Di seguito la domanda di attualità da parte della consigliera Mery De Martino
Bologna, 30 gennaio 2025
Al Signor Sindaco
del Comune di Bologna
La sottoscritta Consigliera Comunale Mery De Martino presenta domanda di attualità ai sensi dell’art. 58 del Regolamento sul funzionamento del Consiglio Comunale – seduta di Question Time del 31 gennaio 2025
In relazione agli articoli sulla stampa locale relativo ai minori stranieri non accompagnati e il caso dei tutori volontari di Bologna,
considerato che:
-in sede di disciplina della protezione dei minori stranieri non accompagnati, la legge 7 aprile 2017 n. 47 introduce la figura del tutore volontario;
-il tutore volontario è figura fondamentale per favorire e guidare l’inserimento del minore nel contesto sociale di arrivo, sopperendo alle criticità del sistema di accoglienza; come rilevato dall’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza – da ultimo nella relazione presentata al Parlamento per il 2023 – la nomina tempestiva del tutore volontario è essenziale per garantire i diritti del minore straniero non accompagnato; secondo l’Autorità garante, infatti, “il tutore non è soltanto un rappresentante legale ma anche e soprattutto un intermediario tra il minore e il contesto circostante e il promotore dell’affermazione dei suoi diritti e dei suoi bisogni specifici”;
considerato inoltre che:
-secondo gli ultimi dati censiti dalla stessa Autorità – risalenti ormai al 2022 – il numero dei tutori volontari iscritti negli elenchi istituiti presso i tribunali per i minorenni al 31 dicembre 2022 è pari a 3.783 (così il Rapporto di monitoraggio pubblicato nel 2023), mentre i minori stranieri non accompagnati presenti sul territorio nazionale – al 30 novembre 2024 – sono 19.228;
-numerosi Tribunali per i minorenni sono in una situazione di oggettiva sofferenza nella tenuta degli elenchi e nella gestione dei procedimenti di nomina dei tutori volontari per insufficienza degli organici; ciò impedisce – in particolare – di costituire moduli organizzativi dedicati alla gestione dei procedimenti di nomina e all’assistenza ai tutori volontari, una volta nominati;
-anche in questo caso si tratta di problematiche diffuse a livello nazionale e con numeri preoccupanti sul territorio bolognese ed emiliano-romagnolo dove, nei primi otto mesi del 2024, su 149 richieste di apertura di tutela ne risultano riscontrate solo 10 e, nello stesso periodo, su 315 presenze complessive si riscontrano ben 213 minori stranieri in attesa di tutela; egualmente critico il numero di neomaggiorenni che escono dal sistema di protezione senza aver mai avuto accesso alla tutela volontaria, così come l’incidenza del fenomeno di tutori plurinominati a fronte di soggetti mai considerati per la nomina o ancora l’abbinamento del tutore a minori lontani dal luogo di residenza.
ricordato che:
-di recente la senatrice Sandra Zampa ha depositato un’interrogazione parlamentare per chiedere al ministro della giustizia e al ministro degli interni quali iniziative strutturali si pensa di mettere in atto per risolvere le problematicità di cui sopra e che, nei fatti, rendono difficilmente applicabile la legge 47/17;
-questo Consiglio Comunale ha più volte sollevato il tema dei tutori e tutrici di mnsa anche con udienza conoscitive che hanno riportato un quadro molto critico rispetto al territorio bolognese.
chiede al Sindaco e alla Giunta
– una valutazione politico-amministrativa sulla legge 47/17 e sulla sua attuale applicazione con particolare riferimento al territorio bolognese;
– eventuali iniziative che potranno essere messe in campo dal Comune per ridurre le gravi attuali problematicità attorno questo importate istituto sociale.
La Consigliera
Mery De Martino
