Venerdì 20 dicembre 2024 il Consiglio comunale di Bologna ha approvato l’ordine del giorno 321.2 sulla “Tutela dei lavoratori e prevenzione degli infortuni sul lavoro” e firmato, tra l’altro, dalle consigliere e dai consiglieri comunali PD Rita Monticelli, Michele Campaniello, Roberto Iovine, Maurizio Gaigher, Claudio Mazzanti, Giulia Bernagozzi, Antonella Di Pietro.

Di seguito il testo dell’ordine del giorno 321.2 approvato e il testo di presentazione in aula.

Tramite link ed in allegato è disponibile il comunicato stampa del Comune in merito alle votazioni della delibera relativa al Bilancio ed agli ordini del giorno approvati.

Una pagina specifica del nostro sito è invece dedicata a tutti gli ordini del giorno proposti dai consiglieri comunali PD collegati al Dup e al Bilancio 2025-2027 ed approvati.

Tutta la documentazione del Bilancio sarà a breve disponibile nella pagina specifica del Comune di Bologna dedicata al Bilancio preventivo, nonché in quella sul Documento Unico di Programmazione (DUP).

ORDINE DEL GIORNO N.321.2/2024

collegato all’Odg 321 – DC/PRO/2024/114

Il Consiglio Comunale di Bologna

Premesso che

1. La sicurezza sul lavoro è un diritto fondamentale garantito dalla Costituzione Italiana (art. 32 e art. 41);

2. Gli infortuni sul lavoro rappresentano un dramma sociale che colpisce famiglie, imprese e comunità locali;

3. Recenti dati dimostrano un aumento degli infortuni sul lavoro, evidenziando l’urgenza di rafforzare le misure di prevenzione e controllo;
In Emilia-Romagna, nel 2024, si è registrato un significativo numero di infortuni e decessi sul lavoro. Nei primi sette mesi, ci sono state 350.823 denunce di infortunio a livello nazionale, con un aumento rispetto al 2023, e una parte considerevole di queste ha interessato l’Emilia-Romagna. La regione si è trovata in “zona rossa” per l’alto numero di morti sul lavoro: fino a settembre si sono registrati 59 decessi, secondo i dati ufficiali INAIL, che salgono a 75 includendo i casi non assicurati, rendendola la seconda regione più colpita dopo la Lombardia.

4. Gli enti locali possono svolgere un ruolo cruciale nel promuovere la cultura della sicurezza e nel favorire l’adozione di buone pratiche.

Considerato che

1. Una maggiore sensibilizzazione sul tema della sicurezza sul lavoro può contribuire a ridurre il numero di incidenti;

2. Le imprese locali, soprattutto quelle medio-piccole, spesso necessitano di supporto e formazione per adeguarsi alle normative sulla sicurezza;

3. È possibile creare sinergie tra enti pubblici, associazioni datoriali, sindacati e AUSL per promuovere iniziative efficaci in tema di sicurezza.

Invita il Sindaco e la Giunta a:

1. Promuovere campagne di sensibilizzazione rivolte e cittadini, imprese e lavoratori sul tema della sicurezza sul lavoro, attraverso incontri, seminari e materiali informativi;

2. Rafforzare la collaborazione con l’Ausl e gli enti preposti al controllo e alla formazione in materia di sicurezza sul lavoro;

3. Istituire un tavolo di lavoro con rappresentanti del Consiglio comunale, autorità preposte, rappresentanti delle imprese, sindacati e associazioni di categoria per monitorare la situazione locale e proporre soluzioni mirate;

4. Valutare l’introduzione di incentivi, agevolazioni o premialità per le imprese che adottano standard di sicurezza elevati;

5. Sollecitare le autorità regionali e nazionali affinché incrementino le risorse destinate alla formazione e alla prevenzione degli infortuni sul lavoro.

F.to: M. C. Manca (Anche Tu Conti), F. Diaco (Anche Tu Conti), R. Monticelli (Partito Democratico), M. Campaniello (Partito Democratico), R. Iovine (Partito Democratico), M. Gaigher (Partito Democratico), C. Mazzanti (Partito Democratico), G. Bernagozzi (Partito Democratico), A. Di Pietro (Partito Democratico)