Lunedì 17 febbraio 2025 la consigliera comunale PD Giorgia De Giacomi ha presentato l’ordine del giorno della Maggioranza, collegato alla Delibera DC/PRO/2025/16 sul Provvedimento di mobilità sostenibile, adeguamento del quadro tariffario, approvato durante la medesima seduta consiliare.
L’ordine del giorno è stato inoltre firmato, tra l’altro, dalle consigliere e dai consiglieri comunali PD Maurizio Gaigher, Giulia Bernagozzi, Roberto Fattori, Vincenzo Naldi, Marco Piazza, Loretta Bittini, Claudio Mazzanti, Rita Monticelli, Isabella Angiuli, Cristina Ceretti, Mery De Martino, Antonella Di Pietro, Franco Cima, Mattia Santori, Roberto Iovine, Roberta Toschi.

E’ possibile accedere qui al video dell’intervento di presentazione dell’ordine del giorno in aula.
In allegato il relativo comunicato stampa e di seguito il testo dell’ordine del giorno approvato in aula.
Il Consiglio Comunale di Bologna
Premesso che
L’amministrazione negli anni ha investito molto nella mobilità sostenibile, con progetti come il Tram e la progressiva sostituzione dei mezzi su gomma in chiave di minore inquinamento e maggiore efficienza.
L’amministrazione ha sempre avuto grande attenzione verso le categorie e le fasce di cittadinanza più fragili, garantendo esenzioni e scontistiche legate al trasporto pubblico e articolate anche per gli altri servizi messi in campo per i cittadini.
Considerato che
Apprendiamo e comprendiamo l’esigenza di un adeguamento tariffario, da anni non attuato e resosi necessario in conseguenza del mancato supporto da parte del Governo. Ricordiamo che al momento degli 800 milioni necessari a livello nazionale nel fondo del trasporto pubblico per essere adeguato all’inflazione e al rinnovo del CCNL del settore autoferrotranviero il rincaro di costi energetici e di carburante, ne sono stati finanziati appena 120 milioni, solamente dopo tante proteste da parte degli Enti Locali.
Evidenziato come
Il nuovo sistema tariffario abbia, tra gli obiettivi, anche quello di incentivare l’adesione delle cittadine e dei cittadini agli abbonamenti al servizio di trasporto pubblico rendendoli più vantaggiosi economicamente per promuovere quindi una cultura dello spostamento più sostenibile Il Comune ha sottoscritto un verbale d’incontro con i sindacati confederali in cui, oltre agli ulteriori impegni di confronto assunti, si è condiviso di neutralizzare l’abbonamento annuale personale, che costerà quindi 290 euro, per chi ha l’Isee inferiore ai 35 mila euro, riducendo l’attuale costo.
L’aumento più considerevole si riferisce al biglietto singola corsa, mentre l’acquisto del titolo City Pass garantisce di poter viaggiare pagando il singolo viaggio 1,90 cent e che per entrambi resta invariata la possibilità di effettuare una seconda obliterazione su mezzo diverso dal primo (entro i 74 minuti dalla prima obliterazione) che garantisce di fatto all’utente di poter terminare la corsa anche dopo la scadenza dei 75 minuti a patto che non si cambinuovamente vettura.
Invita il Sindaco e la Giunta a
Proseguire e rafforzare l’impegno verso lavoratori/lavoratrici e studenti/studentesse, agevolando chi utilizza il mezzo pubblico per gli spostamenti fondamentali e quotidiani.
Proseguire e rafforzare l’impegno verso le persone più fragili, valutando eventuali agevolazioni ulteriori, come avvenuto con il bonus menzionato sopra. Per fare questo, favorire un dialogo e confronto costante con i corpi intermedi.
Valutare, in dialogo con la Regione Emilia Romagna, la rimodulazione delle agevolazioni e delle gratuità sui titoli di viaggio, continuando a garantire queste ultime alle categorie che già oggi ne beneficiano, integrando tra i requisiti per ottenerle un ISEE inferiore ai 35.000 euro, valutando contestualmente l’istituzione di scaglioni di agevolazioni per chi ha redditi superiori. Ciò al fine di utilizzare le risorse eccedenti per calmierare ulteriormente i city pass e gli abbonamenti.
Rafforzare la mobilità sostenibile, anche della Città Metropolitana, per colmare le disparità tra chi abita a Bologna città e chi vive in Città Metropolitana dove i mezzi sono meno e non coprono tutti gli orari e per rafforzare il trasporto pubblico nei luoghi attualmente meno serviti, favorendo anche maggiormente sistemi di spostamento intermodali (tram, treno, bus, bike sharing, ecc.) tramite integrazione dei biglietti/abbonamenti.
Applicare un monitoraggio ed una verifica costante dell’efficacia e dell’efficienza del servizio di TPL al fine di garantire regolarità di percorrenza, di orari e di frequenze sulle attuali linee valutando, ove possibile, aumento di frequenze in orari di punta o verso zone attualmente meno servite, nonché a sollecitare Tper perché si adoperi maggiormente per garantire miglior comfort, vivibilità e pulizia sui propri mezzi e maggior chiarezza di informazioni sul proprio sito internet per tutte le informazioni riguardanti titoli di viaggio, percorsi e riferimenti.
Utilizzare i proventi della manovra tariffaria della sosta e avvalersi di ogni strumento amministrativo possibile per rafforzare il servizio in termini di puntualità e km di servizio erogato in termini di frequenza delle corse, specialmente nella fascia serale, e di disponibilità di linee nelle aree della città meno servite.
Valutare, inoltre, attraverso specifiche analisi periodiche dei numeri relativi all’uso dei diversi titoli di viaggio, l’efficacia della manovra tariffaria in relazione alla qualità e all’efficienza dei servizi resi agli utilizzatori dei mezzi pubblici
Stipulare un protocollo d’intesa con la Città Metropolitana e la Regione Emilia Romagna che consenta di portare a compimento in tempi rapidi quanto previsto da tutti gli strumenti di pianificazione: l’integrazione tariffaria metropolitana che consenta l’indifferenza del titolo tra il sistema su gomma e la rete ferroviaria così come la riforma delle aree tariffarie metropolitane per semplificarne l’uso;
Sollecitare il Governo anche tramite Anci affinché venga finanziato interamente il fondo per il trasporto pubblico.
Implementare gli strumenti comunicativi sui servizi di Trasporto Pubblico, per rendere chiare e accessibili a chiunque le informazioni sulle agevolazioni e le modalità relative alla fruizione di questi. A migliorare la comunicazione in merito alla possibilità per gli utenti di richiedere la rateizzazione del costo degli abbonamenti annuali, alla possibilità di estendere la corsa oltre i 75 minuti in caso di cambio linea, al cambio zona e ad ogni altra agevolazione messa in campo dall’amministrazione. Nel fare questo, favorire un monitoraggio e un confronto costante con i corpi intermedi.
Implementare le possibilità di acquisto digitale dei titoli di viaggio, ottimizzando la funzionalità di Roger o in alternativa sviluppando una nuova app per rendere centrali gli
strumenti digitali nell’accesso ai mezzi pubblici. Promuovere l’utilizzo dell’ecoticket, che al costo di 65 euro consente viaggi illimitati per 20 giorni anche non consecutivi nell’arco della stessa giornata, dunque al costo di 3,25 euro al giorno, e concordare con l’azienda erogatrice del servizio l’eliminazione della data di scadenza, oggi prevista di 6 mesi dalla prima obliterazione, così che possa diventare un titolo di viaggio più flessibile per gli utenti occasionali cittadini.
f.to: G. De Giacomi, Begaj, Negash, Diaco, M. Gaigher, G. Bernagozzi, R. Fattori, V. Naldi, M. Piazza, L. Bittini, C. Mazzanti, R. Monticelli, I. Angiuli, C. Ceretti, M. De Martino, A. Di Pietro, F. Cima, Tarsitano, Larghetti Marcasciano, Manca, M. Santori, R. Iovine, R. Toschi.
