonome e gli Enti Locali.
Il nostro Comune ha già sviluppato interessanti iniziative di cooperazione territoriale e decentrata quali il gemellaggio con diverse città italiane, con 13 città nel mondo e altrettanti protocolli di cooperazione.
Negli anni, numerosi sono stati i progetti di cooperazione finanziati dalla Commissione europea e che hanno visto il Comune di Bologna come partner; ad oggi, e fino al 2023, il Comune sarà impegnato nel progetto END CLIMATE CHANGE, START CLIMATE OF CHANGE, finanziato dal Programma DEAR della Commissione Europea e che vede come capofila la ong WeWorld, per sostenere iniziative che coinvolgono le cittadine e i cittadini dell’Unione europea in questioni sociali, economiche e ambientali di rilevanza mondiale. Tra i case study e le associazioni coinvolte nella rete sono presenti anche Senegal, Cambogia,
Etiopia e Guatemala.
Considerato che
L’Italia ha ripetutamente sottoscritto l’impegno internazionale, previsto dall’Agenda 2030 dell’ONU ed europeo di destinare lo 0.70% del proprio reddito nazionale lordo a sostegno di obiettivi di sviluppo, ma alla retorica di queste dichiarazioni non ha fatto seguire altrettanti atti concreti.
Il rapporto tra Aiuto allo Sviluppo e RNL, dopo aver raggiunto lo 0,30 % nel 2017, è ridisceso negli anni successivi fino al 0,22%, per risalire nel 2021 al 0,28%. Quest’ultimo dato comprende però spese straordinarie per la campagna di vaccinazione contro il Covid e per la riduzione del debito di alcuni paesi, oltre alla quota destinata al primo anno di accoglienza dei rifugiati in Italia. E’ un dato questo al di sotto della media DAC e dei maggiori paesi europei.
Preso atto che
Focsiv, AOI, CINI e Link 2007, le più grandi reti e Federazioni di Ong di cooperazione internazionale della società civile italiana, con il patrocinio di ASViS, Caritas Italiana, Forum Nazionale del Terzo Settore e MISSIO, hanno deciso di promuovere la “Campagna 070” con l’obiettivo di:
Informare e sensibilizzare i cittadini italiani in merito al ruolo e agli obiettivi della cooperazione internazionale
Chiedere l’adozione di una norma di legge che destini lo 0,70% del reddito nazionale lordo italiano per l’Aiuto Pubblico allo Sviluppo in modo progressivo a partire già dalla prossima legge di bilancio.
Visto che
L’amministrazione del comune di Bologna ha sempre dimostrato grande attenzione alle tematiche dello sviluppo sostenibile in tutte le sue forme, da quelle sociali a quelle ambientali, fondamentale per combattere le crescenti disparità e disuguaglianze cui assistiamo ormai quotidianamente a Bologna, in Italia e nel mondo. Tale sviluppo va pensato in ottica di cooperazione e collaborazione tra territori, poiché solo così verranno raggiunti gli obiettivi dell’Agenda 2030.
Bologna è tra le 100 città selezionate dalla Commissione Europea per raggiungere la neutralità carbonica al 2030 e che la cooperazione e lo scambio di buone pratiche tra le città sarà chiave fondamentale della missione perché la crisi climatica riguarda l’intero pianeta e ha profonde ricadute sociali, in termini di accesso alle risorse, di disuguaglianze e di fenomeni migratori. Basti pensare che le comunità locali più colpite sono spesso le più povere e le meno responsabili del cambiamento climatico: se il 50% più povero della popolazione mondiale contribuisce solo per il 7% alle emissioni globali di CO2, il 10% più ricco è causa del 46%.
Il Consiglio Comunale di Bologna chiede al Sindaco e alla Giunta di
Promuovere nel territorio Comunale la Campagna 070, sostenendo le iniziative della Società Civile di informazione alla cittadinanza e di sensibilizzazione
Sollecitare il Governo Italiano ad adempiere a tale impegno nell’ottica di rafforzare la cooperazione allo sviluppo come “parte integrante e qualificante della politica estera italiana.
f.to.: Mery De Martino, Giorgia De Giacomi, Michele Campaniello.