Di seguito la domanda di attualità da parte della consigliera comunale Loretta Bittini.
Bologna, 16 aprile 2025
Al Signor Sindaco
del Comune di Bologna
La sottoscritta Loretta Bittini presenta domanda di attualità ai sensi dell’art. 58 del Regolamento sul funzionamento del Consiglio Comunale – seduta di Question Time del 18 aprile 2025,
In relazione agli articoli sulla stampa locale relativi alla difficile situazione del mercato immobiliare bolognese in cui la domanda supera l’offerta con conseguenti e costanti aumenti dei prezzi sia delle case sia delle locazioni, rendendo l’accesso spesso impossibile senza l’aiuto della famiglia;
tenuto conto che l’epoca in cui viviamo è contrassegnata da un lato di incertezze e rischi di aumenti dell’inflazione e dall’altro lato di stipendi rimasti fermi, senza adeguati aumenti al costo della vita, e conseguentemente di pensioni sempre più magri e comunque bloccati nei valori;
considerando inoltre che le fasce più deboli della popolazione, tra cui gli anziani e giovani famiglie, si trovano ad affrontare condizioni economiche in forte sviluppo, senza più coperture per le spese minime di vita, e quindi a dover – e non per scelta – spesso affrontare a malincuore anche la vendita dei propri beni, tra cui la casa, a volte rimanendo soltanto con la nuda proprietà oppure addirittura senza;
il contesto generale odierna inoltre è caratterizzato dalla difficoltà di accesso delle famiglie ai servizi fondamentali, tra cui la disponibilità di asili a prezzi calmierati, ad un lavoro dignitoso e non a tirocini malpagati;
inoltre tenuto conto del forte contrasto tra la città di Bologna che ha ancora un’anima viva, con servizi che funzionano, una cultura radicata nel sociale, quartieri che provano a resistere e di contro un sistema nazionale che sembra sempre più distante dalla realtà quotidiana delle
persone, visto che il governo elabora una narrazione di benessere, crescita, servizi efficienti che però non trovano riscontro con la realtà di vita delle persone che fanno i conti con stipendi stagnanti, pensioni che non bastano e un mercato immobiliare sempre più cinico;
chiede al Sindaco e alla Giunta
– una valutazione politico-amministrativa in merito e
– nello specifico un’opinione della Giunta su come intende proseguire – in totale assenza di iniziative del governo che anzì ha provveduto a tagli imponenti sia del Fondo per l’Affitto sia in tutti i settori legati al sostegno nel sociale – nel proprio operato delle politiche per la casa, la Fondazione Abitare Bologna e rispetto alle proprie disponibilità di bilancio – anch’essi tagliati dal governo con forte riduzione dei contributi -, tuttavia virtuoso per una gestione sempre attenta, a favore di una società inclusiva e socialmente attenta con un mercato immobiliare in equilibrio tra domanda e offerta in cui siano tutelate le fasce più deboli, tra cui anziani e pensionati.
La consigliera
Loretta Bittini
