Lunedì 21 luglio 2025 il Consiglio comunale di Bologna ha approvato un ordine del giorno riguardo all’adesione alla petizione lanciata dal blog BolognaNidi che richiede la traduzione nelle principali lingue parlate in Italia dei comunicati e circolari delle scuole statali e chiede di attivare le traduzioni per nidi e scuole d’infanzia comunali dall’anno scolastico 2025/2026, firmato tra l’altro dal consigliere comunale PD Maurizio Gaigher.
E’ possibile accedere qui al video dell’intervento di presentazione in aula.
Di seguito il testo dell’ordine del giorno approvato.
Sostegno e promozione presso il MIM della petizione lanciata dal blog BolognaNidi affinché i comunicati e le circolari delle scuole siano tradotti nelle lingue principali parlate in Italia
Il Consiglio comunale di Bologna
Premesso che
– i nidi e le scuole italiane di ogni ordine e grado, sono frequentate da tanti bambini e bambine, ragazzi e ragazze provenienti da famiglie di origine straniera e che spesso i loro genitori hanno difficoltà a leggere l’italiano;
– le famiglie di origine straniera solitamente appartengono alle fasce più deboli, più povere, più a rischio di marginalità e di abbandono scolastico.
Rilevato che :
– già da tempo, le ASL hanno avviato con successo questo lavoro di traduzione dei comunicati e delle circolari al fine di comunicare le regole sanitarie, nelle principali lingue straniere parlate in Italia : Cinese, Inglese Francese, Arabo, Spagnolo;
– si è iniziato un processo di traduzione di alcuni materiali rivolti alle famiglie scolastiche, ad esempio il Centro RiESco ha realizzato degli opuscoli informativi in diverse lingue, rivolti ai genitori dei bambini che frequentano i nidi e le scuole dell’infanzia del Comune di Bologna, contenenti indicazioni sull’organizzazione, orari, ingresso, la giornata tipo, alimentazione, calendario, etc.. e il sintetico dizionario “Le parole del nido. Glossario sul lessico in uso nei servizi 0-3”;
– all’art. 3 la Costituzione indica come compito della Repubblica, e di tutte le sue articolazioni locali, di “rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana”.
Considerato che :
– come evidenziato dalla petizione lanciata dal blog BolognaNidi, una traduzione professionale centralizzata, dettata dal Ministero dell’Istruzione o dall’istituzione gestrice di nidi e scuole dell’infanzia, possa verosimilmente raggiungere risultati molto positivi per una scuola davvero inclusiva e che, nei fatti, possa migliorare il rapporto, a volte complesso, tra sucola e genitori, rimuovendo le barriere linguistiche.
INVITA IL SINDACO E LA GIUNTA COMUALE:
– ad esprimere sostegno e farsi promotori presso il MIM della petizione lanciata dal blog BolognaNidi, affinché i comunicati e le circolari delle scuole statali siano oggetto di una traduzione professionale centralizzata nelle lingue principali parlate in Italia;
– a tradurre nelle lingue principali parlate a Bologna i comunicati e le circolari scuola/famiglia rivolte ai nidi ed alle scuole dell’infanzia del territorio comunale a partire dall’anno scolastico 2025-2026.
f.to.: S. Larghetti, D. Begaj, P. Marcasciano, M. Gaigher.
