Lunedì 4 luglio 2022 la consigliera comunale PD Giorgia De Giacomi è intervenuta ad apertura di seduta in Consiglio comunale sui futuri assetti del Servizio Sanitario, proponendo inoltre un ordine del giorno che è stato approvato nella stessa seduta del Consiglio comunale, firmato inoltre tra l’altro dalle consigliere e dai consiglieri comunali Michele Campaniello, Loretta Bittini, Isabella Angiuli, Antonella Di Pietro, Roberta Toschi, Mery De Martino, Vincenzo Naldi, Maurizio Gaigher, Roberto Fattori, Roberto Iovine, Franco Cima, Cristina Ceretti, Claudio Mazzanti, Mattia Santori, Rita Monticelli, Coalizione civica, Verdi, Matteo Lepore sindaco e Movimento 5 stelle, che riguarda il sollecito alla redazione di un piano di assetto del sistema sanitario e socio-sanitario regionale.

Il video integrale della seduta del Consiglio comunale è disponibile a questo link: https://youtu.be/jKrH0wYp8S0

Si indica inoltre il minuto a cui è possibile riascoltare l’intervento della consigliera: 55min.21sec

Di seguito il testo dell’ordine del giorno approvato di cui al comunicato stampa online ed in allegato.

ORDINE DEL GIORNO PER SOLLECITARE LA REDAZIONE DI UN PIANO DI ASSETTO DEL SISTEMA SANITARIO E SOCIO-SANITARIO REGIONALE. PRESENTATO DALLA CONSIGLIERA DE GIACOMI ED ALTRI IN
DATA 4 LUGLIO 2022.

Il Consiglio Comunale
Tenuto conto che

Alcune organizzazioni sindacali dell’Emilia Romagna stanno procedendo a dichiarare lo stato di agitazione in tutte le aziende sanitarie dell’Emilia Romagna in difesa della sanità pubblica emiliano-romagnola.
A fronte delle spese straordinarie sostenute per la gestione dell’emergenza Covid-19 dalla Regione Emilia-Romagna, al momento ne sono state coperte solo una parte dal Governo.
Il disavanzo 2021 è stato eccezionalmente coperto con risorse della Regione EmiliaRomagna. Nel corso del primo quadrimestre del 2022, l’emergenza Covid ha richiesto ulteriore spese ed investimenti per la campagna vaccinale.
Il disavanzo per il 2022 potrebbe essere superiore a quello del 2021 con il rischio di contrarre le prestazioni sanitarie in assenza di copertura dei maggiori costi derivanti dalla gestione della pandemia e che, al momento, non è pervenuta alcuna chiara indicazione dal Governo

Considerato che

La chiusura di bilancio in perdita comporterebbe, tra l’altro, anche il blocco totale di nuove assunzioni ed investimenti per tutte le aziende sanitarie della regione.
Una siffatta situazione finanziaria già oggi indebolisce i percorsi legati alla copertura del turn over del personale sanitario e tecnico collocato in pensione con il rischio di ritornare alle dotazioni organiche del 2019 che risultano inadeguate agli attuali bisogni di salute dei cittadini, come emerge anche dall’aumento delle liste di attesa per prestazioni specialistiche, diagnostiche e interventi chirurgici programmati nel primo quadrimestre del 2022.
Già oggi risultano poco chiari e lontani i percorsi legati alla stabilizzazione del personale precario.
Già oggi molti servizi di diagnosi, cura ed assistenza vengono svolti chiedendo innumerevoli sacrifici al personale e/o rivolgendosi a soggetti privati accreditati con un importante impegno economico di risorse pubbliche senza una programmazione di rientro di dette modalità.
I piani di sviluppo del PNRR prevedono tanto la costruzione di diverse nuove strutture, ammodernamento delle esistenti quanto investimenti in tecnologie volte in particolar modo allo sviluppo della medicina territoriale e che lo stesso PNRR non finanzia la spesa corrente necessaria a garantire il potenziamento delle dotazioni organiche della sanità sul territorio fondamentale per dare risposte alle collettività locali.

Per soddisfare il bisogno di risorse umane su tutto il territorio comunale e metropolitano l’attuale programmazione di accesso ai corsi di laurea per professioni sanitarie non è più adeguata, così come le risorse per le Scuole di Specializzazione e la loro conseguente capacità formative sono insufficienti.
A livello nazionale diverse Regioni adottano un sistema sanitario che vede al centro non il pubblico, ma il privato.

Il rapporto con il mondo privato in Emilia Romagna non solo rappresenta quote molto più basse rispetto ad altre realtà ma pure a livello qualitativo è saldamente ancorato a meccanismi di convenzione che garantisco standard gestionali e di servizi di eccellenza a costi accessibili ma non centrali per la cura del malato che rimane in capo alla sanità pubblica.

Visto che

Siamo in attesa della conclusione del percorso di redazione del nuovo Piano sanitario e sociosanitario.

Il Consiglio Comunale invita il Sindaco e la Giunta a

Sollecitare la Regione Emilia-Romagna a presentare quanto prima un piano complessivo rispetto ai futuri assetti della sanità e del socio-sanitario regionale.

Sollecitare la Regione a tenere ben saldo il perno della sanità emiliano-romagnola all’interno del perimetro dei servizi pubblici.

A sollecitare gli enti preposti a verificare che l’accesso alla scuola di Medicina e Chirurgia venga programmato periodicamente in base ad una accurata valutazione del reale bisogno e che venga di conseguenza incrementato ed adeguato il numero delle borse di studio per medici specializzandi, concentrando le risorse sulle specialità più carenti, in modo da garantire il sostegno del sistema sanitario pubblico. A farsi portavoce della necessità di dare
maggiore rilievo e importanza al corso di formazione per medici di medicina generale.

Stimolare la Regione Emilia-Romagna a dotare le singole Aziende sanitarie di risorse sufficienti affinché siano garantiti i migliori servizi ai cittadini ed alle cittadine e riconosciuti i giusti diritti al personale impegnato in questi ambiti.

Sollecitare il Consiglio dei Ministri a coprire entro la fine del 2022 le restanti quote di spese sostenute o che si dovessero sostenere a livello regionale per la gestione e le ricadute della crisi covid 19 essendo altresì evidente che l’attuale finanziamento ordinario non può garantire, anche per i sensibili aumenti del costo dell’energia, quel necessario potenziamento della sanità pubblica che la pandemia ha solo accentuato.

F.to: G. De Giacomi, M. Campaniello, L. Bittini, I. Angiuli, A. Di Pietro, R. Toschi, M. De Martino, V. Naldi, M. Gaigher, R. Fattori, R .Iovine, F. Cima, C. Ceretti, C. Mazzanti, M. Santori, R. Monticelli, S. Larghetti, D. Begaj, P. Marcasciano, S. Negash, G. Taristano, D. Celli, M. Piazza.