Lunedì 9 dicembre 2024 il Consiglio comunale di Bologna ha approvato l’ordine del giorno, presentato ad inizio seduta dalla consigliera comunale PD Rita Monticelli, sulla difesa dei diritti umani.
L’ordine del giorno, in occasione della Giornata mondiale dei diritti umani, che ricorre domani martedì 10 dicembre, invita la Giunta “a riaffermare il proprio sostegno ai valori, ai principi e agli obiettivi enunciati nella Costituzione italiana, nella Carta delle Nazioni Unite e nella Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, ribadendo la centralità dell’Onu per la costruzione di un ordine mondiale di pace e di giustizia sociale ed economica”. Invita, inoltre, “ad aderire alla Campagna per il rafforzamento e la democratizzazione dell’Onu; a collaborare alla realizzazione del programma di attività 2024-2026 del Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la pace e i diritti umani e a fare pressione su Governo, Parlamento italiano e sulla Commissione e Parlamento europeo, “per raggiungere la cessazione delle guerre e delle stragi in corso nel mondo, a partire dall’Ucraina, dalla Striscia di Gaza e dal Libano”.

L’ordine del giorno è stato inoltre firmato dalle consigliere e dai consiglieri comunali PD Antonella Di Pietro, Michele  Campaniello, Loretta Bittini, Giulia Bernagozzi, Claudio Mazzanti, Roberto Iovine, Vincenzo NaldiMaurizio Gaigher, Franco Cima, Roberta Toschi, Roberto Fattori, Marco Piazza, Cristina Ceretti, Giorgia De Giacomi, nonché dai gruppi consiliari Coalizione civica e Lepore sindaco.

E’ possibile accedere qui alla presentazione dell’intervento di inizio seduta e qui dell’ordine del giorno in aula.

Di seguito il testo dell’ordine del giorno approvato.

ORDINE DEL GIORNO “DIFENDIAMO IL DIRITTO E I DIRITTI”

IN OCCASIONE DELLA GIORNATA INTERNAZIONALE DEI DIRITTI UMANI 10 DICEMBRE 2024.

Il Consiglio Comunale di Bologna

Premesso che:

– L’Organizzazione delle Nazioni Unite è stata creata nel 1945, dopo una terribile sequenza di guerre, genocidi, olocausto, gulag, pulizia etnica e bombe atomiche, per “salvare le future generazioni dal flagello della guerra”, “riaffermare la fede nei diritti fondamentali, nella dignità e nel valore della persona umana“ e “promuovere il progresso sociale ed un più elevato tenore di vita in una più ampia libertà”;

– il 10 dicembre è la giornata mondiale dei diritti umani, in cui si celebra l’anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani approvata il 10 dicembre 1948 dall’assemblea generale dell’ONU, nel cui preambolo si afferma che “il riconoscimento dalla dignità inerente a tutti i membri della famiglia umana e dei loro diritti, uguali ed inalienabili, costituisce il fondamento della libertà, della giustizia e della pace nel mondo”;

– a settembre 2024 i leader di quasi tutti i paesi del mondo, incluso il Presidente del Consiglio italiano, hanno adottato un nuovo ‘Patto per il Futuro’, durante il Summit del Futuro che si è svolto presso la sede dell’Onu a New York, in cui si ribadisce la necessità di promuovere la “ripresa della cooperazione internazionale basata sul rispetto del diritto internazionale, senza il quale non possiamo né gestire i rischi né cogliere le opportunità che abbiamo di fronte”; si riconosce “che il sistema multilaterale e le sue istituzioni, con le Nazioni Unite e la sua Carta al centro, devono essere rafforzate per stare al passo con un mondo che cambia” e si riafferma “il nostro incrollabile impegno ad agire nel rispetto del diritto internazionale, compresa la Carta delle Nazioni Unite, i suoi obiettivi e principi”.

Considerato che:

– Come ha affermato in occasione dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite l’Alto Commissario per i Diritti Umani, “ci troviamo in un periodo storico particolarmente pericoloso, in particolare quando il disprezzo e la mancanza di rispetto per il diritto internazionale umanitario e per il diritto internazionale dei diritti umani sta raggiungendo un crescendo assordante” e che “il diritto internazionale è l’edificio che le generazioni che ci hanno preceduto hanno costruito per proteggere l’umanità dall’autodistruzione”;

– “senza diritto, c’è solo violenza, ingiustizia e sfruttamento” e che “l’investimento nei diritti umani è un investimento nella pace, oggi è più che mai essenziale”.

Visto e considerato che:

– L’alternativa all’Onu è la legge del più forte, il dominio dell’illegalità, dell’arbitrio, e dell’impunità, il caos internazionale, la devastazione ambientale planetaria, la violazione sistematica dei fondamentali diritti umani, delle libertà e della democrazia;

– i valori, principi e diritti a cui fa riferimento la Carta delle Nazioni Unite sono anche iscritti nella Costituzione Italiana che sta alla base della nostra Repubblica e nel Trattato sull’Unione Europea;

– l’art.2 del comune di Bologna dichiara: “Il Comune concorre, nell’ambito delle organizzazioni internazionali degli enti locali e attraverso i rapporti di gemellaggio con altri comuni, alla promozione delle politiche di pace e di cooperazione per lo sviluppo economico, sociale, culturale e democratico”;

– sin dal 1992 il Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani in collaborazione con il Centro Diritti Umani “Antonio Papisca” dell’Università di Padova e altre organizzazioni ha promosso numerosi appelli, iniziative e proposte per l’Onu dei Popoli, la riforma e democratizzazione delle NazioniUnite;

– il Comune ha aderito al Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la pace e i diritti umani che dal 1986 riunisce i Comuni, le Province e le Regioni impegnate in Italia a costruire la pace promuovendo i diritti umani, la solidarietà e la cooperazione internazionale, secondo le modalità previste dallo Statuto dell’organizzazione.

Il Consiglio Comunale di Bologna esprime grande preoccupazione:

  • Per le continue manifeste massicce violazioni dei diritti umani, della legalità e del diritto internazionale, compresa la Carta delle Nazioni Unite, responsabili di scioccanti perdite e sofferenzeumane e per i continui tentativi di paralizzare, condizionare, indebolire, delegittimare e marginalizzare il sistema dell’Onu;
  • Per l’escalation di carneficine in corso e le tragiche conseguenze di tanti crimini di guerra e crimini contro l’umanità che restano impuniti e di tante decisioni vincolanti del Consiglio di Sicurezza e della Corte Internazionale di Giustizia che restano ignorate;
  • Per i ripetuti attacchi armati alla missione di pace dell’Onu in Libano (Unifil) che hanno ucciso e ferito numerosi caschi blu e hanno distrutto strutture ed equipaggiamenti delle Nazioni Unite;
  • Per la decisione del parlamento israeliano di impedire all’ Agenzia delle Nazioni Unite per il Soccorso e l’Occupazione dei Rifugiati Palestinesi nel Vicino Oriente (UNRWA) di continuare il suo lavoro essenziale per quasi 6 milioni di rifugiati nei Territori Palestinesi Occupati, compresa Gerusalemme Est, come da mandato dell’ Assemblea Generale delle Nazioni Unite; decisione che segue l’uccisione di oltre duecento impiegati dell’Onu e la distruzione di scuole, ospedali e altre strutture delle Nazioni Unite.

– Riaffermando la consapevolezza dell’indissolubilità del destino delle Nazioni Unite, della legalità e del diritto internazionale dei diritti umani;

– Condividendo il programma 2024-2026 del Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani teso a trasformare ogni città in un “Cantiere di pace e di futuro” e a ri-costruire una coscienza, una cultura e una politica di pace che si esprima attraverso la cura degli altri, dell’umanità e del pianeta.

Tutto ciò premesso e considerato,

invita il Sindaco e la Giunta

  • A riaffermare il proprio sostegno ai valori, ai principi e agli obiettivi enunciati nella Costituzione Italiana, nella Carta delle Nazioni Unite e nella Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, ribadendo la centralità dell’Onu per la costruzione di un ordine mondiale di pace e di giustizia sociale ed economica come definito dall’art.28 della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani;
  • ad aderire alla Campagna per il rafforzamento e la democratizzazione dell’Onu, promossa in occasione dell’80° anniversario della nascita delle Nazioni Unite (1945-2025) che culminerà con l’Assemblea dell’Onu dei Popoli (6-12 ottobre 2025) e la Marcia PerugiAssisi della pace e della fraternità “Imagine All The People” del 12 ottobre 2025;
  • a collaborare alla realizzazione del programma di attività 2024-2026 del Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la pace e i diritti umani;
  • ad accogliere l’invito del Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani ad invitare e ospitare nella nostra città uno dei rappresentanti dei popoli che parteciperanno all’Assemblea dell’Onu dei Popoli e alle iniziative collegate;
  • a fare pressione, nei modi e nelle sedi opportune, su Governo, Parlamento italiano e sulla Commissione e Parlamento europeo, anche per tramite degli europarlamentari della nostra regione, affinché:
  • agiscano in coerenza con quanto sottoscritto nel Patto per il Futuro per difendere, rafforzare e rilanciare il ruolo di pace dell’Onu, a partire dalla sua capacità effettiva di proteggere e soccorrere le popolazioni travolte dalle guerre;
  • si adoperino per raggiungere la cessazione delle guerre e delle stragi in corso nel mondo, a partire dall’Ucraina, dalla Striscia di Gaza e dal Libano.

F.to R. Monticelli (Partito Democratico), A. Di Pietro (Partito Democratico), S. Negash (Lepore Sindaco), M. Campaniello (Partito Democratico), L. Bittini (Partito Democratico), G. Bernagozzi (Partito Democratico), C. Mazzanti (Partito Democratico), R. Iovine (Partito Democratico), Vincenzo Naldi (Partito Democratico), M. Gaigher (Partito Democratico),  F. Cima (Partito Democratico), R. Toschi (Partito Democratico),R. Fattori (Partito Democratico), M. Piazza (Partito Democratico), C. Ceretti (Partito Democratico), G. De Giacomi (Partito Democratico)