Lunedì 10 marzo 2025 la consigliera comunale PD Antonella Di Pietro ha presentato un intervento ad inizio seduta dal titolo “Ustica. Nessuna archiviazione, gli stati collaborino”.

E’ possibile accedere qui al video dell’intervento di presentazione in aula.
Di seguito il testo dell’intervento in aula.
La richiesta di archiviazione dell’inchiesta bis sulla strage di Ustica amareggia tutta la città. Archiviare significherebbe allontanare la verità su ciò che davvero accadde quella notte e lasciare impunita la strage.
Ha ragione la presidente dei familiari delle vittime Daria Bonfietti quando sottolinea che ” ne va della dignità di un paese” e anche per questo dove non arriva la magistratura deve intervenire la politica .
Domenica mattina ci siamo riuniti di fronte al museo di Ustica per ribadire ancora una volta che ” vogliamo giustizia e verità”.
Bologna da sempre è al fianco dei familiari delle vittime e ogni anno il comune non fa mancare il suo sostegno alle attività dell’associazione. A giugno scorso è stata costituita anche la Fondazione per il museo della memoria di Ustica e lo scorso 1° febbraio abbiamo ricordato, assieme ai suoi figli, l’impegno di Andrea Purgatori, principale figura di riferimento giornalistico contro il muro di gomma che ancora impedisce di fare luce su questa vicenda. Da sempre ci siamo e ci adoperiamo con dedizione e impegno, ma non è più accettabile che dopo 45 anni dall’abbattimento dell’aereo civile, e che dopo 17 anni di indagini dell’inchiesta bis, ancora manchi una risposta sui responsabili e che ora se ne chieda l’archiviazione. Peraltro senza nemmeno informare degli atti di indagine i famigliari delle vittime.
È fondamentale che comune, regione e parlamentari lavorino per sollecitare il governo e la politica, a Roma come a Bruxelles per aumentare le pressioni sui paesi alleati affinché rispondano alle rogatorie della magistratura su ciò che accadde sui cieli di Ustica.
