Lunedì 15 luglio 2019 la consigliera comunale PD Loretta Bittini è intervenuta ad inizio seduta in Consiglio comunale per ricordare Bruno Papignani, da pochi giorni scomparso.

Bruno Papignani, è scomparso.

Online è inoltre consultabile il relativo comunicato stampa.

Un nuomo, un sindacalista che da persona vera qual’era, non ha mai scisso i ruoli.

Franco, intelligente tenace coraggioso, innovativo, sono oggi gli aggettivi che tutti utilizzano per ricordarlo, sono quelli che più gli corrispondono.

Persona vera e sindacalista a tempo pieno, certamente non era un tipo facile, per niente.

Ma anche quelli che lui chiamava “I padroni” oggi, gli riconoscono, che grazie ai suoi grandi guizzi intelligenti, è sempre riuscito a portare a casa una trattativa con buoni esiti per tutti.

Ha sempre sostenuto con forza, anche controcorrente, che un buon contratto è tale solo se lo votano i lavoratori, perché ci si può sbagliare ma non dovevano restare mai ombre, dubbi, che Papignani, il sindacato non agissero per un buon lavoro.

La sua è una lunga storia iniziata dall’entrata in Menarini Autobus nel 1974 e non ha mia smesso di cercare di costruire un mondo migliore, nel 1984 guidò gli autoconvocati, dal 2004 fu segretario dei metalmeccanici bolognesi e dal 2012 sindacalista regionale.

Ha chiuso contratti innovativi per i lavoratori e lavoratrici con le grandi imprese bolognesi: GD,IMA, Marchesini, perse la battaglia della Saeco e fu un grande dolore.

Neppure la malattia lo ha fiaccato, anche in questa occasione non ha mollato, ha combattuto, ha costruito un luogo collettivo; un associazione degli ammalati di fibrosi.

Quindi possiamo dire che Bruno Papignani è stato un uomo vero con grandi passioni, il sindacato e la sua amata moglie Fiorella e che ha dedicato la sua vita alla città.

Quindi è giusto ricordarlo in questa sede, il Consiglio comunale, che è il cuore pulsante di Bologna.