Venerdì 23 dicembre 2022 il Consiglio comunale ha approvato l’ordine del giorno 250.138, sottoscritto anche dai consiglieri comunale e dalla consigliera PD Michele Campaniello, Mery De Martino e Roberto Iovine sull’Istituzione di uno sportello “nuove cittadinanze”.

Tramite link ed in allegato e’ disponibile il comunicato stampa del Comune in merito alle votazioni delle delibere relative al Bilancio ed agli ordini del giorno approvati.

Tutta la documentazione del Bilancio sarà disponibile nei prossimi giorni nella versione definitiva al link, alla pagina web sul Bilancio del Comune di Bologna ed in questa sezione del nostro sito.

Tramite link sono inoltre consultabili tutti gli ordini del giorno dei consiglieri comunali PD approvati a cui è dedicata un’area specifica del nostro sito.

Ordine del giorno teso ad invitare il Sindaco e la Giunta affinché venga valutata l’istituzione di uno sportello “Nuove cittadinanza”

Premesso che

Il  Comune di Bologna, secondo lo Statuto, orienta la propria azione per prevenire e rimuovere ogni forma di discriminazione, promuovendo la solidarietà nella comunità locale in particolare a favore delle fasce di popolazione più svantaggiate anche attraverso l’articolazione di servizi e la valorizzazione delle diverse culture che nella città convivono.

Premesso inoltre che

Il Comune di Bologna si è dotato di un Piano d’Azione Locale per un’azione amministrativa non discriminatoria e basata sul rispetto dei diritti umani con riguardo ai nuovi cittadini e alle nuove cittadine.

Considerato che

– Il Comune di Bologna già facilita la convivenza ed il confronto tra differenti etnie e culture, intervenendo nella mediazione e gestione dei conflitti e promuovendo attività rivolte a definire circuiti di sostegno e accompagnamento per una migliore integrazione dei cittadini di Paesi terzi.

– Il Comune di Bologna ha già adottato un  atto di indirizzo rivolto a promuovere azioni amministrative per una migrazione regolare, ordinata e sicura, prendendo come riferimento i principi del Global Compact delle Nazioni Unite, sottoscritto a Marrakech da 164 Paesi. Quest’ultimo documento prevede la condivisione di alcune linee guida generali sulle politiche migratorie: una piattaforma in 23 punti che parte dal presupposto che la migrazione fa parte dell’esperienza umana e che il suo impatto può essere migliorato se si renderanno più efficaci le politiche sull’immigrazione e sull’accoglienza.

Considerato altresì che

– Ai fini della realizzazione di un sistema integrato di interventi e servizi, l’azione sinergica tra l’Ente e il privato sociale è una valida strategia per promuovere l’efficacia e il potenziamento dei servizi stessi nel territorio e garantire, pertanto, un elevato grado di soddisfazione da parte dei destinatari finali.

– Il Comune di Bologna ha effettuato la sperimentazione dello SPAD (Sportello Antidiscriminazioni) presso il Centro Interculturale Zonarelli in collaborazione con la Polizia Locale, l’Area Nuove cittadinanze e Quartieri e 28 enti del terzo settore.

Lo SPAD accoglie, ascolta, orienta e supporta le persone vittime, o testimoni diretti o indiretti, di discriminazioni sulla base della razza, del colore, dell’ascendenza o dell’origine nazionale o etnica, delle convinzioni e delle pratiche religiose. Riceve segnalazioni e fornisce informazioni.

– Il Comune, insieme ai sindacati Cgil-Cisl-Uil e alla Questura ha siglato uno specifico protocollo d’intesa per la realizzazione di un Punto Informativo per i cittadini stranieri in attesa del permesso di soggiorno, consentendo loro di conoscere lo stato di avanzamento della propria pratica di richiesta o di rinnovo del permesso di soggiorno.

– Sul territorio vi sono vari sportelli destinati agli immigrati, comunitari ed extracomunitari, senza che tra essi vi sia un coordinamento e una chiara divisione delle competenze.

Considerato infine che

– Il Comune di Bologna ha sperimentato l’HUB per l’accoglienza dei profughi ucraini in coordinamento con  l’Ausl per quanto riguarda il test per la tubercolosi, il rilascio degli STP e la realizzazione dei tamponi per il Covid-19 e con la Polizia di Stato per le identificazioni e l’avvio delle pratiche per il rilascio dei permessi di soggiorno. Questa attività emergenziale è risultata essere un efficace esempio di come possa essere gestita in modo efficiente, integrato e rapido la procedura di accoglienza dei migranti.

Tutto ciò premesso e considerato il Consiglio comunale

INVITA IL SINDACO E LA GIUNTA A

– Valutare l’apertura di uno Sportello dedicato alle “Nuove Cittadinanze” presso il comune di Bologna. Tale sportello dovrebbe integrare e rafforzare l’attività ad oggi svolta dagli sportelli attivi dedicati alle procedure burocratiche per l’ottenimento di documenti, con l’obiettivo di essere punto di riferimento per i migranti/nuovi cittadini, strumento di raccordo tra gli uffici anagrafe, l’Ausl, la Questura, la Prefettura, altri enti eventualmente coinvolti nelle procedure di rilascio dei documenti e le associazioni del territorio che si occupano del tema.  Lo scopo ultimo è quello di lavorare alla velocizzazione della presa in carico e dello svolgimento delle pratiche relative ai permessi di soggiorno, alla cittadinanza e alla tessera sanitaria, nonché all’efficacia del percorso di accoglienza.

– Valutare la possibilità di impegnare risorse per lo Sportello sopra citato con fondi propri dell’amministrazione e tramite la ricerca di fondi nazionali  ed europei.

F.to.: S. S. Negash Idris, G. Tarsitano, M. Campaniello, M. De MartinoR. Iovine, D. Begaj.